Re: Il topic dell'immigrazione
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scusatemi ho sbagliato
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Re: Il topic dell'immigrazione
Ipotizziamo che riescano davvero a controllare le frontiere dell'Ue come vuole la Germania, ed ipotizziamo pure che espellano tutti quelli che non hanno diritto all'asilo, resta il grosso problema di gestire i rifugiati che sono parecchi.
Re: Il topic dell'immigrazione
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citizen5
Confondi migranti europei con la feccia proveniente dal medio oriente. Feccia che a parte spacciare e degradare il paese in cui vanno altro non fa'! Poi ovvio che anche tra di loro ci sarà gente valida, ma un bel 80% parassita lo stato sociale che li ospita. Gente che disprezza gli indigeni del posto e che reputa giusto che un infedele li mantenga. In Germania la Merkel asseriva che i profughi erano tutti Laureati ed altamente specializzati(fan c.lo i laureati locali che si rifiutano di lavorare al minimo sindacale), salvo poi accorgersi che erano tutti uomini arrapati ed analfabeti. E poi che guerre ci sono in Ghana, Marocco, Algeria, TUnisia? E come è che si dichiarano tutti omosessuali e quindi a rischio in un paese musulmano ma guardacaso poi passano le giornate a molestare donne e bambine(pure le vecchie, che si sa fanno buon brodo)
Che sia l'80% ho parecchi dubbi, comunque sia è ovvio che l'accesso deve essere consentito a chi entra per rispettare le regole e non pesa sullo Stato, ad eccezione ovviamente dei profughi che hanno il diritto riconosciuto a livello internazionale di asilo e aiuto. Tutti devono sottostare alle leggi del posto di approdo, naturalmente
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Manu
Certo discorsi e certe teorie possono trovare fondamento solo e soltanto in periodi economici favorevoli, durante i quali c'è effettivamente bisogno di manodopera fresca ed "affamata", disposta a fare anche i lavori meno qualificati/retribuiti.
In questo periodo tutto ciò è ridicolo, dato che abbiamo tassi di occupazione assolutamente insoddisfacenti (Germania e pochi altri paesi a parte, dove però minijobs , ZHC e roba simile sono ampiamente usati), povertà in aumento e disoccupazione giovanile a livelli allarmanti. Così stanno solamente aggiungendo poveri non qualificati ad altri poveri.
Hai pensato che queste "risorse" andranno ad occupare le nicchie lavorative di buona parte dei disoccupati nostrani, spesso non molto qualificati, vero?
Anche il discorso sulla natalità è una coglionata, dato che
- il problema potrebbe essere contrastato dando benefits ed opportunità maggiori alle giovani coppie, roba da noi inesistente
- se una coppia di profughi figlia e non trova lavoro ti trovi con più bocche da sfamare
- se e quando le risorse saranno integrate e mediamente "ricche" come la maggior parte degli occidentali, anche loro figlieranno meno, dato che un bambino cresciuto in occidente alla maniera occidentale costa un sacco, inoltre prima o poi le donne vorranno emanciparsi e smetterla di essere considerate delle fabbriche di bambini.
Ritengo che il lavoro vada dato a chi ha voglia capacità di farlo, sia esso un italiano o un migrante appena sbarcato. Il concetto del lavoro prima agli italiani mi sembra una selezione che ben poco ha a che fare con il merito. I benefits non risolvono i problemi del tasso di natalità, anche perché dovrebbero essere dei benefits molto consistente per coprire le spese generate da un figlio e ci deve essere poi la volontà e le difficoltà di crescerli.
Ripeto comunque che accogliere o no i profughi non è un'opzione ma un obbligo, legale oltreché, oserei dire, umano. Il che non vuol dire naturalmente che debba tenerli tutti l'Italia.
Comunque ero iscritto su tgm e non postavo mai. Provengo da GV
Re: Il topic dell'immigrazione
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cima99
Ritengo che l'immigrazione sia un fenomeno non arginabile e, tra l'altro,benefico se ben gestito come in Svizzera. La precedenza ai rifugiati è ovviamente prioritario rispetto agli altri migranti, esempio a quelli economici.
In Svizzera il fenomeno è ben gestito in quanto, prima di tutto, arginato.
Re: Il topic dell'immigrazione
si', ma il lavoro è quello che è, non è che lo crei a seconda di quanto te ne serve. stiamo gestendo questa crisi con le stesse regole che sono state create per i pochi casi pre crisi. oltretutto, dare diritto a tutti i profughi in quanto tali è rischioso, perche' poi quelli che delinquono è quasi sempre impossibile rimpatriarli e quindi te li cucchi uguale coi risultati visti a fine anno. senza contare l'humus di quelli che la nostra società la detestano perche' non in linea con la fede musulmana e che finiranno per creare un problema sociale strisciante.
si fa troppo presto a dire "i profughi vanno presi tutti e bon perche' siamo tutti uomini." purtroppo non viviamo a fantasilandia e poi i problemi ti scoppiano in faccia, come le baraccopoli nelle periferie che si fa finta di non vedere o i terroristi di seconda generazione.
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
Marlborough's
In Svizzera il fenomeno è ben gestito in quanto, prima di tutto, arginato.
Più che altro, è ben regolamentato e chi vive qui, soprattutto se straniero, sa cosa può o non può fare, pena conseguenze. Ma, giustamente, i profughi vengono accolti, inseriti e ridistribuiti non solo all'interno della nazione. E questo porta a non dover ricorrere a particolari argini. Per dire: in Ticino è molto più sentita e osteggiata la politica dei confini liberi per i lavoratori frontalieri italiani piuttosto che l'accoglienza di persone extraeuropee.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
si', ma il lavoro è quello che è, non è che lo crei a seconda di quanto te ne serve. stiamo gestendo questa crisi con le stesse regole che sono state create per i pochi casi pre crisi. oltretutto, dare diritto a tutti i profughi in quanto tali è rischioso, perche' poi quelli che delinquono è quasi sempre impossibile rimpatriarli e quindi te li cucchi uguale coi risultati visti a fine anno. senza contare l'humus di quelli che la nostra società la detestano perche' non in linea con la fede musulmana e che finiranno per creare un problema sociale strisciante.
si fa troppo presto a dire "i profughi vanno presi tutti e bon perche' siamo tutti uomini." purtroppo non viviamo a fantasilandia e poi i problemi ti scoppiano in faccia, come le baraccopoli nelle periferie che si fa finta di non vedere o i terroristi di seconda generazione.
I profughi vanno aiutati e accolti tutti, se tali sono, ma questo non lo dice solo il buon senso e l'umanità personale ma anche la legislazione internazionale. Il che, beninteso, non vuol dire né che una nazione debba sobbarcarsi tutto l'onere dell'accoglienza e del collocamento / mantenimento, né che un ospite possa permettersi di fare ciò che vuole. Comunque, se noti i casi di cronaca, sono raramente i profughi "reali" a creare problemi di ordine pubblico o sociale. Aggiungerei che lasciarli in balia della mafia o di "imprenditori" italici che pagano 1 euro all'ora per lavorare negli aranceti non stimola né il loro inserimento, né il loro benessere e di riflesso quello degli autoctoni.
Ad ogni modo, il mancato rimpatrio di chi delinque in maniera grave e manifesta è una falla delle legislazioni nazionali, poiché la legislazione internazionale obbliga all'accoglienza e al primo aiuto nei vari centri preposti, mentre non mi risulta (ma mi potrei sbagliare) che faccia dei riferimenti all'obbligo di accoglienza una volta "liberi". Vanno rivisti questi punti e gli accordi di Dublino, a mio modo di vedere, considerando ovviamente le difficoltà economiche e strutturali dell'Italia (o della Grecia), ricollocando i profughi in Stati con economia più florida, come la Germania o le aree Scandinave ad esempio (mete peraltro gradite a molti profughi, tra cui siriani e curdi). E ovviamente, coinvolgendo anche Stati extraeuropei come gli Stati Uniti.
Re: Il topic dell'immigrazione
Con la disoccupazione giovanile al 54%, c'è indubbiamente un grande bisogno di altri giovani disoccupati, siamo qui che non sappiamo come fare a soddisfare la grande offerta di lavoro con le poche risorse umane disponibili.
Re: Il topic dell'immigrazione
il problema è che si fanno troppo spesso i conti senza l'oste, come si dice, solo in base a un dato ideale da perseguire. si pensa di poter noi decidere anche per decisioni che sono di altri. non puoi dire allo stato x prendi tot se quello ti dice di no perche' magari ha gia' raggiunto il suo limite. non puoi rimpatriare qualcuno che lo stato da cui arriva non vuole, e allora dove li metti? tutti nelle carceri o li lasci andare a sopravvivere in qualche baraccopoli di periferia come moderni paria? non puoi dire troviamo lavoro e casa a centinaia di migliaia di nuovi arrivati se non sei neanche capace di trovare lavoro e casa per tutta la tua gente. non puoi costringere chi ha visto la morte in faccia a vivere in uno stato in cui non vuole vivere.non puoi decidere che gli islamici si integrino se loro per primi non si vogliono integrare perche' seguire i valori occidentali significa abiurare la cultura religiosa di cui sono parte. e i danni dell'accoglienza a prescindere li stiamo vedendo (chiedere alla merkel o alla polizia svedese, o ai belgi o alla francia, ecc... per referenze)
Re: Il topic dell'immigrazione
Un po' di dati e infrografiche su come è cambiata l'immigrazione in Italia in 10 anni
http://openmigration.org/infografich...ia-in-10-anni/
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
iWin uLose
Con la disoccupazione giovanile al 54%, c'è indubbiamente un grande bisogno di altri giovani disoccupati, siamo qui che non sappiamo come fare a soddisfare la grande offerta di lavoro con le poche risorse umane disponibili.
A quanto pare i miei post non sono letti nel loro insieme. Non ho affermato, difatti, che vadano tutti collocati in Italia, bensì tutto il contrario.
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Originariamente Scritto da
gmork
il problema è che si fanno troppo spesso i conti senza l'oste, come si dice, solo in base a un dato ideale da perseguire. si pensa di poter noi decidere anche per decisioni che sono di altri. non puoi dire allo stato x prendi tot se quello ti dice di no perche' magari ha gia' raggiunto il suo limite. non puoi rimpatriare qualcuno che lo stato da cui arriva non vuole, e allora dove li metti? tutti nelle carceri o li lasci andare a sopravvivere in qualche baraccopoli di periferia come moderni paria? non puoi dire troviamo lavoro e casa a centinaia di migliaia di nuovi arrivati se non sei neanche capace di trovare lavoro e casa per tutta la tua gente. non puoi costringere chi ha visto la morte in faccia a vivere in uno stato in cui non vuole vivere.non puoi decidere che gli islamici si integrino se loro per primi non si vogliono integrare perche' seguire i valori occidentali significa abiurare la cultura religiosa di cui sono parte. e i danni dell'accoglienza a prescindere li stiamo vedendo (chiedere alla merkel o alla polizia svedese, o ai belgi o alla francia, ecc... per referenze)
Almeno non diciamo inesattezze sull'islam, cortesemente. Per l'islam è consigliato vivere in terra d'islam, ma non vi è alcuna restrizione nel vivere fuori dalle terre d'islam. La sola condizione è di non abiurare la propria fede. L'islam ha una plurisecolare storia di convivenza con la cristianità e prevede libertà confessionale per le Genti del Libro.
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
cima99
A quanto pare i miei post non sono letti nel loro insieme. Non ho affermato, difatti, che vadano tutti collocati in Italia, bensì tutto il contrario.
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Almeno non diciamo inesattezze sull'islam, cortesemente. Per l'islam è consigliato vivere in terra d'islam, ma non vi è alcuna restrizione nel vivere fuori dalle terre d'islam. La sola condizione è di non abiurare la propria fede. L'islam ha una plurisecolare storia di convivenza con la cristianità e prevede libertà confessionale per le Genti del Libro.
Salvo il pagamento di una piccola tassa...
:asd:
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
caesarx
Salvo il pagamento di una piccola tassa...
:asd:
Che va generalmente a sostituire l'imposta fondiaria:) Comunque sì, è piccola.
Re: Il topic dell'immigrazione
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cima99
Almeno non diciamo inesattezze sull'islam, cortesemente. Per l'islam è consigliato vivere in terra d'islam, ma non vi è alcuna restrizione nel vivere fuori dalle terre d'islam (basta farlo diventare islam). La sola condizione è di non abiurare la propria fede (appunto, dato che per l'islam fede e societa' civile sono la stessa cosa). L'islam ha una plurisecolare storia di convivenza con la cristianità (tipo le crociate) e prevede libertà confessionale per le Genti del Libro (ma se è un altro libro so razzi. se poi sei apostata non ti dico).
fixed. :asd:
so tutti cosi' tolleranti i musulmani all'estero, poi quando vai da loro... ma forse un giorno capirò come culture con concezioni di base totalmente diverse possono vivere pacificamente nella stessa societa'.
p.s. ovviamente si sta generalizzando, dato che si parla di una cultura di centinaia di milioni di persone. certo, poi i casi particolari ci sono sempre ^^
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
cima99
Che va generalmente a sostituire l'imposta fondiaria:) Comunque sì, è piccola.
Piccola quanto?
:asd:
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
gmork
fixed.
so tutti cosi' tolleranti i musulmani all'estero, poi quando vai da loro...
Innanzitutto dipende cosa intendi il "da loro", che non ha alcun senso e farebbe già cadere ogni argomentazione. Ad ogni modo, trovi paesi molto liberi sia nel vestire che nel praticare la tua religione, ad altri più restrittivi. In Iran, ad esempio, trovi molte chiese. Se vai alle Maldive le devono non devono fare il bagno con il Burqa e idem non conosco di particolari problemi in Tunisia o Egitto, ad esempio. Mi piacerebbe discutere abbattendo stereotipi ed inesattezze: se sei interessato, fammi un fischio, altrimenti possiamo tranquillamente lasciar perdere:fag:
Re: Il topic dell'immigrazione
Tipo l'Indonesia è il paese con più musulmani al mondo eppure festeggiano anche il Natale, e pure in maniera abbastanza evidente (tv, piazze, etc.)
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
cima99
A quanto pare i miei post non sono letti nel loro insieme. Non ho affermato, difatti, che vadano tutti collocati in Italia, bensì tutto il contrario.
In Italia non c'è posto per nessuno, non per un po' meno di tutti.
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
caesarx
Piccola quanto?
:asd:
Non trovo più il riscontro, ma ad ogni modo era prevista in base al reddito e i nullatenenti e poveri erano esenti. Il vantaggio era anche che ciò permetteva loro di non prestare servizio militare, seppur questo aspetto non era sempre rispettato. Ne parlo al passato perché la gizya non viene più richiesta nella maggior parte del mondo islamico da circa un secolo. Attualmente, solo salafiti e wahabiti, a mia conoscenza, la richiedono.
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iWin uLose
In Italia non c'è posto per nessuno, non per un po' meno di tutti.
Va bene ho capito che con te non vale la pena di utilizzare il mio tempo il quale, essendo poco, lo giudico prezioso. Sceglierò altri interlocutori:)
Re: Il topic dell'immigrazione
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cima99
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Almeno non diciamo inesattezze sull'islam, cortesemente. Per l'islam è consigliato vivere in terra d'islam, ma non vi è alcuna restrizione nel vivere fuori dalle terre d'islam. La sola condizione è di non abiurare la propria fede. L'islam ha una plurisecolare storia di convivenza con la cristianità e prevede libertà confessionale per le Genti del Libro.
Quale Islam? Sciita? Wahabita? Salafita?
L'Islam dei tempi dell' Alhambra non c'è più da un bel pezzo. Adesso abbiamo quello che lancia gli omosessuali dai palazzi.
Re: Il topic dell'immigrazione
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Originariamente Scritto da
cima99
Innanzitutto dipende cosa intendi il "da loro", che non ha alcun senso e farebbe già cadere ogni argomentazione. Ad ogni modo, trovi paesi molto liberi sia nel vestire che nel praticare la tua religione, ad altri più restrittivi. In Iran, ad esempio, trovi molte chiese. Se vai alle Maldive le devono non devono fare il bagno con il Burqa e idem non conosco di particolari problemi in Tunisia o Egitto, ad esempio. Mi piacerebbe discutere abbattendo stereotipi ed inesattezze: se sei interessato, fammi un fischio, altrimenti possiamo tranquillamente lasciar perdere:fag:
sisi, tutti pregiudizi. ma anche no ^^
ma di che stiamo parlando? ma manco la carta dei diritti dell'uomo abbiamo in comune. per noi religione e stato sono due cose diverse, per i musulmani no. come fai convivere uno che la religione la evita e uno che vuole regolare lo stato sulla religione? basta anche solo vedere la condizione della donna nel 99% degli stati musulmani. anche solo il fatto che non puoi manco cambiare fede che ti condannano a morte. in europa possiamo fare gli illuminati new age con percentuali irrisorie di musulmani (e anche cosi'... vedi fine anno in mezzo continente), ma fossimo 50 e 50 sarebbe la guerra civile in due giorni. siamo semplicemente due culture che non possono convivere nella stessa casa. al limite possiamo essere amici ognuno nella sua, di casa.