eppure non ha anocra chiuso i rubinetti nonostante le banche tetesche siano incazzate da almeno un anno :uhm:
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eppure non ha anocra chiuso i rubinetti nonostante le banche tetesche siano incazzate da almeno un anno :uhm:
Pare non sia una bufala
http://urbanpost.it/polizia-francese...on-li-punisce/
Vediamo come procede :uhm:
importiamo sempre il meglio quindi...
ib4
Citazione:
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Un ultimo aneddoto esilarante sulle conseguenze demenziali di questa cosiddetta cultura del piagnisteo viene dall’Olanda.
In Olanda sperimentano da vent’anni la manna populista per tutti. Il governo ha istituito un fondo per l’acquisto di opere d’arte indipendentemente o quasi da ogni criterio di qualità. Conta solo che l’artista sia olandese e vivente. Nella raccolta così messa insieme sono presenti circa ottomila artisti olandesi. Nessuno li espone e, come in Olanda ammettono ormai tutti tranne gli artisti interessati, il 98% delle opere sono porcherie. Ciascuno degli artisti pensa che sia tutto ciarpame tranne la propria opera. Le spese di magazzinaggio, climatizzazione e manutenzione sono diventate tali che bisognerebbe sbarazzarsi di tutto, ma non si può: nessuno vuole quella roba. Non si riesce nemmeno a regalarla. Hanno provato a darla a istituti pubblici, tipo ospedali e manicomi; ma anche i manicomi esigono un minimo di qualità, vogliono scegliere. Sicchè la raccolta sta tutta lì, democratica, non gerarchica, non elitaria, non sessista, invendibile e, con grave rammarico del governo olandese, solo parzialmente biodegradabile.
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https://2000battute.wordpress.com/20...robert-hughes/
A me più che altro pare un misto inguardabile di iniziativa di stampo nazionalista ("favoriamo gli artisti autoctoni!!111!!!111") e di burocrazia che si scontra contro una realtà che è tutto tranne che incasellabile in criteri oggettivi come l'arte contemporanea (ed è un problema annoso dell'arte in tutte le epoche, per molti dei suoi contemporanei, sia che fossero "gente" o "professoroni", Courbet e gli altri anti-accademici facevano cagare).
Immagino sia stato fatto con l'intento utopistico di aiutare una nuova generazione di artisti visto che ho avuto a che fare con una simile iniziativa in Svizzera (il mio bisnonno era un tardo impressionista minore locale e alcuni suoi quadri sono stati acquistati dalle autorità svizzere ed esposti in alcuni uffici del cantone di Zurigo) ma lì mirava più a prendere opere di artisti già un minimo affermati con intento preservativo piuttosto che avere un ruolo proattivo nell'influenzare la fortuna degli artisti locali emergenti a cui sembra mirare questa iniziativa olandese.
cioè? weidmann&co predicano basta tassi bassi ma sotto sotto sperano che il QE continui? :uhm:
Non vedo perché debbano pensarla diversamente in privato in questo caso, ricorda che la finanza ha da sempre il brutto problema di pensare solo a breve termine e una tale doppiezza presupporrebbe una capacità di pianificazione che le banche (anche storiche come la UBS) hanno dimostrato molto raramente.
Comunque per chi volesse leggerlo, qua c'è il mitico CETA, ben 1600 pagine :asd:
http://trade.ec.europa.eu/doclib/doc...doc_152806.pdf
La domanda è: ci sarà qualcuno che lo sarà studiato? Perchè se no diventa dura fare un dibattito sopra.
La UE ne parla come se fosse l'oro: http://ec.europa.eu/trade/policy/in-...s/index_it.htm
Altri ne parlano come se fosse il male: http://quifinanza.it/soldi/cose-il-c...el-ttip/70119/
In poche parole per capire la reale portata di questi trattati servirebbe uno studio di avvocati + economisti...
e gli economisti direbbero una cosa e gli avvocati un'altra :sisi:
Probabile. Fra l'altro tempo fa mi ero studiato il WTO e anche quello era un discreto casino. Sarei curioso di sapere se ci sono libri di analisi sulle conseguenze del Nafta.
Comunque qua un altro articolo su quello che è successo con la Vallonia: http://www.internazionale.it/opinion...onia-canada-ue
A quanto pare è una faida fra europeisti :asd:Citazione:
In Belgio, altri tre parlamenti (quello della regione Bruxelles-Capitale, quello della Comunità francese e quello della Commissione comunitaria francese) hanno bocciato l’accordo, ma la Vallonia è diventata il simbolo di questa resistenza.
Il merito è del suo giovane ministro-presidente, il socialista Paul Magnette, che non si è lasciato intimidire dalla pioggia di pressioni e ha continuato a difendere con eloquenza la posizione espressa dal parlamento: no al trattato nella sua forma attuale, ma piena disponibilità a ridiscuterlo per raggiungere una nuova intesa.
http://www.repubblica.it/esteri/2016...ina-150929334/
Il governo ungherese attacca ancora Renzi: "Non abbiamo bisogno dell'elemosina italiana"
:asd:
Beh, quantomeno non è uno che le manda a dire. :asd: vediamo ora Renzi cosa fa!!1!
Comunque sinceramente io un leader che manda in culo ogni 3x2 i suoi dirimpettai lo vorrei, eccome. Tanto non contiamo un cazzo comunque, almeno ci divertiamo.
quell dovrebbero essere tutti: