No, questo è oggettivamente impossibile.
Crimine organizzato a parte, Napoli vive una condizione di degrado sociale su tutti i livelli talmente profonda da non poter essere risolta in 5 anni, o più in generale in un arco temporale breve. Molti miei concittadini non sono d'accordo e anzi potrebbero anche offendersi ma qui vengono considerate normali troppe cose fuori dalla realtà civile, indipendentemente dal fatto che sì, succede anche altrove (e Roma è l'esempio lampante di come Napoli possa essere unica da questo punto di vista ma non così aliena rispetto al resto d'Italia, dalla viabilità alla corruzione passando per inciviltà e degrado sociale).
Però è fondamentale abituarsi ed aggrapparsi (perdonate la retorica un po' alla Saviano) all'idea che si possa migliorare la propria condizione di vita. Sarebbe fondamentale anche abituarsi all'idea che si può imparare dagli altri, che si possono assorbire idee dall'esterno senza snaturarsi invece di chiudersi a riccio come abbiamo fatto a partire dal dopoguerra. Per questo serve ancora tantissimo tempo e soprattutto serve un fenomeno culturale e sociale che va oltre una semplice amministrazione comunale. È curioso che la maggior parte delle persone che rifiuta il confronto con l'esterno sia la stessa che ripete a pappagallo le glorie passate di Napoli (molte delle quali infondate o decontestualizzate, ma guai a dirlo ), dimenticandosi che la storia millenaria di Napoli ha come filo conduttore la capacità della città di essere stata una spugna e di aver assorbito con intelligenza tratti di ogni cultura passata qui.
E in questo De Magistris è il primo ad essere completamente arroccato su se stesso e sulle sue posizioni "protezioniste". Se fosse più intelligente, stenderebbe un tappeto rosso al governo Renzi che vuole prendersi carico di Bagnoli e di quello scempio che in 40 anni nessuna amministrazione locale è mai riuscita a gestire. Se pure il governo nazionale fallisse, sarebbe comunque un flop in meno per il Comune, oltre che un bello sgravio di risorse e tempo da dedicare ad altro.
E invece no, è golpe, ci vogliono togliere Bagnolih