Quindi le evidenze scientifiche dicono che aprendo di più hai meno contagi?
Sarebbe da vederle, queste evidenze.
Io ti rispondo con la logica.
Non bisogna avere una laurea in epidemiologia per capire che una infezione che si trasmette per via aerea e che cammina sulle nostre gambe ha probabilità di diffusione direttamente proporzionali alle occasioni di contatto tra le persone.
A parità di altre condizioni, se apri di più hai maggiori occasioni di contatto, se hai maggiori occasioni di contatto crescono quelle di contagio, se aumentano i contagi aumentano le persone che hanno bisogno di assistenza, se aumentano queste aumentano anche i morti.
D'altra parte, e scopro oggi che è una cosa contraria ad OGNI evidenza scientifica , dovremmo aver visto chiaramente che nelle regioni in cui si riapre qualcosa (bianche, gialle) i numeri tendono a peggiorare, mentre in quelle in cui si chiude di più tendono ad abbassare la curva.
Che mi pareva una cosa perfettamente logica, ma si vede che non avevo tenuto conto delle EVIDENZE scientifiche che affermano il contrario
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Sì ma porca miseria, il punto è che non è possibile isolarci completamente l'uno dall'altro, manco per un giorno, perché
- c'è gente che deve lavorare comunque (tanta)
- come minimo al supermercato devi andarci, visto che non tutti i supermercati/negozi fanno consegna a domicilio
- basta una sola persona per famiglia che esce di casa più spesso e viene contagiata per passare il virus all'intero nucleo familiare
A questo, su cui immagino siamo tutti d'accordo, va aggiunto che chiudere una marea di attività per lunghi mesi ha costi economici e sociali proibitivi, a parte ovviamente per chi lavora nel pubblico o è pensionato (e magari si lamenta pure ). I risultati si sono visti e si stanno vedendo.
Io ormai sono abbastanza convinto che la soluzione migliore sarebbe stata quella di eliminare gli eventi ed i locali più rischiosi (discoteche, concerti, palazzetti dello sport al chiuso magari) e tenere aperti gli altri, con limiti di capienza, obbligo di mascherine, gel disinfettante, etc.
Dimenticavo... oltre ai danni economici, pensiamo agli effetti collaterali sulla salute delle persone, non solo (soltanto) per quanto riguarda la socialità ma anche l'aspetto fisico, visto che palestre ed attività sportive in genere, anche all'aperto, sono vietate da una marea di mesi.
Il primo lockdown era molto più comprensibile, quanto fatto negli ultimi sei mesi no. Ma ripeto, per chi passava le giornate su Netflix e lavorando per un qualche ente pubblico immagino la vita sia cambiata il giusto.
Ultima modifica di Manu; 11-04-21 alle 14:46
Si ok, ma chi sta dicendo che dovremmo isolarci completamente?
A me sembra che in Italia non si stia andando in quella direzione da maggio dell'anno scorso.
Da ottobre si sta cercando una sorta di difficile e delicatissima convivenza, accettando tutte le morti e tutti i malati che riusciamo a sostenere pur di aprire quello che si riesce ad aprire.
E con la consapevolezza che è impossibile salvare l'economia se il sistema sanitario va al collasso... soprattutto i settori che stanno andando a ramengo lo stesso.
Pensare che si possa fare il contrario (ovvero che certi settori possano sopravvivere ad una epidemia incontrollata) è un'illusione... una favola che alcuni vogliono raccontarsi e stop, così da poter dire che stiamo sacrificando l'economia per la vita di qualche vecchio.
Ma te, de preciso, l'epidemia incontrollata dove la vedi da gennaio ad oggi? Che per trovare gli stessi positivi di marzo/aprile 2020 hanno dovuto triplicare i test?
Comunque, di qual è la soluzione a questa banda di ipocondriaci? Chiudere tutto.
TUTTO.
2 mesi.
Ma non lo faranno mai. Questa situazione è troppo comoda...
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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e invece neanche sai leggere. Non ho mai detto che bisogna aprire fottendosene di regole di buon senso - distanziamento, mascherine, etc. Se la preoccupazione e' che la gente si stipa in aree chiuse, e il governo volesse effettivamente evitare il contagio, dovrebbe eliminare i mezzi pubblici. E invece non lo fa.
E ovviamente parto dal presupposto che il rischio 0 NON esiste, ne' si puo' inseguire o cercare. Quindi, quel che dicevo si riferiva al limitare i contagi al massimo, senza rovinare la vita di milioni di persone.
Per quel che riguarda la letteratura scientifica, sulle scuole oramai e' molto ampia, puoi leggere qui 3 articoli scientifici:
https://www.cidrap.umn.edu/news-pers...-person-school
Pero' abbiamo deciso di chiudere i ragazzini tutti in casa per 2 anni, con ripercussioni che rischiano di essere gravissime per i decenni a venire per i giovani.
Uno studio irlandese invece (era anche sulla home del corriere, riportato ovviamente sui media irlandesi come ad esempio https://www.irishtimes.com/news/irel...ases-1.4529036 ) mostra come le infezioni all'aperto siano state al massimo lo 0,1% del totale.
Pero' sono stati vietati gli sport a meno che non sei professionista, anche all'aperto, e stare in generale all'aperto a mangiare al ristorante o a bere una birra. Ripeto, mantenendo un certo distanziamento e lasciando le attivita' libere di lavorare perlomeno all'aperto (o al chiuso con separatori e protezioni varie) si poteva mantenere un minimo di vita con bassi rischi, non solo economica ma anche psico-fisica.
Sul discorso Israele, si hanno fatto 3 lockdown. Inoltre hanno chiuso bar e ristoranti da molto prima, mi sembra gia' da agosto scorso. Nonostante cio' dal terzo lockdown sono usciti con PIU' infetti di quando lo avevano iniziato, e nei periodi di picco (novembre-dicembre) avevano un'incidenza di casi tra i piu' alti per milione di abitanti. Alla fine hanno levato il lockdown perche' essenzialmente avevano vaccinato tutte le categorie a rischio, quindi diminuendo drasticamente il numero di morti e di pazienti ricoverati in terapia intensiva, ma non sembra che le misure di lockdown totale prese abbiano particolarmente aiutato a contenere la diffusione del virus. Poi Israele e' un paese molto diverso dall'Italia e con altri problemi che probabilmente hanno portato a quel livello molto alto di infezione, sui cui pero' non voglio addentrarmi adesso.
Le curve di Israele sono crollate con i lock.
Ora non cresceranno nuovamente grazie alle vaccinazioni.
Bon, a me viene quasi a noia di dover ripetere ancora il perchè ed il percome di alcune decisioni.
Anche perchè se uno non ha voluto sentire per un anno, di certo non comincerà ora.
Stavo scrivendo una breve risposta per punti, per amor di discussione... ma l'ho cancellata.
Mi limito a ripetere quanto detto sopra: nelle regioni dove si riapre (bianche, gialle) i casi aumentano.
E si "riapre" senza palestre, senza teatri, senza sport, senza cene.... senza tante cose che te invece vorresti fossero riaperte (e chi non lo vorrebbe?).
Eppure aumentano.
Bella la favoletta del "riapriamo in sicurezza, si può", ma nel mondo reale mi pare che non abbia funzionato da nessuna parte.
Quindi o siamo tutti incapaci, oppure l'apertura "in sicurezza" nel contesto attuale è un qualcosa di molto relativo.
Mah non so, forse il fatto che in Lombardia (la regione meglio attrezzata a livello di letti) attualmente il 60% dei posti di TI siano occupati da pazienti covid mi fa pensare che le cose non stiano proprio proprio tranquille eh.
Ma magari riempiranno i letti di pupazzi di stoffa perchè "gli fa comodo" così
Poi boh, parole a caso... marzo/aprile 2020, "chiudere tutto" (ma chi?)... vabbeh.
Hanno creato un precedente molto pericoloso, grazie all'emergenza di fatto possono fare qualsiasi cosa in barba alla costituzione. E la gente lo accetta supinamente. Mettiamoci poi che hanno messo un ex presidente della Corte Costituzionale a ministro della giustizia...
Vuoi risolvere il diffondersi del virus? Blocchi tutto al 100%, non c'è altro modo. E avresti avuto molte meno perdite a livello economico.
Purtroppo l'obiettivo non è risolvere il contagio (che il vaccino non risolverà) ma per Francia-Italia-Spagna è far salire l'inflazione e portare tutto al punto di rottura. I morti sono danni collaterali...
Ma io su questo sono in larga parte d'accordo (soprattutto sull'aria aperta, l'ho detto mille volte nell'altro thread, e sulla scuola), però è molto diverso da quello che hai scritto prima.
Invece il fatto che le misure di lockdown non aiutino a contenere il virus è oggettivamente falso, dimostrato da qualunque paese abbia fatto dei lockdown (in primis noi a marzo/aprile 2020). Poi se mi vuoi dire che i danni sono peggiori della cura, è un'opinione legittima, ma che non funzioni no.
Ultima modifica di Kemper Boyd; 12-04-21 alle 06:56
https://www.repubblica.it/economia/2...ico-289319779/
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...itica/6129802/
Non è colpa mia se avete una visione a circa 1 metro dal vostro naso
Mi vengono solo bestemmie, quindi mi astengo da ulteriori commenti.
Appunto perché non ci si può isolare completamente, fare un lockdown in stile italiano ha più lati negativi che positivi. Diluisci i contagi in un lasso di tempo più lungo, come si è visto, ma i danni collaterali dal punto di vista economico, sociale e sanitario sono enormi e ci affliggeranno per anni.
Il lockdown ha funzionato in Cina nella zona di Wuhan, dove però si sono potuti permettere una chiusura totale e militarizzata solo perché il resto della nazione andava avanti ed il governo cinese poteva usare dei mezzi che qua sarebbero improponibili. Da noi sono stati fatti dei pastrocchi senza arte né parte.
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Questa è roba vecchia, Tavea. I complottisti si riciclano sempre
Ultima modifica di Manu; 12-04-21 alle 09:06