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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
inizia la parte divertente :business:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Det. Bullock
Quantomeno di Svizzera e Italia. :asd:
E allora dovresti condividere quella sua frase. Senza necessariamente condividere il resto del suo pensiero.
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alberace
inizia la parte divertente :business:
Nationalism resurgence everywhere :business:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Firestorm
Abbiamo tutto da guadagnarci se si comincia a litigare pesantemente la brexit sarà più dura ergo meno vantaggi per loro è più probabilità che trovando chiusi i mercati o limitati le aziende si trasferiscano altrove...
Io so solo che qua è pieno di italiani, spagnoli, francesi, tedeschi e polacchi. In pratica le più popolose nazioni europee. Se domani dicessero "i vostri concittadini devono andarsene a fanculo" dubito verrebbero trattati con un occhio di riguardo... probabilmente è solo un gioco delle parti.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
evvai che si torna all'età delle nazioni :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Zhuge
evvai che si torna all'età delle nazioni :asd:
Epoca in cui l'europa trainava l'occidente :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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MrWashington
Epoca in cui l'europa trainava l'occidente :asd:
Per quello bisogna dare una spolverata anche all'imperialismo però.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Ammetto che in campo economico non sono ferratissimo quindi posso venire facilmente "manipolato"....però qualcuno mi spieghi UK uber alles dell'altro ieri e la sterlina in picchiata di ieri...
Qualche saudita spilorcio deve comprare casa nella city?
La sterlina debole è un bene per l'economia più basata sul terziario della "zona eu"?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Lux !
Per quello bisogna dare una spolverata anche all'imperialismo però.
Tranquilli ci arriveremo.
Nel frattempo la Polonia, tramite il suo politico più potente, dice questo: http://www.repubblica.it/esteri/2016...ski-149380233/
Kaczynski, La sfida dell’Est: “Rivoluzione contro l’Europa”
e il capo della commissione UE rovina il sogno di tutti gli europeisti: http://www.lastampa.it/2016/10/07/es...fO/pagina.html
Juncker: “Basta parlare di Stati Uniti d’Europa, la gente non li vuole”
:asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
:nerd:
Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
La verità è che gli stati uniti d'europa sulla carta potrebbero spaccare i culi...
...noi ci siamo riusciti...e avevamo realtà millenarie, non solo secolari...
Oggi è un periodo negativo per questa idea, anche per errori e incapacità evidenti, ma nel lungo periodo è l'unica soluzione possibile.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
se l'unione non ci porta verso gli Stati Uniti d'Europa allora non serve ad un cazzo; tanto vale sciogliere tutto e tenere soltanto l'unione doganale...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Edward Green
E allora dovresti condividere quella sua frase. Senza necessariamente condividere il resto del suo pensiero.
No, non la condivido e sai perché?
Perché a quel punto gente come me che è presa in mezzo a due culture è come se non esistesse, per certi versi sono più italiano che svizzero e viceversa, l'unico motivo per cui sono un pochetto più italiano è la lingua perché sono svizzero di area tedesca e il mio tedesco fa schifo. :asd:
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Firestorm
Abbiamo tutto da guadagnarci se si comincia a litigare pesantemente la brexit sarà più dura ergo meno vantaggi per loro è più probabilità che trovando chiusi i mercati o limitati le aziende si trasferiscano altrove...
La faccina era in riferimento a questo, io li voglio proprio a fare ostruzionismi stupidi tipo l'Italia alla fine della prima guerra mondiale.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Lux !
Per quello bisogna dare una spolverata anche all'imperialismo però.
ma anghela già lo pratica!
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Det. Bullock
No, non la condivido e sai perché?
Perché a quel punto gente come me che è presa in mezzo a due culture è come se non esistesse, per certi versi sono più italiano che svizzero e viceversa, l'unico motivo per cui sono un pochetto più italiano è la lingua perché sono svizzero di area tedesca e il mio tedesco fa schifo. :asd:
Puoi sempre dire che hai due nazionalità. Io interpreto la critica della May al disegno promosso da certi utopisti che pensano ad un magico mondo senza frontiere, senza comunità, multiculturale (?), con un'unico grande governo planetario appiattito sul nulla. Cosa non possibile, a meno di essere invasi dagli alieni.
Essere cittadini del mondo significa non avere collegamenti con alcuna comunità/territorio. E quindi un disimpegno totale, dato che tutto è uguale e intercambiabile. A questo punto si è soltanto degli individui anonimi immersi nel Sistema globale che pensano unicamente ai propri cazzi.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Edward Green
Puoi sempre dire che hai due nazionalità. Io interpreto la critica della May al disegno promosso da certi utopisti che pensano ad un magico mondo senza frontiere, senza comunità, multiculturale (?), con un'unico grande governo planetario appiattito sul nulla. Cosa non possibile, a meno di essere invasi dagli alieni.
Essere cittadini del mondo significa non avere collegamenti con alcuna comunità/territorio. E quindi un disimpegno totale, dato che tutto è uguale e intercambiabile. A questo punto si è soltanto degli individui anonimi immersi nel Sistema globale che pensano unicamente ai propri cazzi.
Perché, scusa, se dico che sono cittadino italiano smetto di essere siciliano?
E' retorica nazionalista che poteva avere senso quando l'internazionalismo era tipico delle elite aristocratiche ma oggigiorno è roba sorpassata.
Epoi non ho capito come uno semplicemente perché non si identifica in una nazione debba "pensare ai propri cazzi", non bisogna per forza tifare per una squadra per amare uno sport e non c'è bisogno di identificarsi in una nazione per avere una responsabilità verso altri esseri umani.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Porca puttana, manco noi italiani facciamo voltafaccia così rapidi :rotfl:
Brexit, Londra ritira la proposta shock: "Niente liste pubbliche dei lavoratori stranieri"
Il governo di Theresa May è sempre più confuso: dopo la marcia indietro sul piano di "svergognare" le imprese che non assumono abbastanza cittadini britannici e pronto a concedere un'amistia agli attuali residentei stranieri. Il Parlamento pensa a come legare la mani della Premier
http://www.repubblica.it/economia/20...1/?ref=HREC1-5
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Det. Bullock
E poi non ho capito come uno semplicemente perché non si identifica in una nazione debba "pensare ai propri cazzi", non bisogna per forza tifare per una squadra per amare uno sport e non c'è bisogno di identificarsi in una nazione per avere una responsabilità verso altri esseri umani.
E' una cosa complicata da spiegare, ma proverò a fare una sintesi. Nel campo individuale è ovvio che puoi avere responsabilità verso altri essere umani. Puoi iscriverti ad emergency o aiutare il vicinato. Ma se invece il discorso lo portiamo a livello di masse, di gruppi e di comunità, le cose cambiano.
Da sempre quasi tutte le classi dirigenti hanno lavorato sul concetto di identità, appartenenza, legame, ecc. Elaborando rituali civili, religiosi, ideologici basati sulla storia, tradizione, ecc. E' uno strumento per tenere in piedi le istituzioni e le comunità. E' ovvio che l'identità in questo caso è uno stereotipo e una generalizzazione, ma serve per individuare confini, limiti, senso di appartenenza, ecc. Psicologia di gruppo estesa a livello di massa. Serve per fare funzionare una società sul lungo periodo.
Perchè se tutti diventano cittadini del mondo, a quel punto l'appartenenza a questa o quella comunità diventa molto relativa. Diventa anche meno sentito l'impegno a difendere la propria comunità, perchè tanto il mondo è vario e quindi fallito un posto, mi sposto da un'altra parte. Ma così una società a lungo non rimane in piedi, perchè la parte attiva a difenderla è minoritaria. E' accaduto spesso nella storia.
Questo è uno dei motivi per cui la UE viene percepita come un ingranaggio burocratico freddo, come ebbe a lamentarsi un noto politico europeista. Non avendo un'identità ben definita nè un concetto di comunità forte, l'impegno dei cittadini verso di essa diventa molto minore (vedasi le percentuali di voto delle europee...).
Quindi a livello individuale uno può essere cittadino del mondo e ci sono tanti esempi nella storia di apolidi e altro. A livello di masse e società, servono confini, limiti, identità di gruppo, ecc.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
dai che manca poco a tornare a parlare di PATRIA
:fag:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Edward Green
E' una cosa complicata da spiegare, ma proverò a fare una sintesi. Nel campo individuale è ovvio che puoi avere responsabilità verso altri essere umani. Puoi iscriverti ad emergency o aiutare il vicinato. Ma se invece il discorso lo portiamo a livello di masse, di gruppi e di comunità, le cose cambiano.
Da sempre quasi tutte le classi dirigenti hanno lavorato sul concetto di identità, appartenenza, legame, ecc. Elaborando rituali civili, religiosi, ideologici basati sulla storia, tradizione, ecc. E' uno strumento per tenere in piedi le istituzioni e le comunità. E' ovvio che l'identità in questo caso è uno stereotipo e una generalizzazione, ma serve per individuare confini, limiti, senso di appartenenza, ecc. Psicologia di gruppo estesa a livello di massa. Serve per fare funzionare una società sul lungo periodo.
Perchè se tutti diventano cittadini del mondo, a quel punto l'appartenenza a questa o quella comunità diventa molto relativa. Diventa anche meno sentito l'impegno a difendere la propria comunità, perchè tanto il mondo è vario e quindi fallito un posto, mi sposto da un'altra parte. Ma così una società a lungo non rimane in piedi, perchè la parte attiva a difenderla è minoritaria. E' accaduto spesso nella storia.
Questo è uno dei motivi per cui la UE viene percepita come un ingranaggio burocratico freddo, come ebbe a lamentarsi un noto politico europeista. Non avendo un'identità ben definita nè un concetto di comunità forte, l'impegno dei cittadini verso di essa diventa molto minore (vedasi le percentuali di voto delle europee...).
Quindi a livello individuale uno può essere cittadino del mondo e ci sono tanti esempi nella storia di apolidi e altro. A livello di masse e società, servono confini, limiti, identità di gruppo, ecc.
Allora com'è che gli svizzeri sono comunque patriottici anche se ci sono almeno quattro gruppi linguistico-culturali diversi (e di svizzeri tedeschi che si sono scordati il francese o l'italiano una volta finita la scuola ne ho incontrati diversi)?
Sul serio, da un cantone all'altro non coincidono nemmeno le date delle vacanze di Natale perché alcuni sono Cattolici e altri Protestanti e funziona lo stesso, si può fare la stessa cosa anche in grande una volta che il Regno Unito si leva dalle palle.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
patria ricorda troppo il vocabolo patriarcale. nell'era del post femminismo e delle pari opportunità, la parola patria verra' sostituita da matria. viva la matria! :smugranking: