Non credo si mettano a sforbiciare negli spogliatoi.
Non credo si mettano a sforbiciare negli spogliatoi.
Restarting
la famosa entrata in tackle sforbiciato
sì lo so benissimo
me lo stavo solo immaginando in una dinamica calcistica
son partito dal "non credo lo facciano negli spogliatoi" e mi sono immaginato come potrebbe essere se lo facessero in campo
per contratti prestiti in scadenza a giugno ci stanno ancora pensando , con calma
Lotito virologo ad honorem.
http://www.opinione.it/editoriali/20...-stadi-tifosi/
a firma di Diaconale.
sì, quel Diaconale.
intanto è già sindaco
la quarantena light non è ancora normata tic tac
https://www.mondonapoli.it/editorial...e-plusvalenze/
La Juve, Muratore e le plusvalenze
È notizia di ieri: l’Atalanta ha acquistato Simone Muratore – un centrocampista del 1998 – dalla Juventus Under-23, per 8 milioni di euro. L’ex bianconero non ha mai giocato in Serie B e in Serie A, e secondo il portale Transfermakt il valore del suo cartellino si aggira sui 125mila euro. Posto che le qualità del ragazzo magari ci sono davvero, la domanda è lecita. Come è possibile che sia stato pagato così tanto?
Plusvalenze, bilanci
La risposta più scontata è una sola: perché produce plusvalenza. Non è un mistero, infatti, che gli acquisti di Higuain e Cristiano Ronaldo – che fino ad ora non hanno prodotto nulla, almeno in termini economici – abbiano notevolmente indebolito le casse della Juventus. E come conseguenza, la società di Agnelli ha dovuto far fronte molte volte ad aumenti di capitale.
Da qualche anno, nel mercato calcistico italiano, si è insinuata una tendenza molto preoccupante – come ha raccontato Il Sole 24 Ore. Ovvero, i club che non riescono a coprire il costo dell’ammortamento dei calciatori, spesso fanno ricorso a un dubbio sistema di plusvalenze. (L’ammortamento dei calciatori è il costo a bilancio che i club iscrivono per un calciatore su varie stagioni. Esempio: il Napoli acquista Demme per 10 mln. I 10 milioni vengono spalmati sul bilancio del club per vari anni, molto spesso il 60 o 70% viene iscritto nei primi anni).
Questo fenomeno, che sembra essere una soluzione al problema, in realtà non fa altro che alimentarlo. Come ha scritto Il Sole 24 Ore, infatti, gonfiare i prezzi per effettuare plusvalenze porta solo ulteriori costi nella gestione dei bilanci. Il che può andare bene per un po’, ma non per lunghi di tratti di tempo. Insomma, è davvero difficile pensare che l’Atalanta compri di nuovo un giocatore per una cifra che è superiore al 600% del valore del giocatore.
La cosa più inquietante, in questo scenario, è la complicità con cui le squadre di Serie A stanno agendo. Oltre al caso Muratore, in cui l’Atalanta pare aver regalato 7 milioni e spicci alla Juve, si pensi anche al caso Audero. L’attuale portiere della Samp era ai blucerchiati in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni, ma nell’estate 2018 l’accordo venne modificato e il riscatto alzato a 20 mln. Nel 2019, invece, la Juve Under-23 (i cui investimenti non rientrano nel FPF) compra due giovani (Mulè e Vrioni) proprio dalla Samp per una cifra vicina agli 8 milioni di euro (fonte: Transfermarkt).
La Juve non è la sola, anzi
Come stanno facendo notare nelle ultime ore molti tifosi della Juventus su Twitter, questo fenomeno non è legato solo alla società bianconera. Anzi: si potrebbe dire che la Juve ha semplicemente messo in evidenza – grazie alla sua portata mediatica – un fenomeno tutto italiano.
L’Inter, ad esempio, è un’altra società che si è dimostrata molto vicina a questa logica. La cessione di Pinamonti al Genoa per 18 milioni, come ha scritto la scorsa estate il CIES, è solo l’ultima delle trattative che usa prezzi gonfiati e inflazionati. Il Tempo ha raccolto tutte le plusvalenze dei nerazzurri, che negli ultimi 5 anni hanno portato 156.3 milioni di guadagni. Risultato: vendita di calciatori giovani, dei quali nessuno è ancora noto al grande pubblico tranne Radu, che è il secondo portiere del Parma.
Negli ultimi mesi, la UEFA sembra essersi mossa per scoraggiare queste plusvalenze strane, a volte anche fittizie. Secondo Sportmediaset, questo nuovo regolamento introdurrebbe norme contro i club che adottano queste strategie. In Italia, in particolare, l’attenzione ricade sulle già citate Inter e Juve, ma anche Roma (non abbiamo citato per questione di sinteticità gli affari Sturaro, Pellegrini-Spinazzola, ecc.).
Insomma, il calcio – e di conseguenza anche il mercato – sta cambiando. Ma forse dovremmo essere tutti più coinvolti nell’osservare e controllare questo cambiamento. Affinché non si vada in contro a una trasformazione radicale dello sport più bello del mondo. Che potrebbe portarlo a diventare un marcio groviglio di cieche multinazionali.
Non si erano inculati Cragnotti e Tanzi pe' 'sta roba?
tutto apposto
se so' inculati solo il Chievo per sta roba ma
segue ricostruzione spiccia mia a sensazione chi vuole approfondire approfondisca ( ma non rompa i maroni)
forse perché l'abbiamo fatta un po' più sporca nel nostro piccolo con giocatori giovanissimi e soprattutto perché con una società poi fallita , il Cesena
se non fosse fallito non so se sarebbe saltata alla ribalta nazionale, con conseguente ancora inspiegato accanimento
La differenza sostanziale è che i trasferimenti relativi al caso Chievo-Cesena erano trasferimenti fantasma, con giocatori (minorenni, tra l'altro) ipervalutati che poi finivano in prestito direttamente in serie D e senza passare dal Via:
https://www.calcioefinanza.it/2019/0...chievo-cesena/
Stiamo parlando effettivamente di due cose molto diverse. Da una parte un imbroglio conclamato, dall'altra sfruttare le zone grigie per fare giochetti contabili rimanendo nell'ambito del lecito (e ripeto, nonostante viene sempre sottolineato c'è sempre qualcuno disposto ad arrabbiarsi, soprattutto juventini e interisti).«negli anni dal 2014 al 2018, il Cesena Calcio e il Chievo Verona hanno effettuato delle reciproche compravendite di calciatori minorenni che, in realtà, si verificavano solo cartolarmente (il giocatore non si trasferiva mai presso la nuova società in ragione della contestuale stipula del “prestito”) e a valori del tutto sproporzionati»
Trovo però interessante l'osservazione della GdF: "valori del tutto sproporzionati".
A FIGC e Lega questo aspetto non interessa minimamente oppure hanno un diverso concetto di proporzione. Altrimenti non si spiega come non destino preoccupazioni cose tipo Adorante (chi?) passato dall'Inter al Parma e valutato 5 milioni nell'affare Brazao (chi?); oppure la formula estremamente fantasiosa con cui Sturaro è passato dalla Juventus al Genoa.
È una faccenda che viene presa sempre sul personale, perché non si accetta mai l'idea di parlare di calcio se non per prendere per il culo gli avversari. In realtà è un fenomeno molto preoccupante, considerato pure che il calcio italiano non è nuovo a questo tipo di giochetti. Che ci sono costati carissimo 20 anni fa.
Ora sono curioso di vedere cosa succede con Mandragora, altro caso che si commenta da solo ma che ha fatto saltare i nervi a tanti tifosi bianconeri. Per sua sfortuna, si è spaccato malissimo ma ci sarà sicuramente una giustificazione valida per esercitare la recompra da 26 milioni di euro, dopo averlo ceduto per 20 l'anno scorso. E ci sarà una motivazione valida per inserirlo in qualche altro affare di mercato, sempre con valutazione monstre.
Personalmente, tra le altre cose, sono un po' invidioso verso Juventus, Inter e Roma.
Assodato che questi magheggi sono leciti, vorrei che li facesse anche il Napoli per consolidarsi ulteriormente.
Ad oggi invece pare che ADL faccia qualche giochetto solo con la sua squadra B, il Bari.
Ultima modifica di pity; 26-06-20 alle 14:13
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
15-20 anni fa lo facevano inter e milan che si scambiavano i giocatori della primavera (e anche alcuni della prima squadra, ma questo è un altro discorso .fag: ) e anche lazio, parma e roma utilizzavano questo metodo, ricordo un portiere della roma primavera (paoloni, credo) che nn si avvicinò neanche per sbaglio ad esordire in prima squadra ma scambio dopo scambio raggiunse una valutazione a bilancio superiore ai cento miliardi di vecchie lire
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Vero.
Infatti 20 anni fa mentre in Europa si investiva per ripensare i club, le loro attività e di riflesso i loro guadagni e la loro stabilità, noi facevano i giochetti contabili per restare a galla senza sostenibilità.
Dopo ci siamo trovati in crisi, chiedendoci chi avesse ucciso il calcio italiano (e pure lì, teorie fantasiose).
Abbiamo ricominciato a fare la stessa cosa, solo in maniera un pochino più accorta, nonostante ci siano squadre che ancora pagano quelle gestioni creative di 20 anni fa.
Quando scoppia la bolla poi regna lo sgomento: ma come, che è successo, di chi è la colpa, maledetti.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
Credo che la bolla difficilmente scoppierà perché non è una pratica solo italiana, basta guardare le cifre di cui si parla per lo scambio Pjanic - Arthur.
beh anche il barcellona ha avuto le sue valutazioni fantasiose, ricordo paulinho di recente avanti indietro dalla cina a suon di milioni
Non so come si comportino all'estero.
So che qui sta diventando di nuovo una pratica sistematica per tenere i bilanci in forma ed è un problema grosso.
Se lo fai una volta o due per sistemare imprevisti o grossi esborsi, non muore nessuno. Se diventa un artefatto annuale senza il quale ti trovi nei guai, buona fortuna per un futuro roseo.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!