Non va tutto bene, ma le proposte tipo "fermiamo il campionato!1" sono retorica stucchevole e, all'atto pratico, assolutamente inutile quanto le manifestazioni che si facevano al liceo o i "Vorrei la pace nel mondo" delle miss Italia.
Non va tutto bene, ma le proposte tipo "fermiamo il campionato!1" sono retorica stucchevole e, all'atto pratico, assolutamente inutile quanto le manifestazioni che si facevano al liceo o i "Vorrei la pace nel mondo" delle miss Italia.
Bastava non mettere la g, sti arbitri si rovinano per una consonante in più.
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
ma lo stracciamento di vesti per i cori dei milanisti dov'è?
che poi voglio dire AVELLINO
avessi detto BOLZANO
Loro sono più subdoli di voi, li fanno ma non alzano un polverone mediatico.
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
"Stai zitto, negro!"
il mio calciatore in lacrime
Acquirenti senza solidità finanziaria, Palermo già formalmente fuori dal prossimo campionato
Il Palermo è già formalmente fuori dal calcio italiano professionistico e dal prossimo campionato, a meno di salvataggi da parte della Figc con un cambio in corsa e retroattivo delle regole federali. La vendita piena di ombre da Maurizio Zamparini (agli arresti domiciliari tra le altre cose per le disinvolte operazioni con il marchio del club denunciate da Calcio e Business da oltre due anni http://www.retepalermo.it/54616/il-p...r-plusvalenze/ ) a una cordata le cui coordinate si smarriscono in un reticolo societario annidato tra Malta e altre piazze off shore, ha già prodotto questo risultato. Oltre ad aver messo il club in mani tutt’altro che rassicuranti.
Dopo il caso Parma-Manenti, la Federazione ha varato regole chiare sui passaggi di proprietà. Chiunque voglia acquisire una quota superiore al 10% di un club professionistico deve documentare la propria onorabilità e la propria solidità finanziaria. Questi “requisiti” sono essenziali affinché la Figc possa affiliare il club e ammetterlo a disputare i campionati che si svolgono sotto la propria egida.
Le norme di riferimento sono il comunicato ufficiale della Figc n. 189/A del 26 marzo 2015 e il regolamento di attuazione di quest’ultimo emanato con il comunicato ufficiale 72/A del 28 luglio 2015 e firmato dall’allora presidente Carlo Tavecchio.
Tra i requisiti di onorabilità c’è il non aver subito condanne definitive per reati puniti con pene edittali sopra i 5 anni, per i reati di cui alle leggi 401 del 1989 e 376 del 2000, per truffa o appropriazione indebita e l’obbligo di possedere un certificato antimafia “pulito”.
Per quanto riguarda i requisiti di solidità finanziaria, il regolamento impone agli acquirenti di presentare alla Lega di riferimento “la dichiarazione di almeno un istituto di credito di primaria importanza nazionale e/o estera, con il quale abbiano rapporti economici da almeno un anno, che attesti: che l’acquirente dispone di buona base finanziaria e riscuote stima e considerazione presso gli operatori finanziari ed economici; che è meritevole, sotto il profilo bancario, di adeguato fido e che è soggetto senz’altro valido in ordine agli impegni che assume; che ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità e che, alla data della dichiarazione, è in possesso della capacità finanziaria ed economica per far fronte alle esigenze relative all’impegno assunto con l’acquisizione; che le risorse finanziarie impiegate nell’acquisizione provengono dall’attività economico-sociale dell’acquirente o dalla disponibilità di altre fonti lecite indicate.
La documentazione deve essere presentata alla Lega entro 30 giorni dall’acquisizione della partecipazione. Sul passaggio di proprietà ci sono stati diversi annunci per la verità. Per cui non è facile districarsi. Per la Lega di Serie B in ogni caso farebbe fede la data del 20 dicembre 2018. Per cui il termine ultimo per la consegna era da considerarsi il 19 gennaio 2019.
I nuovi proprietari del Palermo a quanto risulta hanno depositato fin qui solo documenti relativi alla onorabilità. Mentre è mancato il deposito di documenti sulla solidità finanziaria.
Ora qual è la sanzione per questo inadempimento? Il regolamento è categorico.
Ecco il testo: “La mancata presentazione della documentazione o la mancanza, anche parziale di uno solo dei Requisiti, non consente il riconoscimento, ai fini sportivi, del trasferimento delle quote e/o azioni all’Acquirente e determina l’impossibilità per la Società sportiva di associarsi alla Lega per la stagione sportiva immediatamente successiva all’Acquisizione”.
In altri termini, senza salvataggi da parte della Figc sul piano regolamentare, ovvero con la concessione di un nuovo termine, il Palermo ad oggi non può associarsi alla Lega di Serie B e a maggior ragione a quella di Serie A (altrimenti la norma verrebbe vanificata nella sua ratio). Con tutte le conseguenze giuridiche, sportive ed economiche che è possibile immaginare. A cominciare dal fatto di essere tecnicamente off side. Un peccato per la squadra e la piazza che meriterebbe ben altra proprietà. Soprattutto ora che sono in lizza per tornare in Serie A.
ROMA - Cambia la procedura per la sospensione temporanea delle partite in caso di cori razzisti. Lo ha stabilito il consiglio federale della Figc riducendo da tre a due i passaggi (squadre al centro del campo e al secondo episodio squadre negli spogliatoi) fermo restando che l'autorità competente per la sospensione delle partite sarà sempre il responsabile per l'ordine pubblico.
Il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’articolo 49 delle normative interne federali (Noif) con il solo voto contrario dell’Aic. Serie A, B e C potranno chiedere autonomamente il loro format, Serie A e B potranno scendere anche a 18 squadre. Fermo restando che il format della stagione 2019/20 sarà di 20 squadre per A e B, entro il 31 dicembre di ogni anno le leghe potranno autonomamente deliberare il numero di squadre partecipanti al proprio campionato con delibera che entrerà in vigore dal campionato successivo.
Affinché la delibera possa avere efficacia è necessario che venga ratificata con delibera del consiglio federale d’intesa con le altre leghe interessate, esclusivamente laddove la modifica dell’ordinamento del campionato abbia conseguenze sui meccanismi di retrocessione e promozione.
«E’ una decisione epocale – ha commentato il presidente della Figc, Gabriele Gravina – quello che per anni questa federazione ha tentato di fare senza riuscirvi. È la dimostrazione che i tavoli di confronto servono eccome». Con tale riforma si assegna la cosiddetta ‘golden share’ alle leghe che autonomamente potranno decretare il loro format del campionato prima di confrontarsi con le altre leghe coinvolte e con lo stesso consiglio federale. «Permettetemi un pizzico di orgoglio – ha aggiunto Gravina in conferenza stampa – è un piccolo premio alla mia grande tenacia, per questo me ne prendo vanto e merito. È stato un obiettivo in tantissimi anni di questo consiglio federale, abbiamo assistito a strappi e tensioni. Ora sta alle leghe prendersi la responsabilità politica di poter determinare il proprio format. Per esempio, se la Lega di B vuole andare a 18 può chiederlo autonomamente ma si deve interfacciare con la Lega di A e di C».
«Il calcio italiano ha svoltato. E’ partita una riforma epocale che ristruttura il sistema grazie al presidente, Gabriele Gravina, e alla iniziativa portata avanti e sostenuta costantemente dalla Lega serie B». Così il n.1 della Lega cadetta, Mauro Balata, ha commentato all’Ansa la riforma. «Sono assolutamente soddisfatto – ha affermato – perché abbiano ottenuto la riforma degli articoli 49 e 50 delle Noif con una previsione di format dei campionati di serie A e B con un numero di società non inferiore a 18, che era quello che volevamo come prima istanza. Inoltre abbiamo ottenuto il blocco totale dei ripescaggi, con una unica possibilità di eventuale reintegrazione dell’organico della serie B attraverso lo scorrimento di classifica. Sono i due punti che avevamo posto come pregiudiziale per far passare la riforma in consiglio federale».
Nella stagione 2019/2020 la Serie B sarà composta da 20 club. Una modifica del format che – come annuncia la Lega Pro – è stata accompagnata da una norma transitoria che prevede per la stagione 2018/2019 una promozione in più per le società di Lega Pro al fine di integrare il numero delle società di Serie B, attualmente a 19. Per la corrente stagione pertanto, le promozioni dalla Lega Pro alla serie B saranno 5, mentre le retrocessioni dalla Lega Pro alla Serie D diminuiranno a 7. «Il mandato che le società di Lega Pro avevano affidato nell’assemblea dello scorso 17 dicembre al Presidente Ghirelli – spiega una nota – al fine di vedersi parzialmente risarciti del grave danno patito lo scorso agosto, è stato portato a termine con successo». Nel corso della riunione sono state deliberate una serie di norme che permettono una fondamentale abbreviazione dei termini per assumere il provvedimento di esclusione dal Campionato di Serie C per quelle società che non hanno provveduto alla sostituzione delle fideiussioni Finworld e che non provvederanno entro il nuovo abbreviato termine al versamento della sanzione di 350.000 euro che gli organi di giustizia commineranno. Nel contempo è stata altresì data delega al presidente Gravina per l’avvio al procedimento di revoca dell’affiliazione ex art. 16 comma 4 per le società Matera e Pro Piacenza.
-io voglio fare questa cosa.
-no.
svolta epocale.
Too long, letto un poco, dunque se la Serie A vuole passare a 16 squadre, le squadre in eccesso dove finiscono? In eccellenza?
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
in eccellenza, non prima di venire multate per aver osato salire dalla B alla A
Se sono le leghe a decidere, diventerà Serie A a 24, Serie B a 30, e Serie C con dieci gironi da 36.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
sicuro sia un "fotomontaggio" ?
Prima della risposta di Pirlo il video è tagliato, stava rispondendo a un'altra domanda probabilmente.