Originariamente Scritto da
balmung
due notizie a confronto:
a)
http://www.corriere.it/cronache/17_o...80d2f67d.shtml
Invece di pubblicizzarla come un successo della tecnologia italiana, la notizia è stata tenuta nascosta. È successo martedì scorso, 24 ottobre. Il primo F-35B, aereo a decollo corto e atterraggio verticale, interamente costruito nella base di Cameri, a nordest di Novara, ha compiuto un volo di collaudo. Il pilota è rimasto ai comandi più di un’ora seguendo una scaletta prestabilita di prove tecniche.
Dalla Difesa, nessuna comunicazione e niente presenza della stampa. «Quasi ci vergogniamo - si rammarica Vincenzo Camporini, ex capo delle Forze armate e attuale consigliere Nato -. In altri Paesi per un evento del genere si scomodano capi di Stato e primi ministri».
[...]
«Siamo l’unico Paese - dice ancora Vincenzo Camporini - dove si fa calare il silenzio su un fatto che riguarda la sicurezza nazionale. Spaventati dall’opinione pubblica, siamo riusciti a oscurare perfino la notizia che il primo pilota a sorvolare l’Atlantico al comando di un F-35 è stato un italiano»
Ciò che mi lascia perplesso non è la notizia dell'impopolarità del caccia-bombardiere, ma il motivo per cui un aereo militare diviene impopolare nel nostro paese.
Mi spiego meglio, a prescindere dalla fondatezza o dalla pretestuosità di talune critiche mosse al progetto, quello che è emerso in questi anni è un atteggiamento puramente polemico di una certa fetta di opinione pubblica. La quale, è bene precisarlo, non necessariamente corrisponde alla maggioranza, ma è l'unica che si riesce ad ascoltare perchè urla di più ed alza sempre il livello dello scontro.
E' interessante notare, poi, come un Generale esprima apertamente il suo disappunto (ERA ORA) verso quella che sta diventando una vera e propria dittatura culturale. Una qualsiasi manifestazione di pensiero, che si collochi al di fuori di una certa linea, viene tacciata di Fascismo, populismo, militarismo, razzismo, belligeranza, "
violenza morale" e potrei continuare.
Il risultato è che un indiscutibile successo tecnologico, come quello riportato nell'articolo, viene quasi occultato. Se ne parla poco perchè, così si dice, è disprezzato.
L'impopolarità, però, trae origine dalle polemiche che in questi anni si sono scatenate sull'argomento e sta conducendo la Nazione alla disaffezione verso oggetti, come gli aerei a reazione, che sono connotati da un innegabile ed intrinseco fascino.
Magari è solo una mia turba personale
ma quello che vedo io, è un abbrutimento della società. Ci si scaglia, con polemiche sterili e spesso idiote, verso la tecnologia. Si incita all'odio, propugnando ideali idioti e impedendo l'accesso e lo sfruttamento della tecnologia in nome di una non meglio precisata "etica" o "morale", la quale, pensa un po', viene piegata ad uso e consumo di chi la predica. Tutto ciò a prescindere dall'analisi oggettiva della bontà del risultato finale.
seconda notizia
b)
http://www.corriere.it/esteri/17_ott...tcmp=exit_page
Glialtripaesieuropei
la superiorità morale britannica
Lo hanno già soprannominato «the party boat», la nave dei festini. È il sottomarino britannico Vigilant, unità armata di missili a testata nucleare. Prima il comandante e il suo vice sono stati sospesi a causa delle relazioni che intrattenevano con due marinaie a bordo, ora nove membri dell’equipaggio sono stati cacciati dalla Marina perché partecipavano a feste a base di cocaina
A bordo del sottomarino era scoppiato un mezzo ammutinamento a causa delle relazioni improprie dei due comandanti e del loro comportamento disinvolto. Nelle loro cabine si svolgevano feste durante le quali le giovani amanti indossavano le uniformi degli alti ufficiali e urlavano ordini ubriache ai marinai. Va ricordato che i due più alti in grado sono gli unici ufficiali che hanno accesso alla cassaforte segreta dove sono custoditi gli ordini del governo da eseguire in caso di attacco nucleare alla Gran Bretagna.
questa però non la commento neppure