ti indagano, ma poi ti assolvono.
di fatto anche se al telefono dici esplicitamente (e non succede mai) "ti dò X euro se mi fai vincere la gara" o anche addirittura "mi ha dato X euro per fargli vincere la gara", solo con questo è difficile che si arrivi ad una condanna, perché in diBBattimento la buttano in caciara, che tradotto vuol dire "nooo ma stavamo a dì tanto per direeeee era 'no scherzo 'na cosa così mè stavo a sparà 'e poseeee...", e non si condanna.
E' per questo che gli sbirri anche in presenza di gravi indizi (irregolarità nelle carte, conversazioni compromettenti) cercano sempre la "mazzetta", il conquibus, anche se la legge dice (lo diceva già prima della riforma) che basta solo la promessa di denaro (o altra utilità) per configurare la corruzione: perché la "promessa", accertata dagli investigatori, in diBBattimento diventa "chiacchiere da bar"; quella che serve dunque è l'evidenza che gli indagati "facevano sul serio" e questa di fatto si ha solo se si trova "fisicamente" la dazione corruttiva.
Le gare devono essere, e sono, attagliate ad una certa tipologia di aziende, che deve avere, e giustamente, dei requisiti minimi che assicurino che non stai commissionando, che so, il ponte Morandi, alla snc del signor mario rossi, geometra che signò c'ha ben 30 anni di esperienza nell'asfaltà strade e tanti bravi operai solo pochi dei quali rumeni, e ha comprato il bobcat nuovo, deh.Nelle gare di un certo tipo, dove serve una persona di fiducia invece del primo che passa, è consuetudine tagliare la gara su misura della persona che ti serve, poi non so se ci sono metodi ortodossi per farlo oppure no. Anche perché spesso sono incarichi dove prendi un dito nell'occhio, come stipendio.
Selezioni una certa "fetta" di imprese. Dopodiché, ci deve (dovrebbe (sigh)) essere una sana competizione tra quelle che partecipano, che non è mai una sola ma sono sempre parecchie --a meno che non parliamo di, che so, sistemi per la Difesa (ansaldo, anyone?) o altre cose ipermegagalattiche; ma è l'eccezione.
Ripeto sull'illegalità si può discutere; come dicevo sopra, in teoria la promessa dovrebbe bastare, di fatto poi sono gli stessi giudici cattivi che -tendenzialmente- non si accontentano e vogliono prove più sostanziose.Probabilmente anche io sono un essere abietto perché "non percepisco l'illegalità della cosa", come dice la procuratora capa
Vedremo.
L'immoralità per me è proprio fuori discussione invece.
L'immoralità è un giudizio politico, non ti arrestano per quello. Spero.
Non ti rieleggono, se il problema è sentito.
Per radio ho sentito che hanno assunto persone in cambio di voti. Auguri a dimostrarlo.
Non è che le gare si facciano sempre per imprese, possono anche essere singoli professionisti. E non è detto che servano per costruire qualcosa, possono anche essere incarichi gestionali. Nella fattispecie non so di cosa si tratti, quindi boh.
Io ho esperienza con cooperative.
Spesso il comune cuce l'offerta addosso a chi vuol far vincere, nel caso abbia già lavorato precedentemente senza creare casini.
A quel punto una concorrente riceverebbe quasi sempre punteggi inferiori nella proposta tecnica e potrebbe vincere solo con un sostanzioso ribasso che, nelle tipologie di servizi delle cooperative con cui ho lavorato, difficilmente supera però il 5%, quindi il punteggio della parte "qualitativa" basta e avanza per vincere.
Certo sono bandi di al massimo 1 o 2 centinaia di migliaia di euro, ma non credo sia comunque un agire corretto.
Ovviamente lo si fa per ridurre al minimo i grattacapi perché sai con chi hai già lavorato mentre un nuovo vincitore è sempre un'incognita.
Ho letto un articolo sul Corriere e si parla di incarichi personali.
https://milano.corriere.it/19_maggio...647a7d08.shtmlNomine pilotate nelle partecipate, bandi ad personam per i dirigenti comunali e un baratto elettorale con voti in cambio dell’assunzione della figlia di un candidato tagliato fuori dal ballottaggio.
E siamo d'accordo.
Certo, io parlavo di imprese anche per esemplificare.Non è che le gare si facciano sempre per imprese, possono anche essere singoli professionisti. E non è detto che servano per costruire qualcosa, possono anche essere incarichi gestionali. Nella fattispecie non so di cosa si tratti, quindi boh.
Il principio è lo stesso però.
Se ti serve un elettricista, fissi dei requisiti professionali, ne contatti 10+ che ce li hanno e prendi quello che costa meno. Non prendi a tuo cuggino.
Lo stesso principio vale per qualunque altro incarico, anche se fosse di megadirettore galattico. Ci sono in giro meno megadirettori galattici che elettricisti, certo, quindi ci sarà meno possibilità di scelta di megadirettori rispetto a quella che c'è per gli elettricisti, ma non si tratterà mai di solo una o due possibilità (salvo forse casi del tutto eccezionali che neanche riesco a rappresentarmi).
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Secondo me sì, perché la legge dice "...dà o promette denaro o altra utilità", quindi, non per me, ma per quello che è scritto, la promessa basta.
Ovviamente poi la si butta in caciara per convincere che quello che gli sbirri cattivi e i pm politicizzati hanno interpretato come promessa in realtà era una boutade, massì, una costa detta tanto per, che vuole che sia dottò.
Il libero convincimento dei giudici è sovente che la difesa abbia ragione, o che comunque l'accusa non sia sufficientemente provata.
Bene, non sono giudice, ma ho comunque un libero convincimento, ed è quello che chi si difende così me sta a pijà per culo.
Il "diritto penale del fatto".E se anche fosse sufficiente, è eticamente corretto che uno stato punisca penalmente solo chi dice qualcosa, se poi non lo fa?
Una cosa detta però non è solo pensata; parlare è agire; un tipo di agire.
Quindi?
Quindi dipende dai casi.
Non è forse un reato anche istigare all'odio razziale? Eppure io posso istigare a picchiare i ne*ri anche senza picchiarli io per primo. Solo parole no?
Sì, no. boh.
Tu pensa come vuoi, per me uno che manifesti l'intenzione di provare a turbare una gara mediante regalie o comunque dazioni di utilità va fermato, punito e privato del suo incarico, quale che sia, e ciò anche se non riesce nel suo intento.
Per me è sufficiente l'intenzione, quindi ancor meno delle parole; è solo perché non so leggere nel pensiero, nè sarebbe eticamente corretto farlo se anche ne fossi capace, che cerco qualcosa in più dell'intenzione, qualcosa come appunto le parole.
Il promettere non è solo parlare, però, il promettere è parlare in un certo modo dicendo una certa cosa. Istigare pure è dire qualcosa di specifico. Ma ad esempio dire ad un amico "dovremmo mettere una bomba a quella banca" costituisce tentativo di rapina? I confini del tentativo sono labili già di loro, del resto...
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be', insomma, imho se dei politici/pubblici ufficiali parlano per telefono di pilotare gare/appalti/concorsi andrebbero comunque interdetti a vita dai pubblici uffici a prescindere che poi la cosa sia andata in porto o meno.
concordo, ed è quel modo di parlare, quella intonazione, quella personalità di chi parla, che fa capire a chi fa l'indagine se sta dicendo una cosa credibile o se è fuffa.
perché se ne sente proprio tanta di fuffa, facendo intercettazioni.
il problema è che tutto ciò non traspare dal verbale. Situazioni di vita vissuta: mostri al PM la trascrizione, non capisce, gli fai ascoltare la telefonata/ambientale, capisce benissimo.
Non è raro.
E' istigazione? (pubblicamente...)Istigare pure è dire qualcosa di specifico. Ma ad esempio dire ad un amico "dovremmo mettere una bomba a quella banca" costituisce tentativo di rapina? I confini del tentativo sono labili già di loro, del resto...
Non è tentativo di rapina perché non c'è alcun atto idoneo diretto in modo non equivoco alla rapina; non c'è l'atto, tanto per cominciare, e comunque chi ha detto che vogliono mettere la bomba per rapinarla? magari mirano al danneggiamento... Al di là di questo dubbio, nel caso in esame sono solo parole e nel caso della corruzione no, perché nella corruzione c'è scritto "...o promette...", mentre nel danneggiamento/rapina/sarcazzo no. Prenditela col legislatore
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l'ho scritto e ri-scritto.
non lettore numero 3, avanti c'è posto...
camomilliamoci
tanto il sugo della storia è sempre lo stesso: elezioni incoming
succede così da quasi trent'anni....