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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
fire at a sea parks! [cit]
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Il periodo nevoso nel Nord Italia ce l'hanno solo sulle Alpi. :boh2:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
be', insomma ha nevicato e nevica parecchio in giro. li' in liguria non so, ma siamo cmq a meta' gennaio. agosto? genova in cenere?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Io vivo in Lombardia e di neve in pianura non se n'è vista. Dove non ha nevicato, e in Liguria non lo ha fatto tranne che nell'entroterra di Savona, non ha neanche piovuto, questo vuol dire che le colline liguri in gran parte coperte di sterpi e alberi a basso fusto, sono secche come il deserto del Mojave, e di conseguenza alla prima scintilla che parte, si genera un incendio. Se poi ci si mette anche la tramontana, il gioco è fatto.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Si, ma perdio, Genova e' sul mare.
La famosa guazza dei posti di mare, che la sera inumidisce ogni cosa che lasci fuori .... se la sono arrubata?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Maspolo il Monte Fasce sopra Genova è alto 800 metri. La "guazza" marina per arrivare lassù deve avere i retrorazzi. :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Recidivo
ma tipo che rivolete i Medici o v'accontentate anche degli Asburgo?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sarpedon
Maspolo il Monte Fasce sopra Genova è alto 800 metri. La "guazza" marina per arrivare lassù deve avere i retrorazzi. :asd:
E che ne so, se leggo emergenza incendi a Genova ..... penso sia a Genova non 800mt sopra. :boh2:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
ma tipo che rivolete i Medici o v'accontentate anche degli Asburgo?
Il granduca Leopoldo I e' stato veramente un granduca.
A dir la verita' anche Leopoldo II ( detto canapone ).
Come governanti, niente da dire.
Se li rivorrei? Al volo Zhuge, al volo.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Pure l'italia è un'accozzaglia di culture diverse, a sto punto torniamo ai vecchi regni e ducati.
oh, per far avvenire questo firmo col sangue volentieri
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Recidivo
E che ne so, se leggo emergenza incendi a Genova ..... penso sia a Genova non 800mt sopra. :boh2:
Anche qui dicono che ad Asiago si toccano punte record di -30° ma di certo non in piazza del duomo :asd:
Parlano di Asiago come punto di riferimento, in realtà la landa desolata in questione sta dispersa in mezzo ai boschi ad almeno 20 km in linea d'aria :sisi:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Recidivo
Si, ma perdio, Genova e' sul mare.
La famosa guazza dei posti di mare, che la sera inumidisce ogni cosa che lasci fuori .... se la sono arrubata?
Con Toti come governatore non mi stupirei di nulla :)
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Comunque a proposito di Europa, forse dovremmo parlare dell'ideologia europeista il cui credo sta mostrando la corda.
Non so chi avete parlato voi, ma io negli anni ho incontrato 3 tipi di europeisti (lo ero anch'io quando ero ventenne più di 10 anni fa).
1) L'europeista convinto e competente
Il tipo più raro. Sostiene la creazione degli Stati Uniti d'Europa in una logica di autodeterminazione dagli Usa, in competizione con Cina e gli altri. Tendenzialmente ha una vena nascosta legata alla "missione civilizzatrice" della civiltà europea. Abbastanza realista da riconoscere che la UE di adesso fa abbastanza schifo, ma convinto che bisogna spazzare via gli Stati nazionali prima o poi. Negli ultimi tempi è diventato più pessimista.
2) L'europeista idealista/globetrotter
E' il classico "l'europa perchè si" "perchè è bella" "perchè siamo europei". Questioni culturali, macroeconomiche e politiche passano in secondo piano, soppiantate dall'idealismo. Ergo nella sua testa l'Europa somiglia ad un eden futuro dove domani si va a cenare a Berlino, per poi fare vacanze in Irlanda, mentre si lavora in Portogallo, cullati da un mondo progressista illuminato e civile. Se gli chiedi di ragionare su confini, politiche, diversità, ecc, il discorso si fa sfumato fino ad arrivare al classico "indietro non si torna".
Spesso è globetrotter o crede di essere globetrotter. Qualcuno ha fatto l'Erasmus e tende a confondere i festini universitari in Spagna con la bella futura Europa.
Altri sono espatriati e quindi presentano la seguente situazione psicologica: odio o rancore feroce nei confronti della madrepatria, rea di non avere esaudito i loro desideri professionali/esistenziali, e quindi riversamento delle loro speranze verso la UE. Sempre alcuni di questi lavorano in ambienti "international" e quindi tendono a confondere il loro mondo, minoritario, con l'universo.
Con questi dopo un pò diventa dura discutere in quanto l'aspetto razionale viene spesso schiacciato da quello idealistico/emozionale.
3) L'europeista modaiolo/ideologico
Si divide in tre grandi sottocategorie:
- E' del PD e quindi tutto ciò che viene dall'area progressista è buono e giusto. La UE di adesso ha problemi, ma si può sistemare. E poi me l'ha detto il PD (un pò come Obama che è diventato santo presso i militanti del PD).
- E' a sinistra del PD. Ergo la UE di adesso fa schifo fra burocrati e multinazionali, ma la mitica "europa dei popoli" salverà il mondo.
- Viva l'europa perchè va di moda o andava di moda e così ho sempre sentito a scuola o in tv. Perchè? Boh.
Ora questo ragionamento che ho fatto potrebbe essere applicato pari pari all'opposto per gli anti-europeisti. Rimane però il problema che la questione "europa" è diventata una guerra fra ideologie, dove regnano gli Ipse dixit e la prova è nei commenti demenziali che potete trovare in giro nei social sul discorso della May.
E proprio qua vorrei far notare una cosa: nella mitica UE, che dovrebbe punire la perfida Albione, la lingua usata per il mondo degli affari, per gli scambi culturali o semplicemente per parlare in altri paesi europei è l'inglese .
Insomma qua si fa l'Unione con manco una lingua continentale dominante. :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Con Toti come governatore non mi stupirei di nulla :)
si vede che non conoscete la liguria
io ci ho vissuto i miei primi vent'anni e gli incendi boschivi c'erano in ogni stagione ma più frequentemente in pieno inverno, il clima è tendenzialmente secco ed estremamente ventoso, basta un idiota che getta un mozzicone dal finestrino in una strada di campagna (per non parare degli incendi dolosi)
e questi fenomeni erano assai frequenti, forse ancora di più, quando la regione era sotto il giogo del famigerato burlando (PD, inerte, assenteista, arrogante del tipo "leinonsachisonoio" e conclamato portasfiga)
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Con Toti come governatore non mi stupirei di nulla :)
Potrebbe fare peggio di Burlando?? Dai non ci credo...
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
anton47
si vede che non conoscete la liguria
io ci ho vissuto i miei primi vent'anni e gli incendi boschivi c'erano in ogni stagione ma più frequentemente in pieno inverno, il clima è tendenzialmente secco ed estremamente ventoso, basta un idiota che getta un mozzicone dal finestrino in una strada di campagna (per non parare degli incendi dolosi)
e questi fenomeni erano assai frequenti, forse ancora di più, quando la regione era sotto il giogo del famigerato burlando (PD, inerte, assenteista, arrogante del tipo "leinonsachisonoio" e conclamato portasfiga)
Da bambino ho fatto anni ad andare in vacanza in Liguria nel mese di gennaio e ogni volta c'era allarme incendi :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
LucaX360
Da bambino ho fatto anni ad andare in vacanza in Liguria nel mese di gennaio ..
Mi spiace.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Operaio.
- - - Aggiornato - - -
Penso che nessuna unione di stati è nata perché "ci vogliamo tutti bene". Pure l'italia è un'accozzaglia di culture diverse, a sto punto torniamo ai vecchi regni e ducati.
Dove si firma?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Comunque a proposito di Europa, forse dovremmo parlare dell'ideologia europeista il cui credo sta mostrando la corda.
Non so chi avete parlato voi, ma io negli anni ho incontrato 3 tipi di europeisti (lo ero anch'io quando ero ventenne più di 10 anni fa).
1)
L'europeista convinto e competente
Il tipo più raro. Sostiene la creazione degli Stati Uniti d'Europa in una logica di autodeterminazione dagli Usa, in competizione con Cina e gli altri. Tendenzialmente ha una vena nascosta legata alla "missione civilizzatrice" della civiltà europea. Abbastanza realista da riconoscere che la UE di adesso fa abbastanza schifo, ma convinto che bisogna spazzare via gli Stati nazionali prima o poi. Negli ultimi tempi è diventato più pessimista.
2)
L'europeista idealista/globetrotter
E' il classico "l'europa perchè si" "perchè è bella" "perchè siamo europei". Questioni culturali, macroeconomiche e politiche passano in secondo piano, soppiantate dall'idealismo. Ergo nella sua testa l'Europa somiglia ad un eden futuro dove domani si va a cenare a Berlino, per poi fare vacanze in Irlanda, mentre si lavora in Portogallo, cullati da un mondo progressista illuminato e civile. Se gli chiedi di ragionare su confini, politiche, diversità, ecc, il discorso si fa sfumato fino ad arrivare al classico "indietro non si torna".
Spesso è globetrotter o crede di essere globetrotter. Qualcuno ha fatto l'Erasmus e tende a confondere i festini universitari in Spagna con la bella futura Europa.
Altri sono espatriati e quindi presentano la seguente situazione psicologica: odio o rancore feroce nei confronti della madrepatria, rea di non avere esaudito i loro desideri professionali/esistenziali, e quindi riversamento delle loro speranze verso la UE. Sempre alcuni di questi lavorano in ambienti "international" e quindi tendono a confondere il loro mondo, minoritario, con l'universo.
Con questi dopo un pò diventa dura discutere in quanto l'aspetto razionale viene spesso schiacciato da quello idealistico/emozionale.
3)
L'europeista modaiolo/ideologico
Si divide in tre grandi sottocategorie:
- E' del PD e quindi tutto ciò che viene dall'area progressista è buono e giusto. La UE di adesso ha problemi, ma si può sistemare. E poi me l'ha detto il PD (un pò come Obama che è diventato santo presso i militanti del PD).
- E' a sinistra del PD. Ergo la UE di adesso fa schifo fra burocrati e multinazionali, ma la mitica "europa dei popoli" salverà il mondo.
- Viva l'europa perchè va di moda o andava di moda e così ho sempre sentito a scuola o in tv. Perchè? Boh.
Ora questo ragionamento che ho fatto potrebbe essere applicato pari pari all'opposto per gli anti-europeisti. Rimane però il problema che la questione "europa" è diventata una guerra fra ideologie, dove regnano gli Ipse dixit e la prova è nei commenti demenziali che potete trovare in giro nei social sul discorso della May.
E proprio qua vorrei far notare una cosa: nella mitica UE, che dovrebbe punire la perfida Albione, la lingua usata per il mondo degli affari, per gli scambi culturali o semplicemente per parlare in altri paesi europei è l
'inglese .
Insomma qua si fa l'Unione con manco una lingua continentale dominante. :asd:
Il vostro problema maggiore di "un'europa unita" è "non possiamo usare l'inglese perché UK sta fuori"?
:facepalm:
Meglio che non scopriate da dove vengono i numeri che usiamo.......
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Il vostro problema maggiore di "un'europa unita" è "non possiamo usare l'inglese perché UK sta fuori"?
:facepalm:
Meglio che non scopriate da dove vengono i numeri che usiamo.......
:asd: come troll però non sei così bravo.
Comunque donchisciotte, armati di lancia e cavalca perchè bisogna risolvere un pò di problemini della cara UE:
- Unione valutaria non completa e fatta male
- Litigiosità ai massimi livelli fra i vari Stati
- Stato egemonico che nei fatti non vuole andare a pieno regime verso la UE e anzi quando gli si chiede di fare certi passi risponde "nein, nein, nein"
- Differenze linguistiche, culturali, politiche ancora marcate e con revanchismi in aumento
- Differenze economiche evidenti con zone europee in depressione (però guai a fare i trasferimenti di risorse alle aree periferiche)
- Mercato del lavoro non flessibile e ingessato per essere un'area valutaria ottimale
- Esercito europeo inesistente
- Politica estera spesso ridicola o inesistente
- Deterrente nucleare in mano ad un paese solo attualmente + copertura fornita da paese estero e super-potenza estera
- Basi militari di super-potenza estera ancora presenti
- Nazionalismo da parte di Paesi dell'Est che non vogliono gli Stati Uniti d'Europa
- Opinioni nettamente divergenti su i flussi migratori fra est e ovest, fra nord e sud
- Mancata difesa delle frontiere a sud
- Le stesse autorità europee che affermano "Gli Stati Uniti d'Europa non si faranno" (Juncker)
- Europarlamento dai poteri nettamente depotenziati
- Leader europeo accettato e rappresentativo inesistente
- Stati gelosi delle loro prerogative e leader che non cedono il passo
Pochi problemi, non trovi? :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
L' UE è soltanto i paesi del Nord che cacano il cazzo e fanno lobby agli altri.
Punto