TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora

[Chiwaz]

l'albo citato non fa eccezione: non si piega al sentire della propaganda mainstream (raramente così assordante come oggi), e costruisce pagine capaci di far vibrare corde profonde. per chi le possiede, naturalmente

Non dico per l'albo in questione che non ho letto, ma la Bonelli è sempre stata talmente poco piegata al mainstream che negli anni '90 disegnava i senatori razzisti con la faccia di Bossi

Ha sempre avuto quel sinistrismo d'accatto.

[Ronin]

indubbio che la critica ai modi del potere berlusconiano e alla relativa commistione tra politica (corrotta), imprenditoria (senza scrupoli) e media (asserviti e sensazionalisti) sia uno dei clichè ricorrenti in diversi eroi bonelliani. per NN in particolare è inevitabile, direi, dato che la fantascienza parla della realtà, e la realtà italiana è quella; inoltre aggiungo che ben lungi dall'essere uno schierarsi col "regime", il personaggio è nato con un profilo e lo ha portato avanti coerentemente nei decenni, anche negli anni del silvio tronfio e trionfante.
chi anche solo concepisce il termine "sinistrismo" è bene che sfogli un qualsiasi numero di TEX

[Recidivo]

Ho smesso di comprare NN quando ho lasciato l'Italia una decina di anni fa, ma la regola
"multinazionale= sporchi e cattivi vs poveri= sempre nel giusto e se fanno qualcosa di male e' colpa delle multinazionali che li costringono(TM)" e' ancora valida?

Ragazzi, ok, ma quello è la base del cyberpunk.

[iWin uLose]

bah, adesso sul naufragio che si porta via le vite degli incolpevoli passeggeri è almeno dai tempi del titanic (quello vero, intendo, o il profetico romanzo scritto PRIMA che affondasse davvero) che è un topos narrativo, e sono certo che non sarà difficile risalire a topoi precedenti, non credo proprio vi sia qualcuno che possa vantare copyright in merito (il primo che salta su dicendo che lo spazio non è il mare non ha idea di cosa significhi letteratura).
peraltro il numero è dichiaratamente un omaggio a un'altra opera (reportage), chi ha sufficiente erudizione da leggere l'introduzione lo sa.
personalmente trovo che per essere un editore popolare, bonelli sia più coraggioso della media (NN è l'ultimo superstite dei miei appuntamenti mensili, insieme a julia: d'altronde il personaggio è da sempre costruito su quella linea di confine che me lo ha fatto amare dal primo numero, e l'ultimo è perfettamente coerente col suo modo di essere). l'albo citato non fa eccezione: non si piega al sentire della propaganda mainstream (raramente così assordante come oggi), e costruisce pagine capaci di far vibrare corde profonde. per chi le possiede, naturalmente

Anche Julia purtroppo sta perdendo un po' i colpi, temo che l'ispirazione di Berardi, che ho sempre ammirato dal tempi di Ken Parker, si stia esaurendo. Anche lì comunque il politically correct è spinto fino al grottesco: in un numero di un po' di tempo fa, una ragazza afroamericana veniva chiamata "neretta"
Se non hai il coraggio di scrivere negretta cambia vocabolo, così è veramente pietoso.

Lo stesso Tex è molto annacquato rispetto all'originale, chi lo leggeva non dico agli esordi, ma ancora negli anni 80, se avesse smesso allora e ricominciasse adesso, farebbe fatica a considerarlo lo stesso personaggio.

[golem101]

Ragazzi, ok, ma quello è la base del cyberpunk.

Piano. Nel cyberpunk di base le zaibatsu/megacorp sono infide e spietate e amorali; occasionalmente corrotte e depravate. Malvage per la gloria del caz, no. E l'antieroe che le combatte è un outcast sociale che - sebbene spesso sia alleato di varie frange di weirdos più o meno affini - si distacca, si eleva e spesso disprezza la massa dei consumatori sottomessi, considerandone la fine miserevole quasi inevitabile.

E a me delle connotazioni politiche più o meno nascoste non me ne frega un accidente. Leggevo Enoch quando faceva Sprayliz, che di per se era da condanna per "apologia della zecca".

La cosa che mi manda ai matti è che in un'opera creativa e di intrattenimento invece di puntare all'originalità, si campi di scene e iconografie copiate (again, citazionismo vs plagio).
Altro che topos archetipico della supercazzola navale perenne. La cover di NN è sputata all'espulsione dei profughi di Ganimede, nella seconda stagione di The Expanse. Come in uno dei primissimi NN c'era il cyborg identico al protagonista di Xenon, ai tempi ancora pubblicato dalla Granata Press. Ispirazione 'sto cazzo. Questi copiano il compito a casa e il compito in classe.

[MrVermont]

DYD con "Il terrore" penso sia sceso sotto qualsiasi abisso di idiozia mai raggiunto prima su carta stampata. Ma tutta la gestione Recchioni è ributtante, sulla bacheca di quel mezzo analfabeta (ma furbissimo) di curatore si danno appuntamento i peggiori idioti dell'internet, mai visti tanti leccaculo ritardati tutti insieme.

This

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[Chiwaz]

indubbio che la critica ai modi del potere berlusconiano e alla relativa commistione tra politica (corrotta), imprenditoria (senza scrupoli) e media (asserviti e sensazionalisti) sia uno dei clichè ricorrenti in diversi eroi bonelliani. per NN in particolare è inevitabile, direi, dato che la fantascienza parla della realtà, e la realtà italiana è quella; inoltre aggiungo che ben lungi dall'essere uno schierarsi col "regime", il personaggio è nato con un profilo e lo ha portato avanti coerentemente nei decenni, anche negli anni del silvio tronfio e trionfante.
chi anche solo concepisce il termine "sinistrismo" è bene che sfogli un qualsiasi numero di TEX

Mah, io parlo più che altro per Dylan Dog, che aveva del qualunquismo talmente tragico che mi dava fastidio già a 13 anni ( "mi sono risvegliato in un mondo dove le notizie dalle guerre in Africa sono interrotte dai risultati delle partite" ).
Se devo essere sincero con NN mai avuto niente da ridire sotto questo aspetto. Sarà che il personaggio se la tirava di meno.

D'altro canto Sclavi stesso in una delle sue rare interviste aveva detto "io sono di sinistra e vorrei che emerga in quello che scrivo".

Tex mai letto, a parte qualche numero dal dentista.

[Hellvis]

Mi sono svegliato in un mondo che dorme!

[Chiwaz]

Mi sono svegliato in un mondo che dorme!

Contavo su di te, Hellvis

[Lo Zio]

meenghia, ronin tira fuori berlusconi pure sui fumetti della bonelli




ebbasta dai

- - - Aggiornato - - -

E a me delle connotazioni politiche più o meno nascoste non me ne frega un accidente. Leggevo Enoch quando faceva Sprayliz, che di per se era da condanna per "apologia della zecca".

ho scoperto che sprayliz è in ristampa attualmente tramite cosmos (mi pare qualcosa del genere)...

già "gea" aveva dei momenti da centro sociale okkupato insostenibili, figuriamoci sprayliz che è ancora più sottobosco

cmq enoch disegna belle fighe.








ah, altro dettaglio su enoch: letto il terzo capitolo della saga delle regine nere su dragonero e posso affermare che enoch non ha le palle, in puro stile bonelli.

[anton47]

meenghia, ronin tira fuori berlusconi pure sui fumetti della bonelli ....

ma questa volta si è dimenticato di citare anche i crimini di tremonti
dobbiamo preoccuparci?

[Necrotemus]

I bruti di Gea sono i miei "personaggi bonelliani" preferiti, cosi come Harlan Draka quando era un fottesega totale che vicino alla preda diventava predatore bestiale lui stesso.

[Lo Zio]

I bruti di Gea sono i miei "personaggi bonelliani" preferiti, cosi come Harlan Draka quando era un fottesega totale che vicino alla preda diventava predatore bestiale lui stesso.

i bruti o i pesanti? all'epoca mi sono reso conto di essere praticamente identico a quel personaggio (copia di bluto blutarsky di animal house, tra le altre cose )

[abaper]

Quanto costa il primo numero di NN?
Originale, non ristampa

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[Chiwaz]

Quanto costa il primo numero di NN?
Originale, non ristampa

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4 - 5 euro su ebay.

[abaper]

4 - 5 euro su ebay.

Bon, ho fatto bene a non comprarlo.
Avevo un amico che ne aveva comprati una decina perché era convinto che potessero costare come il primo numero di Dylan dog.

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[Necrotemus]

i bruti o i pesanti? all'epoca mi sono reso conto di essere praticamente identico a quel personaggio (copia di bluto blutarsky di animal house, tra le altre cose )

I pesanti hai ragione, nel cervello era un misto fra massa, rozzezza e Bluto.
Immagine (con trigger subdolo) per ricordarli al loro meglio

[Chiwaz]

Bon, ho fatto bene a non comprarlo.
Avevo un amico che ne aveva comprati una decina perché era convinto che potessero costare come il primo numero di Dylan dog.

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Un' aquila

Il mio numero 1 di DYD purtroppo è conciato. Ho visto che qualcosina vale, ma in condizioni mint.

[Lo Zio]

I pesanti hai ragione, nel cervello era un misto fra massa, rozzezza e Bluto.
Immagine (con trigger subdolo) per ricordarli al loro meglio

eccomi togli giusto la berretta di pelle

[stuckmojo]

Intanto mi avete fatto venire voglia di rileggere tutti i DD. Ho cominciato dal #1 in pausa pranzo. Ma che nostalgia.