almeno non erano banane :bua:
Visualizzazione Stampabile
Bel posticino che è diventato l'Europa
È 28 anni che lo dico che si finiva così. Abbiamo a che fare con gente con grossi complessi d'inferiorità che ci incolpa di tutto ciò che a loro non piace o non va. Trovano certezza solo in quella ammasso di carta igienica che è il cor-ano( vale pure per la bibbia).Per ristabilire la tranquillità si rimanda tutti a casa propria e si levano le cittadinanze.Come fece Gheddafi con noi.....
Sui social ora trovi solo gente che esulta perché Emmanuel ha scagliato il paletto. Come se ciò provasse che è giusto essere razzisti o che l'altro imbecille non abbia compiuto un gesto, appunto, razzista.
A chi non è razzista, cosa dovrebbe fregare di scrivere commenti di condanna verso un ugualmente imbecille che ha risposto al razzismo con il peggiore dei modi? Uno condanna entrambi, ma a parte chi deve commentare ogni stronzata su fb, a cosa serve specificare che gli imbecilli erano due?
Sent from mTalk
ringrazia Boldrini & c. per tutto il can can mediatico, le partecipazioni, i cordogli ed il razzismo strisciante su di un caso di cronaca che era ancora da chiarire. E solo per questo fatto di cronaca. Gli altri fanculo
Con la gentile collaborazione dei media sempre filo-risorse a prescindere
e a nizza era un franco tunisino
alla faccia dell'integrazione
Semplicemente, visto che fino a ieri il leit motiv su tutti i media dell'universo conosciuto e sulle bocche dei nostri politici era "bovero migrande assassinato per razzismo" gradirei una eguale copertura mediatica e politica sullo "scusate, ci siamo sbagliati, erano due imbecilli che si picchiavano, di cui uno più sfigato c'è rimasto secco, la moglie del morto ci ha raccontato un sacco di fregnacce, inoltre ha aggredito anche lei l'idiota delle noccioline, sarà condannata per lesioni ed espulsa. Buona serata a tutti".
Mi rendo conto che tutto questo non succederà mai, ma da caso mediatico a silenzio tombale perchè è cambiato il presupposto, mi sta un po' in culo...
:boh2:
Also: "I mediaaaa controllati dal berluscaaaaaa, c'ha 37 giornali e ventrodici televiosioni! ci fa credere quello che vuole lui! sveliaaaaaaa!!!!".
:perche:
A me pare che i media siano a senso unico da un po', ma non quel senso lì...
:bua:
Quanto mi piacerebbe una bella intervista alla boldrinA adesso.
:asd:
Eccolo infatti:
Che ti dicevo?Citazione:
L’aspetto sconcertante è che dopo la comparsa dei testimoni, si è scatenata nel Web una sorta di campagna volta a negare la gravità del fatto. Riducendolo a un “banale episodio”. Fino al punto di presentare l’assassino come vittima. Dimenticando il fatto che ha scatenato tutto – e che è stato ammesso dal suo autore – cioè l’insulto razzista. Insulto senza il quale la tragedia non si sarebbe compiuta. Qualunque evento può essere considerato, a seconda del punto di vista, come un “banale episodio” o come un “episodio emblematico”.
La tragedia di Fermo è rientrata immediatamente in questa seconda categoria per via del fatto che l’ha innescata e del contesto in cui è avvenuta. La coppia di nigeriani era giunta in Italia dopo essere scampata a un attentato dei terroristi del Boko Haram, aveva trovato ospitalità presso una comunità cattolica, si era sposata in chiesa all’inizio di gennaio. Stava tentando di ricostruirsi una vita. Non dava fastidio a nessuno. L’insulto è arrivato a freddo da uno sconosciuto.
Amedeo Mancini – un ultrà di estrema destra – si è sentito autorizzato a offendere quella donna che non conosceva, mentre era accanto al suo uomo, solo perché era una donna nera. E probabilmente ha creduto di poterlo fare (non è un’ipotesi: è uno degli argomenti addotti in questi giorni dal suo legale) perché cose del genere le dicono anche i politici. Chiaro il riferimento a quel “quando la vedo penso a un orango” del senatore Roberto Calderoli a proposito della ministra Cecile Kyenge.
Sull’onda dell’entusiasmo scatenato dalla comparsa dei nuovi testimoni, c’è chi tenta di accreditare l’idea secondo la quale il fatto grave (ed emblematico) non è il passaggio del linguaggio d’odio che dilaga nel web e nella politica a un momento della vita quotidiana, ma la reazione delle vittime. D’altra parte, anche prima che la nuova versione sullo scontro fisico si diffondesse, già circolava un hashtag rivelatore di questa idea del mondo:- “Io sto con Amedeo”. Dove Amedeo Mancini non era altro che un cittadino italiano che, infastidito dalla presenza di tutti questi negri, si era lasciato un po’ andare facendosi sfuggire una “ battuta infelice”. Davanti alla quale un “negro buono” avrebbe dovuto reagire con un sorriso di compiacimento.
Il risultato è paradossale. Le reazioni di quanti si sforzano di banalizzare la tragedia riducendola a un “episodio” confermano che non lo è affatto. Confermano quanto è penetrata nel senso comune l’idea che esistono esseri umani di genere inferiore ai quali va riconosciuta una dignità inferiore. E per rendersene conto è sufficiente pensare a come avrebbero reagito Amedeo Mancini e i suoi fan se si fossero trovati in una situazione analoga a quella del nigeriano Emmanuel. In un caso del genere, la mancata reazione a un insulto di quella pesantezza sarebbe stata considerata una prova di inaccettabile pavidità e di vigliaccheria. Ma solo l’uomo bianco ha il diritto e il dovere di difendere la sua donna. Ecco, questo è tecnicamente razzismo.
quindi ora se uno viene offeso ha il diritto di picchiare l'altro anche con oggettume vario. buono a sapersi :sisi: