è stato pubblicato un videomessaggio per la merkel
https://www.youtube.com/watch?v=-dkToz9JiIM
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è stato pubblicato un videomessaggio per la merkel
https://www.youtube.com/watch?v=-dkToz9JiIM
questo commento mi ha fatto pensare
Citazione:
EU states might confer a right to asylum somewhere - just not in an EU state. Rather (as Australia did with Malaysia), EU states will make a deal with a third (poorer, non-European) country to provide asylum (paid for with European funds) for all refugees that arrive in Europe. The third state will not only be compensated, but will also receive conditional development aid in exchange for such an agreement. This entirely fulfils Europe's humanitarian obligation (since refugees are sent to a safe place), whilst reducing the incentive for reaching Europe.
A good candidate state would be Egypt. Egypt, for instance, has a vast young population - with 85 million people and with 1.89 million babies born each year (2.7 times as many as in Germany, nearly half as many as in the whole EU), transferred refugees would be a demographic drop in the ocean in Egypt. Egypt speaks Arabic - the language of most refugees arriving in Europe, allowing for immediate employment and rapid integration (insofar as culture is a problem, Egypt shares much the same value spectrum as most Sunni Arab countries). Egypt has a powerful and stable government (now), with decent personal rights (though restricted political rights - that is just fine). Egypt's per capita GDP is just $3,300 and its cost of living is less than a tenth what it is in Western Europe - so it will be cheap for Europe to buy an Australia-Malaysia style agreement for Egyptian hosting of Europe-supported refugees.
http://data.un.org/Data.aspx?d=SOWC&f=inID%3A75
When almost all refugees arriving in Europe (whether registered or arrested in Greece, Bulgaria, Germany, Denmark or Ireland) are taken to a cell, held for a couple of days then forcibly boarded onto a flight to Egypt (and there given EU-funded accommodation, welfare and employment/ integration support), then few people will bother making the journey from Turkey to Europe. Unless they actually feel in some sort of danger...
If "asylum in Egypt" (or in Morocco, or in Nigeria, or in Vietnam) becomes the normal European policy viz-a-viz refugees that travel over third states to reach Europe (with some scope for discretion in individual cases), then the refugee crisis will be over. The mass migration will cease to be a continuum (destined to destroy civil society & liberal democracies in Europe, should it continue) and instead become a mere (concluded) historic event.
Delocalizziamo già tutto, perchė non improfughi.
Inviato col mio Tablet da 68€
Ci siamo presi un milione di rumeni (almeno in base alle statistiche linkate alcuni post prima), quindi loro possono prendersi un milione di profughi.
Immaginavo che avrei scatenato malumori, vediamo un po' di rispondere a tutti :asd:
Ma infatti non ho mai scritto che bisogna fare entrare tutti indiscriminatamente, e non credo proprio lo abbia detto nemmeno il documentario. Le politiche per incentivare le persone a fare i figli credo siano tra le cose più difficili da attuare, perché non si parla solo di soldi, ma si parla della vita delle persone. Su internet girava un simpatico spot danese per incentivare la danimarca a figliare di più, ma non mi pare abbia avuto il risultato sperato, continua ad essere uno dei paesi europei dove si fanno meno figli.
Non penso tu abbia perso tempo a leggere l'articolo, perché altrimenti non mi verresti a parlare solo dell'italia. Tra l'altro gli immigrati ad oggi fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, perché siamo troppo snob per certe cose. Io penso che una buona parte della disoccupazione italiana è dovuta al fatto che ai giovani italiani gli pesa enormemente il culo e non vogliono sporcarsi le mani. Se non ci fossero gli immigrati che fanno questi lavori e dovremmo farli noi non oso pensare a che casino succederebbe :rotfl:
Tu invece ce l'hai la laurea in economia? O magari in sociologia o scienze politiche visto che ti permetti di commentare la faccenda? :asd: In tal caso dammi il tuo parere argomentato sull'articolo e me lo leggerò più che volentieri. :)
Leggo molti articoli pro e contro sulla questione, questo mi è piaciuto perché conosco il giornalista e mi piace quello che scrive, e inoltre perché The Economist è super partes, non guadagna nulla a parlare bene o male della questione.
E' un'analisi e come tale va presa. Non hanno sicuramente la palla di vetro. La cosa che apprezzo è che prima di essere fatta anche da UBS ci ha lavorato questo Bill Emmott, che come ho scritto prima non penso trarrebbe vantaggio dal supportare questa causa. Sulla UBS potrei avere dei dubbi, ma staremo a vedere.
Comunque per concludere: non ho mai scritto che è la soluzione al problema, ma solo che è un'analisi interessante perché affronta la questione da un altro punto di vista, e partendo dal presupposto che pensare di poter fermare al 100% un flusso migratorio così consistente è abbastanza utopistico. Soprattutto se l'europa continua a non avere un'opinione comune sulla questione, non si arriva da nessuna parte.
E lo ripeto visto che a qualcuno non entra in testa, non ho mai pensato né scritto che debbano entrare tutti e senza controlli!
La cosa assurda è che appena si parla di immigrati la gente perde la testa, o sono tutti avvelenati contro o sono tutti buonisti a favore a favore :boh2:
La Germania è diventata veramente poco affidabile con le sue posizioni verso i migranti che cambia 2 volte alla settimana... secondo me adesso fanno uscire queste notizie perché si vogliono sbolognare al più presto la questione profughi (che sta devastando l'integrità dell'unione europea) ed appiopparli alla Turchia come da (vergognosi) accordi fatti.
Sapevo già che la Germania avesse carenza di professionisti in alcuni settori, ma non crederò mai che siano a posto con la forza lavoro a basso costo che molti migranti le darebbero :asd:
Questo è molto interessante... l'europa dovrebbe provare a coinvolgere anche stati extra UE, se funzionasse. L'unico mio dubbio è che l'egitto è in preda a troppe instabilità politiche per farci degli accordi duraturi...
Il problema di fondo, pero', è sempre lo stesso: i non profughi chi se li prende?
E chi(:fag:) se li prende, sarà in grado di procedere con i rimpatri?
(:spy:)
(for the lulz)Se non ho capito male, la Svezia(già si sono sentiti i poveri idiots di casa nostra: "uhh, ehh, ihh, loro si'-ih") quest'anno ha accolto circa 100k (veri)profughi, ma ha anche fatto intendere in maniera chiara et limpida di aver svolto il proprio compito e di ritenersi d'ora in avanti "a posto cosi'".
A tempo indeterminato.
Questa gente pensa di essere sbarcata a Pornolandia:
_______________________
REPORT: Locals Fled Pool After Migrants Masturbated Into Jacuzzi, Defecated Into Kid’s Pool, Invaded Girls Changing Rooms
http://media.breitbart.com/media/201...-2-640x480.jpg
A German swimming bath has banned migrants from entering the premises after a group of men went on an obscene rampage, laughing in the faces of pool staff when challenged about their grotesque behaviour.
A group of migrant men and women were caught on security camera at the Johannisbad baths in Zwickau, Saxony engaging in unacceptable behaviour, including masturbating into the jacuzzi. In separate incidents other groups of migrants were caught “contaminating” the children’t training pool by “emptying their bowels in the water”, and sexually assaulting other bathers, reports Bild.
Fonte originale: http://www.bild.de/regional/chemnitz...4848.bild.html
Non penso tu abbia perso tempo a leggere tutto il thread in cui sei entrato, altrimenti non avresti ripetuto cose già dette da un altro utente e rifatto obiezioni alle quali ho già risposto :boh2:
- - - Aggiornato - - -
Ma infatti chi parla di ondate inarrestabili e fenomeni epocali, non ha ancora capito che invece c'è un limite, e che è molto più resistente quel limite di tutte le ondate.
Vero. Infatti anche gli immigrati dopo un pò tendono a fare meno figli. Ma questo non vuol dire non provarci. L'Italia è penultima come investimento sulle politiche familiari...
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...10&oe=57023D45
Tu sei rimasto indietro al 2006. E' vero che ci sono tanti italiani snob, ma allo stesso tempo ci sono quelli che si massacrano in condizioni precarie per pochi € all'ora. Poco tempo una bracciante italiana è morta e guadagnava 3 € all'ora. Roba da 1800.Citazione:
Non penso tu abbia perso tempo a leggere l'articolo, perché altrimenti non mi verresti a parlare solo dell'italia. Tra l'altro gli immigrati ad oggi fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, perché siamo troppo snob per certe cose. Io penso che una buona parte della disoccupazione italiana è dovuta al fatto che ai giovani italiani gli pesa enormemente il culo e non vogliono sporcarsi le mani. Se non ci fossero gli immigrati che fanno questi lavori e dovremmo farli noi non oso pensare a che casino succederebbe :rotfl:
Mi sa che non conosci molto bene l'Economist. :asd: Mi ricordo certi articoli sull'Italia di un pessimo... :asd:Citazione:
Leggo molti articoli pro e contro sulla questione, questo mi è piaciuto perché conosco il giornalista e mi piace quello che scrive, e inoltre perché The Economist è super partes, non guadagna nulla a parlare bene o male della questione.
Non esistono giornali super-partes. Semmai esistono giornalisti validi e meno validi.
Alle condizioni attuali è vero che non è possibile fermare i flussi. Ma cambiando alcune cose, si.Citazione:
Comunque per concludere: non ho mai scritto che è la soluzione al problema, ma solo che è un'analisi interessante perché affronta la questione da un altro punto di vista, e partendo dal presupposto che pensare di poter fermare al 100% un flusso migratorio così consistente è abbastanza utopistico.
Il fatto è che tutte le teorie economiche o analisi, come quelle partorite dall'Ubs, tendono a vedere solo il lato economico, dimenticandosi delle implicazioni sociali, culturali e politiche, che inevitabilmente avranno riflessi sull'economia. E' per questo che dopo anni son giunto alla conclusione che un bel pò di economisti e analisti finanziari alla fine sono solo degli ottusi imbecilli :asd:
Non voglio commentare il discorso della bracciante morta perché finiremmo nel populismo più becero. Per il lavoro non dovrebbe morire nessuno, italiano o meno. Poi non so magari a roma è diverso ma vedo un sacco di gente che si lamenta ma alla fine non ha tutta sta voglia di lavorare :asd: gli italiani sono paraculi come pochi, altro che fermo al 2006...
Gli articoli che ho letto del The economist sull'Italia mi sono sempre piaciuti. Ma qui temo che sconfiniamo off topic, per me l'Italia non ha speranze quindi solitamente mi trovo d'accordo con articoli che la distruggono.
L'unico modo vero di fermare i flussi sarebbe smettere di fare la guerra in medio oriente e fargli risolvere da soli i loro problemi invece di portargli la democrazia :asd: ma siccome tutta l'Europa va dietro come un cagnolino all'imperialismo americano con la scusa della nato, ad oggi ci ritroviamo a parlare di come mettere le toppe. Il problema è troppo grande e coinvolge troppi strati sociali, come giustamente hai fatto notare tu dicendo tu che gli economisti e gli analisti finanziari sono degli ottusi e purtroppo ci mettono bocca.
Adesso stanno ipotizzando di bloccare tutti i migranti in Grecia, roba che fino ad alcuni mesi fa era improponibile: il problema é che giá abbiamo delle grosse difficoltá ad integrare gli immigrati europei (rom, rumeni e slavi) per non parlare dei musulmani autoctoni, figuriamoci gestire milioni di persone provenienti dai paesi sottosviluppati.
L'immigrazione purtroppo è un problema globale e massacrante da gestire bene... basta guardare anche gli stati uniti con il messico, nonostante tutti i controlli, la recinzione che li separa, le pattuglie h24, il deserto, hanno comunque un sacco di immigrati illegali messicani. E i messicani sicuramente arrivano in gruppi molto più ristretti di tutti quelli che stanno arrivando in europa
Alla fine l idea di mandarli in Egitto non é male...e proprio perchè non è male, non si farà mai...
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Di solito quelli che affermano questo:sono gente incazzata con la terra natia che è scappata all'estero.Citazione:
per me l'Italia non ha speranze quindi solitamente mi trovo d'accordo con articoli che la distruggono.
Ma dato che vivi ancora qua, dovrebbe essere tuo interesse evitare la distruzione della tua comunità. A meno che non sei masochista :asd:
In parte hai ragione :asd:
Non voglio stare a discutere della mia vita privata, ma diciamo che ci ho provato ma per una serie di motivi (anche affettivi) ho lasciato perdere, quindi sì penso di essere masochista :asd:
Diciamo che sto meno peggio di molti miei coetanei, ma penso di trovarmi in questa situazione per puro culo, e non faccio altro che lamentarmi come un 80enne che guarda i cantieri :asd: