Della vostra squadra (vale anche la Nazionale), o anche di una per la quale simpatizzate vagamente. A prescindere dalle valutazioni tecniche ed economiche, abbiamo fatto bene a venderlo perché ci davano tanto ed era in fase calante, era una pippa, ecc.
A me Gervinho. Vederlo involarsi con la sua bandana tra gli avversari increduli per poi tirare debolmente addosso al portiere è stato qualcosa di peculiare e indimenticabile. Gervinho non so, non era come tutti gli altri.
Gervinho per un certo periodo semplicemente era, è stato la Roma.
Ti aspettavi di vederlo sempre lì, di gioire, di imprecare, di farcela per pochissimo, di fallire insieme a lui, quasi ti eri illuso che tutto questo sarebbe stato eterno. Ma la Cina e la realtà se lo sono portato via.