In novembre cala la produzione industriale in quasi tutta Europa. Se la tendenza fosse confermata, servirebbe una risposta europea. Ma il bilancio europeo è piccolo e vincolato al pareggio. Il vecchio continente è ancora bloccato dai suoi particolarismi.
https://twitter.com/CottarelliCPI/st...2M_NHmfoUqa1l0
A parte che Ponti qualche anno fa diceva di sbrigarsi col cantiere, ora sta dicendo che "sarà dura per il ministero analizzare quel documento"
Dice proprio che a Toninelli ha consegnato un documento (una supercazzola?) complesso come pochi.
Detto che...
... di Ponti sta girando anche quest'intervista↓Tav: la Ue stanzia un altro miliardo. Per finire la Torino-Lione bastano 366 milioni
https://www.ilsole24ore.com/art/noti...?uuid=AE199zrG
Oggi mi dovrebbe arrivare un suo libro sulle best practice internazionali.Il processo di Marco Ponti alle ferrovie: «Sono un colossale spreco di soldi e sono il passato»
Il futuro è la gomma, mentre le ferrovie sono il passato
https://www.linkiesta.it/it/article/...co-di-s/35255/
Vediamo che minchia dice
la gomma è il futuro perché tra tasse sui carburanti e pedaggi lo stato fa un sacco di soldi. questa si' che è una visione vincente
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
e una bella carovana di mezzi pesanti sotto le finestre agevola la respirazione
Se vuoi un'azienda la puoi tirare su anche oggi con la terza media che tanto la parte economica la puoi lasciare al commercialista. Giusto per, mia moglie lavora nell'azienda fondata da un ingegnere meccanico che del lato economico conosce ZERO e se non fosse per lei avrebbe già chiuso 2 anni dopo l'apertura
Il problema è che se 50 anni fa mettersi in proprio era la regola, adesso prima di fare il salto devi accendere qualche cero alla madonna anche solo per ottenere un prestito dalle banche per avviare l'attività. Ovvio che a quel punto devi partire dal basso, la piccola attività dove lavori tu da solo, ma ti trovi in un tessuto industriale che è già saturo e con pochissimi margini di crescita.
I settori con margini di crescita sono l'high tech, peccato che non tiri su niente del genere con la terza media perchè ti mancano le basi.
Ma il problema di fondo è sempre l'accesso al credito: se io volessi rifare da zero la mia azienda (metalmeccanica) dovrei chiedere come minimo 600k euro. E chi te li da senza garanzie? E alla fine si casca sempre lì, se la ricchezza si è spostata gradualmente verso l'1% non è certo colpa delle scuole che non mi insegnano come si fa un bilancio aziendale ma di politiche economiche che se ne sono fregate bellamente dei piccoli favorendo i colossi già esistenti. E quelli che sono riusciti a tirar fuori la testa sono appunto casi sporadici dettati più dalle mode del momento o gente che ha preso in mano l'azienda di famiglia ed ha rischiato il salto (quei pochi che riescono a farlo perchè tanti saltano del tutto)
perché i piccoli sono tutti evaosrih!non è certo colpa delle scuole che non mi insegnano come si fa un bilancio aziendale ma di politiche economiche che se ne sono fregate bellamente dei piccoli favorendo i colossi già esistenti
Vero, forse la mia era una esagerazione,probabilmente è solo molto più difficile non impossibile, ma in molti casi adesso quando vai in banca a chiedere soldi firmi tanta di quella carta che io con una laurea spesso faccio fatica a comprendere se non leggendo e rileggendo figuriamoci uno con la terza media.
Quanta gente è rimasta fregata oggi con banche che per dare finanziamenti facevano comprare azioni ?
Come dici anche tu o conosci economia e parte fiscale o ti devi affidare a persone capaci di cui ti fidi ciecamente.
Le scuole però non devono insegnarti a fare un bilancio (almeno non tutte ma direi che ragioneria si ) ma devono fare capire cosa sono azioni, obbligazioni, capitale sociale tutte cose che io a scuola non ho visto neppure di striscio.
È chiaro che la scuola non può spiegare tutto ma deve darti le basi per approfondire se non lo fa è un problema perché spesso alla gente mancano gli strumenti base per capire una parte importante dell'azienda.
500px.com/andream
Ultima modifica di Firestorm; 14-01-19 alle 14:23
più che altro nel link (de linkiesta) il raffronto è tra treno e auto elettrica
Il favore per la “gomma” è poi confermato nelle conclusioni, dove la pars construens si basa su due aspetti: migliorare la accountability delle opere e attrezzarsi per la rivoluzione delle auto elettriche e a guida autonoma, che dovrebbero sostanzialmente annullare il vantaggio ecologico delle ferrovie sulle auto e camion.
e buonanotte
magari è ot e per i tecnici del settore è un'ovvietà (però in fondo la tav è pur sempre un'opera di livello europeo)
tornando sull'argomento di prima, la competizione treno alta velocità-aereo, leggevo di come l'alta velocità in Giappone abbia spiazzato il trasporto aereo (non sono un tecnico del settore, quindi le fonti son quelle)
https://it.wikipedia.org/wiki/Shinka..._con_gli_aerei
Sulle tratte Tokyo - Nagoya (342 km), Tokyo – Sendai (325 km), Tokyo – Hanamaki (496 km), Tokyo – Niigata (300 km) prima dell'entrata in servizio degli Shinkansen era presente un intenso traffico aereo, attualmente nessuna compagnia aerea effettua servizio di linea poiché i treni sono in grado di coprire le distanze in tempi troppo concorrenziali.
Tokyo – Osaka (552 km) e Osaka – Fukuoka (554 km): lo Shinkansen domina per via della sua velocità e la sua frequenza; nonostante tutto le compagnie aeree riescono a ottenere una quota di mercato del 15% grazie a tariffe particolarmente agevolate.
Sulle linee Tokyo – Okayama (676 km) e Tokyo - Hiroshima (821 km) lo Shinkansen è ancora largamente in vantaggio: anche se impiega leggermente di più (3 ore e 12 minuti per Okayama e 3 ore e 47 minuti per Hiroshima, contro le circa 3 ore dell'aereo, compresi check-in, ritiro bagagli e trasferimento dall'aeroporto alla città) ha rispettivamente il 66% e il 69% del mercato.
Tokyo – Fukuoka (1.175 km): lo Shinkansen più veloce ha bisogno di 4 ore e 50 minuti per coprire la tratta, diventando poco competitivo a fronte delle 2 ore e 40 dell'aereo (l'aeroporto di Fukuoka è vicino e ben collegato col centro cittadino); la sua quota di mercato cala perciò all'11%[4].
Complessivamente si può dire che il treno vince nettamente nelle tratte in cui impiega meno di 4 ore, mentre al contrario sopra le 5 ore è l'aeromobile che domina; la maggiore competizione si ha nelle tratte in cui il treno impiega dalle 3 alle 4 ore.
Imho, l'utilità di opere similari non risiede nelle ore (poche?) risparmiate, ma nella capacità, al di sotto di una certa soglia, di attirare l'utente verso quel servizio.
situazione che, peraltro, si è verificata anche in Italia sulla tratta Roma-Milano
https://www.ilsole24ore.com/art/noti...l?uuid=AEOuGl5
Sette passeggeri per il treno, due per l’aereo e uno per la macchina o l’autobus. Se decidessimo di seguire dieci persone che, in un giorno qualsiasi, percorrono la tratta tra Roma e Milano, in base all’attuale situazione del mercato assisteremmo a una ripartizione di questo tipo. E il dato è clamoroso, perché basta tornare al 2008 per osservare che allora i rapporti di forza erano completamente diversi, quasi ribaltati: l’aereo veniva scelto dalla metà degli italiani, mentre il treno occupava il 36% del mercato.
Boh, per me quello che ti insegnano a scuola deve essere propedeutico per uno studio successivo più approfondito. Entra in un qualsiasi studio di commercialisti, spara una domanda a caso e la risposta sarà "Aspetta che ti chiamo tizio/caio che si occupa di quelle cose lì...". Ormai la parte economica/fiscale è diventata come studiare legge e gli studi commercialisti sono al pari di quelli di avvocati, una selva mostruosa dove l'unica cosa che puoi fare è fidarti.
Quindi a livello aziendale la parte fiscale in realtà è un non-problema perchè ti rimarrà solamente la parte "base" riguardante bolle/fatture e adempimenti vari che per forza devi lasciare in mano ad un dipendente preparato da una qualsiasi scuola di ragioneria. Cioè, se io in azienda dovessi seguire anche quello non mi basterebbero giornate da 24 h Il resto devi mollarlo ai commercialisti.
Però se volessi aprire una mia azienda quello sarebbe l'ultimo dei problemi perchè alla fine si arriva sempre a quanto le banche sono disposte a sganciarti per partire (e a quali condizioni)...
C'è anche un altro vantaggio del treno sull'aereo, che spesso viene trascurato: il treno arriva in centro città.
Dall'aeroporto a dove devi andare di solito devi farti un altra ora di treno, o anche di più se è una navetta su gomma.
Basti pensare a Malpensa-Milano, o Fiumicino-Roma.
Stasera partitona finale per la May.
Spero in deal affossato + Corbyn che prende una legnata in faccia