non so ora come ora cosa trovi.
E no, Gattuso non risolverà i problemi, che ormai sono irrisolvibili.
non so ora come ora cosa trovi.
E no, Gattuso non risolverà i problemi, che ormai sono irrisolvibili.
Lo dicono in tanti. Si dimetterà o si arriverà ad un "gentlemen agreement"?
Ho già espresso la mia opinione su Gattuso, ma a prescindere da chi arriverà, De Laurentiis deve risolvere o almeno provare a farlo, il catafascio mediatico che ha contribuito a creare, trovando una mediazione con i calciatori sulla cosa dell'ammutinamento.
Sconcerti parla di Gattuso+Ibra
ma un centrocampista no, eh?
Ibra (sempre sia lodato eh) mi sembra la pezza per coprire il fallimento Ancelotti, tipo Ancelotti che serviva a coprire l'addio di Sarri. E abbiamo visto i risultati.
ma proprio un ex centrocampista del milan dobbiamo prendere come allenatore?
ancora Donadoni?
Sconcerti si è messo pure a fare previsioni di mercato ?!?
Seh, mò vi mettete pure a selezionare in base a questi criteri?
Già c'è da arrabattare una soluzione in corsa, non credo che ci sia possibilità di fare tanto i difficili.
anche Seedorf dovrebbe essere ancora a piede libero volendo
Ma spalletti non sarebbe l'ideale? ormai è portato per il ruolo, un po' come Ranieri.
Si parla anche di due mediani puntati per gennaio.
Non smetterò mai di stupirmi per l'incompetenza dirigenziale del Napoli.
È chiaro che Ancelotti avesse le ore contate, oggettivamente è stato una delusione. Quello che è incocebile è far uscire a 24 ore dalla partita più importante della stagione che Ancelotti è già l'ex allenatore del Napoli, con tanto di sostituto pronto da giorni.
Ma questi come lavorano?
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
Spalletti l'avrei preso solo e soltanto come traghettatore fino a giugno.
Cosa che lui non accetterebbe mai. Meno male.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
Se ad Ancelotti il Napoli pare essere sfuggito di mano, probabilmente il presunto e clamoroso divorzio dopo il Genk non verrebbe digerito da tutti. E ci riferiamo allo spogliatoio, dove sono diversi i calciatori grati al tecnico emiliano.
Segui 3 gare della Serie A TIM ogni giornata in diretta streaming su DAZN
Il 'Corriere dello Sport' prova a fare la conta delle pedine sulle quali Carletto ha puntato 'senza se e senza ma' per fornire impulso al proprio progetto. Tipo Meret, lanciato subito tra i pali a dispetto della giovane età e di una piazza piena di pressioni; o la sorpresa Di Lorenzo, capace di occupare la fascia come un veterano; o ancora, i talenti del centrocampo.
La scelta di non acquistare mediani in estate è stato il chiaro intento, da parte di Ancelotti, di voler puntare tutto sulla qualità: e allora come immaginare il sorriso sui volti di Piotr Zielinski o Fabian Ruiz, impiegati con costanza dall'allenatore di Reggiolo e provati in più zone del campo?
Seppur con risultati altalenanti, polacco e spagnolo hanno rappresentato i cardini dell'idea di calcio voluta nei 18 mesi all'ombra del Vesuvio. Così come lo poteva diventare Hirving Lozano, pupillo di Ancelotti fin dai Mondiali 2018 e al quale è stata data una fiducia infinita.
Lo stesso credito concesso ad Arkadiusz Milik, difeso a spada tratta anche nei momenti più complicati quando la palla di entrare proprio non ne voleva sapere.
Senza dimenticare Fernando Llorente, scelto per caratteristiche ed esperienza proprio dal tecnico sul mercato degli svincolati in estate o un Elmas arrivato in punta di piedi e apparso già maturato sotto la gestione Ancelotti. Oppure Maksimovic, recuperato fisicamente e mentalmente al pari di Mario Rui.
Tante pecche ma anche dei meriti: l'esperienza napoletana di Re Carlo sembra ai titoli di coda, scenario che nello spogliatoio potrebbe generare dispiaceri.
- - - Aggiornato - - -
Questo giornalista si fuma a il radicchio. Ma grati per cosa?
Bloccato nel traffico per tutto il primo tempo, 3 a 0.
Adesso mi aspetto 4 gol del Genk