Bullock starà piangendo in un angolino al buio tenendosi le ginocchia
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No, non funziona così. La camera mette in stato d'accusa, il senato condanna (con 2/3 del voto). Le elezioni sono andate decisamente male per i repubblicani, hanno perso sei governatori statali (il che significa difficoltà nei loro tentativi di non far votare i poveri nei relativi stati) e la camera; al senato è andata meglio, ma difendevano molti meno seggi dei democratici (nel 2020 sarà il contrario).
I sondaggi in generale sono stati accurati in aggregato (a differenza che nel 2016).
Ultima modifica di Melchior; 07-11-18 alle 13:12
Penso che nessuno credesse seriamente che i dem potessero prendere la maggioranza in senato (fivethirtyeight.com dava la probabilità al 20%) visto che i dem avevano il triplo di senatori uscenti da difendere rispetto ai repubblicani. Persino Francesco Costa, analista politico "di regime" lo considerava improbabile
Comunicazione top
https://twitter.com/realDonaldTrump/...22696703070208
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Tanto per anton è di regime qualsiasi cosa più a sinistra di breitbartnews.![]()
Il concetto semplice e' che se un regime non e' piu' un regime, allora non controlla piu' la stampa. Se la stampa e' schierata lo stesso, lo e' perche' e' cosi' e non perche' controllata dal regime.
Se la stampa fosse di regime, come nella tua narrativa, ora i giornali che citi dovrebbero incensare m5s e lega.
In che senso? C'è pieno di sentenze in cui commissioni elettorali a controllo repubblicano vengono condannate a rifare le mappe perché sono concepite in modo iniquo (di solito per l'elezione successiva, per cui continuano a farlo per il vantaggio a breve termine). Non è un parere soggettivo e ti invito a non accomunarmi con il plurale a qualsiasi chimera liberal che ti sei costruito.
Dico che se guardi la distribuzione di voto, i repubblicani vincono nelle aree più "'povere" degli USA, mentre i democratici vincono in quelle più ricche.
Democratici che hanno l'appoggio di tutta la silicon valley, hollywood, buona parte delle tv![]()
Quindi: o i repubblicani in quegli stati impediscono a tutti i poveri di votare (ammazza oh, che bravi nel caso) o forse è una scusa patetica.
In ogni caso anche limitassero l'accesso al voto ad alcune fasce della popolazione non vedo il problema, è quello che vorrebbero applicare tanti italiani fini intellettuali "democratici" al nostro paese (grandi esempi anche in questo forum tanto per dire)![]()
credo intenda la stampa dell' "establishment" piu' che di regime, e puoi perdonargli un termine errato, che il senso si capisce lo stesso.
Per il resto, fino a 2 mesi fa i repubblicani sembrava dovessero perdere ANCHE il Senato, questo ce lo stiamo dimenticando. Per questo e' stato un successo mantenerlo. Probabilmente il caso Kavanaugh ha aiutato in questo, tanto che Manchin, senatore D-WV, e' riuscito a tenersi il posto votando a favore della nomina).
E come gia' detto da altri, e' piu' facile perdere il proprio seggio che mantenerlo, perlomeno negli USA. Basta che fai una cazzata gli elettori ti fanno ciao.
è ovvio che uso il termine "regime" con ironia (fin qui ci arrivi?)
e via di OT....per cui metto sotto spoiler per non annoiare i non coinvolti
e, un'altra volta, la situazione è più complessa ma mi fermo visto che l'OT e il wot sono di nuovo troppo lunghi
da quel che ho sentito il problema principale consiste nel
a) gerrymandering
b) limitare l'accesso non alle fasce piu' povere ma alle minoranze [neri e latini in primis] - in questo caso ci sono anche delle proprie testimonianze a video che ammettono che certe politiche hanno lo scopo di intralciare il voto.
ma non ho approfondito la questione a sufficienza
L'equivalente antipiddino di
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