Forse perché l'hanno sostituito con qualcosa che costa meno pompando una campagna mediatica che giustificasse il passaggio?
Tanto compri ugualmente...
Ma non è la stessa cosa, qui non parliamo di un prodotto diverso da un altro... Parliamo di un prodotto che non possiamo più realizzarlo da noi causa nuove normative ma possiamo comunque produrlo dall'altra parte del mondo...
Vuoi un esempio concreto?
A me capita spesso che i miei clienti chiedano sconti perché altri fornitori produrrebbero la stessa roba a costi inferiori. La differenza sta nel corso del materiale.
Io lo acquisto esclusivamente in Italia (finché non fanno fuori tutte le acciaierie) con certificati e tutto, quelli furbi vanno a raccattare roba di importazione cinese.
Secondo te come fanno ad avere un costo inferiore nonostante il trasporto da un continente all'altro?
Ultima modifica di sacramen; 09-11-20 alle 20:58
Forse no, ma un 1+ o un Huawei magari.
Beh: così potrà bullarsi di aver fermato il virus, non l'economia (una situazione del genere già me l'immaginavo).Comunque dai, puntualissimi: Biden nominato a furor di media presidente e Pfizer annuncia la fase 3 del vaccino, con Fauci estasiato.
Programma completo:
print(f"Risultato: {eval('*'.join(str(x + 1) for x in range(max(1, int(input('Inserisci un numero: '))))))}")
Lista scambi Lista scambi
È lo stesso marketing che ha fatto fare il boom ai prodotti senza glutine.
Io almeno posso dire che li mangio perché me li sgancia mia suocera che ha l'esenzione, ma c'è gente che compra quello schifo perché crede sia dietetico.
Il marketing serve a vendere roba che normalmente faticheresti a vendere...
Nessuno schiuma di rabbia, che rappresentazione disonesta Kemper.
Da fastidio a qualunque persona normale che si sia prenda una ragazzina per palesi manovre sottobanco, ben consci che nessuno potrà criticarla proprio perchè è una ragazzina.
In questo stesso thread si è visto "che ti aspetti che faccia una povera bimba?".
E' una tattica pelosa.
A nessuno piacciono gli ipocriti, ma è peggio quando gli ipocriti si fanno scudo di una ragazzina ignorante.
Questa retorica mi ha dato un flash istantaneo a questo video: https://www.youtube.com/watch?v=qTk-69f64KU
Ultima modifica di Malaky; 09-11-20 alle 23:58
A me "schiumare di rabbia" non sembra una rappresentazione molto disonesta di roba come questa:
Poi, voglio dire, di ipocriti e ipocrisia è pieno il mondo, mi stupisce solo che sta tizia susciti così tanti messaggi di odio (a lei, non a chi la usa come scudo) quando alla fine scasserà pure il cazzo, ma almeno non occupa nessun posto di potere.Più che altro quando vedrò Gretina bella andare a Mumbay a protestare per il clima (o ancora meglio a Pechino) appoggerò la sua lotta. Fino a quel giorno (per quanto mi riguarda) può morir male da brava ipocrita nordica che è.
Howl sul vecchio forum
È molto più IT di quello che pensi...
Certe "modifiche" vengono fatte non a favore del consumatore ma a favore del produttore e nel caso gli vada anche contro poi i costi vengono scaricati sulla vendita.
Ma se queste "modifiche" vengono recepite dal 80% degli Stati, al produttore conviene restare all'interno di quel 80% o andare in quel 20% che se ne sbatte?
Si, ok. Possiamo anche ritenere che sia il consumatore, il quale ovviamente è destinatario di messaggi di marketing che non sono proprio trasparenti, a decidere.
Ma il messaggio di Gretina è rivolto soprattutto ai governi.
A me sta benissimo che la rivoluzione verde la faccia il consumatore
Viviamo in un paese libero ( noi ).
Quello che non si vuole, come ha spiegato già sacramen, è l'introduzione di regole, imposte, sussidi e altro.
Perchè, tl;dr il problema è avere un mercato unico dove i produttori rispondono a regole diverse
Ci piace il libero mercato quando parliamo di lavoratori subordinati? Perfetto, ci piace anche l'ambientalismo. Facciamo tutto.
L'unica condizione è che lo Stato non deve dare un euro a nessuno, non deve chiedere un centesimo a nessuno e non deve porre vincoli (diretti o indiretti) alle attività industriali.
Saranno i consumatori di concerto con le aziende ( le quali producono i prodotti perchè ci vogliono bene) a fare il resto
Una gigantesca onda verde di consapevolezza e probità ambientale, che salverà il mondo
In cina già oggi certi standard ambientali salariali e di condizioni non sono più accettate (in molti casi), l'idea di una cina dove l'operaio lavora per una ciotola di riso è un in larga parte superata (infatti i costi di produzione in cina sono saliti non di poco)...
Anche le norme anti inquinamento comincia a muoversi qualcosa, in certi casi anche drastici...(come fanno in cina quando decidono che una cosa va fatta)...ci sono stati blocchi di determinate produzioni per settimane per motivi di inquinamento...
La strategia è che una parte del mondo si accordi su certe norme "ambientali minime" da fare "massa critica" per spingere anche i paesi non allineati ad adeguarsi, io sono all'idea che bisognerà arrivare anche a sanzioni ma per ora la vedo dura.
Ovvio che perchè i governi si impegnino serve una certa spinta da parte dell'opinione pubblica.
Che poi l'adeguamento sia un costo è vero, ma ci sono anche molte ricerche che evidenziano anche i vantaggi anche in fatto di economia negli investimenti "green"...
Poi se il ragionamento è costa e danneggia l'economia dunque fregiamoci e inquiniamo tutti come in "cina" perchè altrimenti perdiamo un punto di pil...amen...che poi non ci si lamenti perché per andare a sciare bisognerà andare in Islanda...
Ultima modifica di Enriko!!; 10-11-20 alle 11:17