Fonseca in conferenza: “Avevamo preparato la partita per giocare con Pau Lopez. Ma in allenamento Antonio Mirante ha avuto un problema e non sappiamo se riusciremo a recuperarlo. Così ho deciso di non rischiare Pau”
Fonseca in conferenza: “Avevamo preparato la partita per giocare con Pau Lopez. Ma in allenamento Antonio Mirante ha avuto un problema e non sappiamo se riusciremo a recuperarlo. Così ho deciso di non rischiare Pau”
Doppietta di Cristante!
Ultima modifica di Netherlander; 13-12-20 alle 18:31
Fonsy.
Ma questo?https://twitter.com/LazyPastore
Cristante squalificato per bestemmia. Pensa se avessero sentito me dopo il suo autogol.
Le immagini erano abbastanza inequivocabiliOriginariamente Scritto da Guardian80
Certo se non fossimo in un cazzo di paese laico avrebbe senso.
a chi tocca ora in difesa? Diawara? Vilar? Pellegrini?
Gian Gesù
fosse stato italiano l'avrebbero già squalificato per blasfemia!
Spinazzola, parla il dottor Puzzilli: “Ha curato i muscoli grazie a un bite”
Da Teresa Tonazzi -11:28 - 15 Dicembre 2020
Foto Tedeschi
SPINAZZOLA PUZZILLI INTERVISTA – Dopo il mancato trasferimento all’Inter, qualcosa è cambiato per Spinazzola. Il giocatore della Roma si sta prendendo delle rivincite personali con prestazioni di alto livello. Come dichiarato dallo stesso ex Atalanta, un contributo in questa ‘trasformazione’ l’ha dato un bite dentale. A dare ulteriori spiegazioni ci ha pensato Daniele Puzzilli, dentista di 8 calciatori giallorossi. Queste alcune delle sue parole al Corriere dello Sport:
Parla il dottor Puzzilli
“Seguo Spinazzola da quando è sbarcato nella Capitale. Attraverso gli esami elettronici ho trovato uno squilibrio clamorosamente importante causato dai denti, un’occlusione completamente sbilanciata. La bocca creava un’alterazione della sua performance e della forza. Tutti i problemi in carriera arrivavano da una problematica dentale. Porta un bite nell’arcata inferiore che utilizza durante gli allenamenti, le partite e la notte per simmetria e sincronia muscolare“.
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Spinazzola = Anakin Skywalker?
ed è anche :eranio:
In effetti mi ricordava qualcuno...
Sirigu fatto fuori...
Anche il Torino rischia di avere il suo caso-Gomez. Il Papu granata, che contro la Roma rischia a sorpresa la panchina e che, se non già a gennaio, a fine anno sembra destinato a cambiare squadra, è Salvatore Sirigu. A differenza di quanto accaduto all’Atalanta, alla base della rottura non c’è una lita con l’allenatore, ma un insieme di altri elementi: la netta involuzione avuta in questo inizio di campionato, dove ha collezionato anche diversi errori, ma anche una frattura con la dirigenza che risale alla fine della scorsa stagione, quando il portiere chiese anche la cessione.
ROTTURA ESTIVA - Giampaolo e Vagnati lo hanno poi convinto a restare, anche se nell’ultimo giorno c’è stata l’idea di uno scambio tra estremi difensori con il Parma che avrebbe dovuto portare in granata Luigi Sepe. L’impressione è che Sirigu non sia rimasto con il sorriso, anche se un sorriso lo ha mostrato ma nel momento meno opportuno: dopo la sconfitta interna con l’Udinese dello scorso turno. Le immagini del portiere sorridente nel post partita, anche se non raccontano il reale stato d’animo del giocatore, hanno ben presto fatto il giro del social facendo infuriare i tifosi che, pensando al Torino, non hanno molti motivi per cui essere contenti.
TOCCA A MILINKOVIC-SAVIC - Ma se la mini frattura venutasi a creare che con la piazza potrebbe essere ricomposta, sembra più difficile che avvenga lo stesso con quella con la società: l’eventuale panchina di domani contro la Roma lo dimostrerebbe. Se Sirigu dovesse effettivamente essere escluso dall’undici titolare, a difendere la porta granata sarà Vanja Milinkovic-Savic, che proprio all’Olimpico contro i giallorossi nella stagione 2017/2018 in Coppa Italia aveva giocato una delle poche partite con il Torino, risultando in quell'occasione tra i migliori in campo.
Rapina a mano a mano
Immaginate. Tempo di mercato. La nostra Lega calcio emette un comunicato. Dove c'è scritto che*la Roma*(o qualsiasi altro club) ha presentato un'offerta ics per il giocatore che pare a voi. Che succederebbe da queste parti? Il finimondo.*Non altrettanto si può dire per il soccer a stelle e strisce*(e questo dovrebbe farci riflettere un po' su come il punto di vista degli americani born in Usa sia profondamente diverso da quello a cui siamo abituati per il resto del mondo, a cominciare dall'Italia).
Perché? Per il semplice fatto, e qui non c'è nulla da immaginare, che nella nottata (italiana) tra domenica e lunedì,*la Mls (Major League Soccer) ha dato alle stampe, senza se e senza ma, un comunicato in cui ufficializzava come la nostra Roma avesse presentato un'offerta da nove milioni e spicci di dollari*(circa sette milioni e mezzo di euro)*per il classe 2001 Bryan Reynolds, esterno destro basso con un passato da ala sulla stessa fascia, cartellino di proprietà della squadra di Dallas, contratto in corso con*scadenza il trentuno dicembre del 2024, da anni nel giro delle nazionali statunitensi Under. Con buona pace della Segretezza della trattativa. Che c'è, ve lo possiamo dire con certezza, e non solo perché ieri la Roma non si è certo affannata a smentire la trattativa.
Quindi, soprattutto alla luce di un comunicato così preciso e non smentito, c'è da ritenere che il giovane, emergente, difensore statunitense*sia veramente a un passo dal vestirsi di giallorosso. Ci sono, peraltro, un'altra*serie di indizi che lo confermano. Il primo è che due dirigenti dei*Dallas Fc,*squadra dove è nato, cresciuto e quasi maturato Reynolds, ci hanno confermato come ormai debba ritenersi trovato l'accordo con la Roma che, ci hanno sempre detto, ha fatto un'offerta migliore e quindi preferibile rispetto a quelle arrivate per il ragazzo da parte di*Milan, Juventus, Lione e Marsiglia*(su questi ultimi nomi è legittimo il beneficio d'inventario). Ora, in pratica, ci sarebbe da trovare soltanto l'accordo con Reynolds per il suo contratto, cosa che a naso non ci sembra impresa complessa. Il secondo è che*pure l'entourage del difensore*ieri ci ha confermato la trattativa, dicendosi parecchio ottimista sul felice esito della stessa.
Il terzo, che poi sommandosi ai precedenti va a formare la prova come ci insegnano i criminologi, è che*l'operazione, per quello che ci risulta, sia stata voluta e seguita in prima persona dalla famiglia Friedkin. Va infatti tenuto presente che Dallas è in quel Texas dove affondano le radici attuali della famiglia proprietaria della Roma, ma c'è anche da aggiungere come lo stadio in cui gioca la squadra di Dallas,*come sponsor ha quella Toyota che per i Friedkin è un biglietto da visita che da quelle parti*(e non solo) vale più di qualsiasi carta di credito. In attesa che arrivi l'ufficialità, c'è da dire che la Roma si sta muovendo da tempo (trattato anche il 2002 Brandon*Soppy*del Rennes) per cercare un nuovo esterno destro basso che dia garanzie offensive e di corsa, in grado di assicurare cross e copertura di tutta la fascia, avendo come obiettivo quello di*garantirsi un'alternativa per l'oggi e soprattutto il domani a Karsdorp*(e Santon).
E*Bruno Peres? Le intenzioni sono quelle*di cedere il brasiliano nel prossimo mercato di gennaio, ma c'è il rischio che non ci sia la fila per garantire alla società giallorossa quel milione di euro (anche qualcosa di meno) che la Roma chiede per evitare una minusvalenza. In tempi recenti si è parlato di un interessamento del*Benfica*per Brunetto, ma francamente pare*poco plausibile che si possa mettere in piedi una trattativa con quel Benfica da cui dal primo gennaio arriverà*Tiago Pinto. Più credibile è che Peres possa trovare qualche estimatore in Brasile, a meno che non si materializzi qualche sorpresa che a Trigoria sarebbe assai gradita.
È possibile che*il mercato di gennaio della Roma non si esaurisca con l'esterno destro basso, anche se le indicazioni per gli uomini mercato giallorossi è che se uno arriva, un altro deve fare le valigie. È sempre aperta, ancora di più dopo aver visto Pau Lopez contro il Torino,*la questione del portiere.*Mirante sin qui è stata una garanzia, ma c'è la necessità di puntare a prendere un portiere su cui progettualizzare per qualche anno almeno. Il nome in testa alle preferenze è quello di*Silvestri*(al Verona potrebbe andare Pau Lopez in prestito) che da un paio di anni sta facendo molto bene tra i pali del Verona. Possiamo dire che Silvestri alla Roma*ha già fatto sapere di essere più che disponibile al trasferimento, potendo contare anche sulla pressione che può esercitare il suo contratto che è in scadenza nel*2022. C'è un segnale che potrebbe far pensare a un'accelerata della trattativa. Ovvero alcune voci di mercato, hanno fatto sapere che Silvestri sta cambiando procuratore, passando da Francesco Romano a Raiola. E, come ormai sanno un po' tutti, quando arriva Mino è perché sente il profumo dei soldi.
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Scoppiati completamente il secondo tempo. Magari qualche cambio prima avrebbe potuto farlo. Tipo Villar, visto che non riuscivamo ad impostare un'azione manco a pagarla.
addio Fonsy, qualche giorno fa eri un genio invece da oggi cretino senza tutor
Fonsy resta bravo perché per un'ora abbiamo fatto una partita esemplare su uno dei campi più complicati al mondo, e a portieri invertiti (e se Spinazzola non avesse mandato sul palo quell'occasione "a porta vuota") si poteva andare sul 3/4-0. Purtroppo le partite durano novanta minuti, e la tendenza per la quale usciamo dal campo venti o trenta minuti prima resta dolorosamente confermata. In tutto 'sto tempo calcisticamente infinito è lardo che cola se, per come si gioca a pallone adesso, riesci a tenere un 3-0 con un Torino disperato, figuriamoci un 1-0 contro la squadra più in palla dal punto di vista atletico/fisico in circolazione. Alla fine di sostituzioni clamorosamente non viste per tempo ce n'era una (Villar), due al massimo. I giocatori in campo sono ben undici, e in panchina la gente di sicuro affidamento che non ti faccia crollare il livello è poca, per quello Fonsy esita (Calafiori non è ancora pronto per queste battaglie, si è visto nei venti finali col Torino, Diawara? rotfl, Mayoral ancora ne deve mangiare pane). Senza contare che nelle rotazioni già sono inseriti stabilmente Bruno Peres e Cristante, cioè gente palesemente non all'altezza della prima squadra.
Il portiere a gennaio penso proprio si possa prendere senza troppe difficoltà o chissà quali esborsi, e già questo può fare abbastanza nel far girare certe partite in un verso o nell'altro, visto quanti gol stiamo prendendo a causa di questa lacuna. La soluzione al problema dei puntuali crolli resta più enigmatica: probabilmente incide l'età alta di alcuni elementi portanti, come Pedro e Džeko, e la cronica impalpabilità dal lato grinta/tenuta/convinzione di altri, come Pellegrini (per cui i compagni che devono sbattersi anche per loro, come Veretout, a una certa sbarellano).
Io sono d'accordissimo ma sto iniziando a leggere in giro roba allucinante
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