Le colpe vanno sempre condivise, ma è chiaro che la squadra al netto di diversi difetti non ha un piano di gioco, non segue un dettame ma va si fa condizionare dal proprio umore e sopratutto dall'avversario. Gattuso si è rivelato un eccellente riparatore ma non (ancora) un ottimo costruttore.
zippo googla prescindere va la
Avete ragione, ero troppo incazzatocorreggo
comunque avevo capito cosa intendessi
prescindibile o meno, dai che è tornato il buon VIctor
buttato in campo dopo due mesi di inattività, tanto stavamo disperati
Appena visto, fantastico: arriva in area per ultimo e pure col passo da "dite grazie che mi sono preso la briga di arrivare fin qua"Originariamente Scritto da Vitor
E' anche vero che lui è solo metà del problema: sul primo gol del Verona, c'erano DUE uomini liberi in piena area del Napoli: Di Marco (che si fa perdonare il gol regalato a Lozano) è quello che prende la palla ma, anche se non ci fosse stato, c'era un altro dietro.
Roba strana, il Napoli s'è fatto sorprendere scoperto come non succede neanche alle partite di calciotto tra amici.
Ma pure gli altri due gol, il Verona ha fatto un po' il cazzo che ha voluto.
Forse sul terzo la difesa è appena più scusabile, visto che comincia tutto da una situazione di 2vs2 originata da una cazzata di Mertens a centrocampo.
Certo che fa impressione, vedere una squadra così molle: la fama di "motivatore" di Gattuso non mi sembra molto meritata.
Il punto è che lo è un ottimo motivatore/accentratore: è stata sicuramente la scelta migliore un anno fa, quando non eravamo neanche una squadra, ma è chiaro che il tecnico sta palesando dei problemi in fase di costruzione, gestione nonchè di lettura delle partite decisamente preoccupanti. Rino attualmente è un ottimo "riparatore" ma non un buon "costruttore". La rosa al netto dei problemi (sopratutto sugli esterni difensivi e manca sicuramente un uomo di qualità vera in mezzo al campo) è comunque di livello sopratutto davanti. Non è normale che appena becchiamo una squadra organizzata facciamo queste figure. Per me non è il caso di rinnovare il contratto all'allenatore, perchè bisogna cercare continuità. 6 partite di campionato perse nel girone di andata sono una media che non rispecchia il valore dei nostri.
Oltre alla motivazione, al gruppo e a tutto il resto c'è altro da fare, Gattuso lo sa ma non riesce a capire come.
Ultima modifica di Mister Zippo; 24-01-21 alle 23:09
Ho visto solo gli highlights ma i giocatori mi sembrano tutt'altro che motivati.
Anzi, mi sembrano tremendamente molli: non hanno nè grinta nè voglia di fare.
Molto arrendevoli, direi, perlomeno in quelle azioni.
Assurdo che i giocatori del Verona riuscissero a fare quel che volevano nell'area avversaria.
Si ma la cosa abbastanza assurda è proprio la discontinuità: a volte vanno a mille all'ora, passano pochi giorni e fanno prestazioni scialbe. Oggi la differenza è stata ancora più evidente perchè avevamo di contro una squadra organizzata e sopratutto difficile da affrontare.
La sensazione è che il Napoli segua sostanzialmente Gattuso ma che non sa che fare. Molti dicono che manca il piano B, secondo me manca proprio il piano A.
assolutamente d'accordo
Secondo me volete troppo da questa squadra e da gattuso..
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Mondiali vinti: 2
GP disputati: 294 (292 partenze)
GP vinti: 32
Podi: 97
Punti ottenuti: 1859
Pole position: 22
Giri veloci: 23
Pretendere un piano di gioco è troppo? Non penso.
Hai Gattuso in panchina.
Non mi pare abbia espresso mai un gioco spumeggiante.
Gli stessi giocatori li vedo mosci e non mi pare che gattuso sia uno moscio.
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perfetto e allora facciamo come a giugno scorso: difendiamo bassi, linee di difesa e centrocampo molto vicine e amen.
anche quello è un piano di gioco, noi siamo nel mezzo
Una squadra che a seconda dei momenti è grintosa o moscia, non è una squadra motivata: è una squadra che segue, appunto, l'onda del momento.
La Juve di Delneri (per chi se la ricorda) era esattamente così e tutto poteva definirsi tranne che "motivata" (infatti, con l'arrivo di Conte, le cose cambiarono da così a così).
Poi, i discorsi sui piani A e piani B riguardano la tattica, che è un altro paio di maniche.
Nè c'entra granchè l'avversario: se sei motivato, comunque ti danni l'anima e ti impegni per riuscire a fare il tuo.
Poi, se l'avversario è organizzato e tu no, magari perdi lo stesso. Ma perdi in modo diverso, senza la possibilità di fare cose come quelle viste ieri.
Secondo me, lo scarto (pazzesco) di motivazioni si vede confrontando due azioni:
1) Azione a 0:42: Petagna combatte su un pallone alto in area, poi Demme legge l'occasione prima del suo marcatore, scatta in area e tira. Questa è un'azione in cui i giocatori sono molto decisi, motivati, vogliosi.
2) Azione del primo gol e azione del terzo gol: nella prima, Di Lorenzo non rientra neanche e comunque là c'erano DUE veronesi liberi in area; nella seconda, dopo la respinta di Ospina il giocatore del Verona ha il tempo di raccogliere palla, guardare e indirizzare verso il compagno LIBERO al vertice ell'area piccola (e ci sono CINQUE napoletani attorno all'area piccola!).
Lascio perdere l'azione del secondo gol perchè lì le cause sono da dividere 50-50 tra moscezza del Napoli e bella azione del Verona.
Onda del momento, appunto: finchè stai gasato tutto ok, poi a un certo punto molli.
Le squadre motivate (toh, l'esempio più ovvio è quello della Juve o della Nazionale di Conte, ma va benissimo anche il Milan di Pioili o l'Atalanta di Gasperini) non mollano mai.
Tra l'altro, secondo me Osimhen a giocare in contropiede ci si troverebbe bene.
Mi sembra molto veloce e anche abbastanza forte fisicamente.
Ultima modifica di tomlovin; 25-01-21 alle 10:49
anche Lozano
@Tomlovin
Ma certo che le motivazioni contano, anzi Gattuso è stato fondamentale, come detto, nei primi mesi. Anche lì col senno di poi ricordo che aveva provato a giocare in maniera ariosa ma la squadra era così una devastazione totale che è stato "costretto" a fare il pragmatico, cosa che ci ha permesso di fare un girone di ritorno ottimo e di ottenere la Coppa Italia. Praticamente difesa e contropiede ma si fece di necessità virtù e la cosa ha funzionato.
Il punto è che sostanzialmente Gattuso è solo questo, almeno da quanto si è visto: ha pure delle idee ma non riesce a metterle minimamente in pratica, ecco perchè si appella solo a sto cazzo di veleno ad ogni sconfitta, ecco perchè sono preoccupato da diverse settimane non c'è una ricerca di un piano "principale".
La squadra ha delle qualità altrimenti qualche punteggio rotondo non lo fai di tanto in tanto, è evidente che la squadra tendenzialmente lo sta a sentire (non ci sono cose assurdità come gli ultimi mesi con Ancelotti) ma è altrettanto evidente che quando l'impoeto termina la pochezza di idee esce fuori.
Non penso ci sia bisogno di Guardiola per chiedere una parvenza di gioco, anche brutto: Juric non è Klopp ma si vede che qualche idea ce l'ha e la squadra lo segue da squadra. Non basta incazzarsi in panchina, è evidente.
Questa squadra non può giocare con il 4-2-3-1. E' troppo lunga quando attacca e nelle ripartenze degli avversari lascia praterie enormi con i i vari Fabian Ruiz e Bakayoko che non hanno il passo per rientrare e lasciano spesso la difesa a vedersela con gli attaccanti e i centrocampisti che si inseriscono e quasi mai vengono seguiti dai nostri.
E non si può certo pretendere che il solo Demme possa fare avanti e indietro per tutto il campo.
I gol che prendiamo sono quasi sempre gli stessi, o per una ripartenza o perchè perdiamo palla a centrocampo e ci ritroviamo tutta la difesa fuori posizione. E siccome tra difesa e centrocampo uno con i piedi buoni non ce l'abbiamo, perdere la palla li capita spesso.
Fra l'altro ieri mancava anche Ospina e quindi si è fatto anche più fatica a far partire l'azione. E pensare che eravamo anche passati in vantaggio ed eravamo noi a poter fare delle ripartenze, ma come al solito le abbiamo sprecate.
Ps qualcuno ieri ha capito dove giocasse Insigne? Lo si vedeva ovunque purtroppo non con risultati entusiasmanti.
Ultima modifica di Roland; 25-01-21 alle 13:26
Quello dico. Imparasse a fare cose semplici, ossia fare quello che funzionava.
Si parla di Benitez.
Io fossi in lui non verrei.
Vero, infatti io ho sempre sperato nella Coppa Italia, mai parlato di scudetto.
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