Campedelli sta riuscendo a farsi odiare da mezza Verona.
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Campedelli sta riuscendo a farsi odiare da mezza Verona.
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"scenari imprevisti" de che
al Chievo di Campedelli manca ancora la constatazione del decesso , è sbaglaito considerarlo fallito
nel mentre bene l'entusiasmo di Sergio, meno le ombre di sindaco e gravina
Finché stai in terza categoria Clivense va bene, ma già in B non si può sentire/vedere e non verrebbe percepito come la stessa cosa, tant'è che in altri casi il nome provvisorio farlocco è stato cambiato... Ma tanto se funzionasse sono sicuro che una volta in C o B Pellissier e Campedelli troverebbero qualche accordo: pure le rockstar non si parlano per decenni e poi le vedi sul palco conciate come puttane per il reunion tour zompettando come se nulla fosse.
già avevamo un seguitone, pure assai provato dagli ultimi anni mosci (e non per risultati o categoria eh)
ci mancava solo la frammentazione del tifo
per gli interessati del foro il North Side almeno ha annunciato che seguirà la Clivense di Sergio, almeno son un attimo tornati indietro e ringraziato Campedelli per giusto quegli annetti di gloria dai
il Gate 7 (come il varco ma anche perché sette di numero) rimane col dubbio , al momento agnostico
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l'obiettivo non troppo nascosto è ottenere una d già l'anno prossimo secondo con la complicità di sboarina e gravina
però si c'è da vedere come finisce il vero Chievo
vero anche che ho sentito Pellissier più conciliante verso Campedelli nelle interviste di ieri dopo uscite ben meno diplomatiche
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Farsi odiare a Verona dovrebbe essere motivo di vanto
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Mi sa che il caso è lievemente diverso perché Campedelli è stato escluso ma ha ancora in mano il marchio, oltre al settore giovanile e alle donne, e si dice intenzionato ad andare avanti (magari se perde pure i ricorsi Aggesùgrisdo riparte l'anno prossimo dalla Terza categoria pure lui?), quindi immagino prima o poi dovrà cercare un accordo.
Bertagnoli, Canotto, Garritano, Leris, mammia pure Cotali
perché ho aperto il link di Frosinone-Brescia
Di Carlo rischia di essere menato da un suo giocatore (guardate la faccia) e allora il Vicenza lo esonera e mette Brocchi. Più o meno. Morfeo, dall'Aldilà, comunque esulta https://www.fanpage.it/sport/calcio/...no-i-compagni/
Di Carlo si è preso anche un calcio in culo anni fa se non ricordo male
Gagliarducci come Giampy https://www.chietitoday.it/sport/cal...tore-caos.html
Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Bruno Tedino: “Solo quattro o cinque rose superiori alla nostra"
Puntata precedente:
Per la prima volta è arrivato un mister e ha voluto giocare a 5 dall'inizio cosa che qui non si fa finché sarò presidente io. Un conto è giocarci gli ultimi 10 minuti o un quarto d'ora per una questione tattica ma non come idea e mentalità. Sono 14 anni che sono presidente mai nessuno l'ha fatto e mai nessuno lo farà finché sono presidente io. Quindi il prossimo allenatore giocherà a 4..."
a cinque cosa? calcio a cinque?
a 5 in difesa immagino
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C'era uno di DAZN (non ricordo se nell'ambito di Zona Gol, o come si chiama la roba che fa vedere tutte le partite insieme, oppure se proprio il telecronista della gara) che sullo 0-0 ogni due per tre vaneggiava di quanto fosse meravigliosamente meglio e stesse incontenibilmente dominando il Vicenza... Cinque pere e a casa .
1:27. La giusta punizione divina che dovrebbe essere applicata a ogni retropassaggio al portiere (perlomeno quando hai tipo cinquecento alternative) https://video.sky.it/sport/calcio/hi...hlights-703890
povero brocchi
PERINETTI: “CON GILARDINO VISIONI SEMPRE PIÙ DISTANTI. OBIETTIVO È COSTRUIRE UNA BASE DURATURA”
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico bianconero è intervenuto anche il direttore sportivo Giorgio Perinetti, motivando le scelte che hanno portato all’allontanamento di Alberto Gilardino e alla decisione di affidarsi a Massimiliano Maddaloni. Di seguito le sue parole:
Gilardino – “È doveroso ringraziare per il lavoro fatto Alberto Gilardino, perché ha profuso tutte le energie per ottenere le risultanze migliori. È stato confermato per la Serie D e poi ci siamo trovati in C. Abbiamo avuto venti giorni di tempo per iniziare il campionato. La visione complessiva tra di noi andava sempre più distaccandosi essendo diversa. Per cui abbiamo deciso di intervenire nei tempi sufficienti per correggere la rotta”.
Separazione – “C’è sempre stato un buon rapporto che è rimasto. Penso abbia fatto un lavoro buono, il massimo per la nostra situazione. Ci sono considerazioni più ampie che abbiamo fatto con la società e abbiamo ritenuto opportuno cambiare; questo non significa fare una critica, significa indirizzare il nostro cammino verso una direzione diversa. Come ha detto Lippi, questa sarà una grande opportunità di crescita anche per lui. Ha tanta umiltà e voglia, quindi può solo crescere”.
Propositi – “Abbiamo deciso di cambiare in quanto vorremmo crescere, dando più conoscenze e basi possibili ai nostri giocatori. Questo per una ottimizzazione del risultato immediato ma anche per creare una base duratura, perché la società ha ambizioni. Nessuno può dire dove si può arrivare ma l’obiettivo è arrivare più in alto possibile, cercando comunque di costruire. Nella fretta di fare la squadra in soli 20 giorni abbiamo la fortuna di trovarci un gruppo, questa è una grande base di partenza. Non so se abbiamo una squadra definita ma abbiamo ragazzi disponibili che chiedono di imparare di più”.
Cambio di rotta – “Se sono cambiati gli obiettivi a breve termine? Noi abbiamo cercato di fare il meglio possibile per avere una squadra credibile. Dando maggiori conoscenze, maggiori possibilità di espressione e maggiore convinzione nei propri mezzi penso si possa arrivare a fare un grande campionato quest’anno e vedere dove saremo. Ma se riusciamo a costruire una base solida vuol dire che avremo centrato l’obiettivo”.
Perché Maddaloni – “La società mi ha dato l’incarico di cercare la persona più adatta. Orientarsi non è facile ma ho pensato che nella figura di Maddaloni e nel suo staff avremmo trovato chi poteva aiutarci a ampliare queste conoscenze. Ha maturato esperienze importanti all’estero con personaggi come Lippi e Cannavaro. Essendo un uomo di campo, ha sviluppato le sue esperienze e le ha confrontate con altri grandi allenatori ed ha allenato grandi giocatori. Queste esperienze sono fondamentali se trasmesse a un gruppo di ragazzi voglioso di crescere come il nostro. Attendiamo la verifica del campo augurandoci di fare subito il meglio possibile”.
Trascorso – “Ho avuto referenze ottime sul suo operato. Lo conosco da quando giocava nel Castel di Sangro di Gravina. L’ho visto come allenatore dei giovani della Juventus, tutti mi hanno parlato benissimo del lavoro che svolge sul campo. Lo stesso Gilardino è stato giocatore del mister, quindi chi scrive che non allena da 10 anni lo fa per rimestare per altri fini”.
Staff – “Ci affidiamo ad uno staff importante. Rampulla è stato alla Juventus a stemperare le ansie di Ancelotti e Lippi. Del Professore non dico nulla perché per lui parla la sua storia e la sua professionalità. Ci darà tantissimo sotto questo aspetto. Questo ci deve portare a migliorare e a lasciarci qualcosa che sia di base per il lavoro futuro che speriamo sia lungo e duratore”.
Donnarumma tra il recupero di Cosenza-Ternana (nel quale ha fallito sia il primo penalty sia la ripetizione) e l'inizio di Ternana-Como ha sbagliato tre rigori in cinque minuti. Martín Palermo, scansate.
San Kastrati espugna il Granillo in un campo messo peggio di quello del mio paese