grande Bobo
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Idolo bobone
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Grande Bobo
eeeeh, ma ai tempi di vieri il calcio era più facile, meno tecnico, i difensori più deboli, c'era gente tipo thuram, cannavaro, costacurta, nesta, baresi, maldini...
no, aspetta. era più facile per lui perché... perché c'era meno concorrenza nel reparto! gli attaccanti erano più deboli, c'era gente tipo ronaldo, del piero, ravanelli, vialli, mancini...
...
ma vuoi vedere che i calciatori oggi so' davvero proprio pippe?
Voglio proprio vedere alaba! https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f5475b997b.jpg
so che qua dentro è un tema caldo
https://www.repubblica.it/spettacoli...ce_-265392185/
a me sembrate tutti scemi :asd:
Ormai le robe che ti aspettavi di leggere su Lercio anche solo tre anni fa sono diventate realtà :asd:.
io l'ho detto che viviamo in un episodio di southpark
"andrea" in cecoslovacco significa "uomo vivace e passionale"
https://www.youtube.com/watch?v=zjJqBCIXh1w
In realtà la suddivisione non ha mai avuto senso, mica è una gara sportiva. :asd:
Quindi in teoria sarebbe un'idea intelligente, il problema è il momento storico, già immagino i piagnistei sul sessismo quando fra i nominati non risulteranno esserci abbastanza donne.
Vero, ma è una suddivisione fortemente radicata nella tradizione, oltre a qualcosa che, se levata, porterebbe concorsi del genere ad attribuire la metà dei premi in molte categorie, che a occhio non mi sembra una prospettiva particolarmente esaltante. Inoltre, non è proprio insensata, dato che rispecchia un qualcosa che è insito nella struttura di molti film dalla nascita del cinema (c'è generalmente un protagonista principale maschile, una protagonista femminile, ecc., questo perché alla fine il cinema fondamentalmente e in molti casi "descrive la vita umana", la struttura della società, i rapporti che ci sono tra le persone, ecc., e tutto ciò era, e in buona parte è ancora, basato su un "bilanciamento" di ruoli tra quello femminile e quello maschile).
Ora la società sta cambiando, è vero, e minoranze reclamano diritti e chiedono riconoscimenti, il che è pure giusto, ci mancherebbe. In questo contesto potrebbe anche starci l'abolizione delle categorie maschio/femmina (che pure biologicamente esistono, e negarlo è ridicolo, nunn'è che quando nasce 'na criatura medico e infermieri ti possano dire che il sesso è ancora da determinare e cacate così :asd:) nell'attribuzione dei premi, inventandosi magari qualcos'altro per non ridurre di botto il numero di statuette e "primi posti" assegnati. Il punto è il fanatismo ideologico che ci sta dietro, per cui, per esempio, se a vincere per due o tre volte di fila ci fossero maschi eterosessuali bianchi privilegiati e magari anche non allineatissimi alla religione in voga (cosa che pure potrebbe accadere teoricamente), verrebbe giù il mondo, non prendiamoci per il culo :asd:, mentre ovviamente queste cosiderazioni "politicamente corrette", e l'idea di "quote rosa/LGBT/minoranze varie" ecc., non dovrebbero qui avere alcun peso.
Dai, le pressioni che portano a 'ste scelte vengono da gruppetti straorganizzatissimi e corazzatissimi di invasat* che danno di matto se in una qualche foto di scrittori pubblicata da qualche casa editrice ci sono sette maschi su dieci (mentre se poi in un'altra iniziativa ci sono dieci donne su dieci è ok) :asd:.
io l'ho sempre visto come un modo per premiare due attori invece che uno, anche perché il fatto che non avesse senso è discutibile (oggi meno), visto che attori ed attrici portavano in scena ruoli specifici e legati anche al loro genere (rossella o'hara e il generale patton a generi invertiti sarebbe stato inconcepibile)
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Concordo con ABS, che ha espresso più compiutamente anche il mio pensiero. :sisi:
ma daranno un solo premio miglior recitazione oppure comunque due?
e perché ne stiamo parlando in bar sport?
... E ALLORA IL PALLONE D'ORO?
e i marò?