TIFOSI INDIGNATI
Selfie con la salma di Maradona, è caccia ai responsabili :uooo:
https://www.gazzetta.it/Calcio/Ester...83308168.shtml
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TIFOSI INDIGNATI
Selfie con la salma di Maradona, è caccia ai responsabili :uooo:
https://www.gazzetta.it/Calcio/Ester...83308168.shtml
https://m.youtube.com/watch?feature=...&v=C5Olxkf2cAc
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Trovo stucchevoli i commenti infastiditi per lo spazio dedicato dai media (di tutto il mondo, peraltro, non solo italiani) alla morte di Maradona.
L’opinione pubblica non si dirige sulle notizie per caso. Ci sono personaggi che smuovono più di altri e Maradona era uno di questi.
È stato il primo calciatore divenuto icona pop globale, più di Pelé che non ha giocato in un calcio televisivo. L’icona di Diego può paragonarsi piuttosto al ritratto stilizzato del Che o all’icona Marylin di Andy Warhol, destinati all’immortalità della memoria e della storia. Se Pelé passerà alla storia del calcio, Maradona certamente a quella della cultura di massa.
Mito perché maledetto, per questa vita costantemente oltre ogni limite e per la continua sfida alle convenzioni, anche verbali. Penso non vi sia nessuno tra tutti noi che almeno un momento non lo abbia odiato e che in un altro momento però non lo abbia anche amato, perché il mito è questo. Oggi tanti piccoli moralisti da salotto vorrebbero fare le pulci al mito: eh però non era un buon esempio, eh ma la droga, eh ma il goal di mano, eh ma non era un atleta che si curava, eh ma le donne, eh ma i figli. Tutte chiacchiere senza senso. Maradona appartiene al mito e oggi si farebbe beffe di tutte queste piccolezze. Di chi guarda la mosca che si posa sulla Primavera del Botticelli per lamentare che agli Uffizi non abbiano le zanzariere.
Tra tutti i goal di Maradona che in questi giorni girano ovunque (e sono una meraviglia indicibile, per gli occhi e per il cuore) uno secondo me lo rappresenta perfettamente, in un Clasico del 1983. In un Bernabeu gremito di tifosi avversari, non davanti al pubblico amico. Maradona scarta il portiere. E’ a due metri dalla porta spalancata. Qualsiasi giocatore depositerebbe comodamente la palla in rete per consegnarsi all’esultanza dei compagni. Ma lui no. Vede un avversario che precipitosamente sta rinvenendo, disperatamente perché nessuno sano di mente può più pensare di impedire quel goal.
È lontanissimo ma Maradona lo aspetta, una frazione, due, non la mette. Poi il difensore rinviene e lui lo salta con un dribbling a rientrare. Ora può mettere la palla in rete. Avendo fatto quello che nessun comune mortale avrebbe trovato logico, sano, responsabile, sicuro, mainstream.
Maradona era la negazione del mainstream. Nel calcio e nella vita.
Racconto di Maradona “dopo ho incrociato il difensore e gli ho chiesto scusa. Mi ha mandato a fare in culo”
.
https://www.repubblica.it/sport/calc...0411/?ref=fbpr
Questo commento di Cabrini si sta beccando una marea di insulti e offese sui social....
Il solito campanilismo del cazzo :asd:
A mio avviso il concetto di fondo dietro è giusto, sono cose anzi piuttosto 'note'
Lo stesso Diego si era imputato per andare a Marsiglia nell'estate dell 89, e questo perché a Napoli non poteva vivere normalmente, aveva gente fuori di casa 24/7 e non poteva fare praticamente nulla senza essere seguito... Ferlaino lo trattenne controvoglia e da allora la sua situazione personale degenero' di brutto.
Tutte cose risapute e dette più volte da Diego stesso e dai vari Ferlaino moggi dai compagni ecc. davvero non capisco perché prendersela con Cabrini se le ripete (con rispetto) un ultima volta.
È vero. Se avesse vissuto e giocato a milano o torino avrebbe avuto un'altra vita rispetto a napoli o roma.
Magari sarebbe stato meno mitico, ma probabilmente sarebbe ancora vivo.
mah, la storia del campione cresciuto poverissimo che si autodistrugge appena ha soldi e fama può avere anche un aspetto "ambientale" ma dubito che sia l'unico o il più importante.
detto questo, maradona è stato maradona forse anche per ripagare l'affetto enorme e soffocante di napoli, altrove per me avrebbe dato meno (ma forse più a lungo)
poi a torino di bamba non è che ne girava poca eh :asd:
Quindi secondo voi a Milano capitale della cocaina avrebbe pippato meno.
Certo come no :asd:
Alla Juve poi c'è da considerare anche l'effetto della soppressata, non meno pericolosa della coca, anzi, con la quale l'entusiastico pubblico locale l'avrebbe rimpinzato.
Da esterno mi verrebbe da dire di sì.
In un'altra città avrebbe avuto occasione di vivere una vita più normale, tipo andare a cena fuori con moglie e figlie o uscire di giorno senza la comitiva di tifosi/stalker dietro a seguirlo.
A Napoli era amico dei giuliani che gli facevano recapitare comodamente ogni cosa sotto il naso :bua:
Ripeto, vedetevi il documentario su Netflix. C'è la voce narrante di Diego e su questo punto (la vita quotidiana a Napoli da dopo il primo scudetto) lo stesso pibe è piuttosto chiaro al riguardo.
Ma dai qualunque giocatore che si lega ad un piazza ha quel tipo di problema, ce l'aveva pure Batistuta a Firenze che siamo 300.000 non diciamo cazzate
però lui ha cominciato a pippare a barcellona, a torino o peggio ancora a milano avrebbe potuto comunque procurarsi di tutto
,,https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f9f5fe1231.jpg
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Ce lo vedo a Torino a farsi due strisce con l'avvocato. Ma due strisce di roba buona, tagliata come si deve.
Necco non si accorge del capolavoro, lol.
https://www.youtube.com/watch?v=BB_384TTo48
Se Brian Jones avesse suonato nei ricchi e poveri sarebbe ancora vivo [cit.]
:asd:
La haka degli All Blacks per Diego Armando Maradona
Prima della partita del Tre Nazioni di rugby tra Argentina e Nuova Zelanda, gli All Blacks hanno eseguito la loro tradizionale danza maori in segno di rispetto verso Diego Armando Maradona, campione argentino morto mercoledì in Argentina. La haka non si esegue soltanto come danza intimidatoria, ma anche per omaggiare i morti. Prima di iniziarla, il capitano neozelandese Sam Cane si è staccato dalla formazione per posare a metà campo la maglia nera degli All Blacks con il nome e il numero 10 di Maradona. La partita si sta giocando a Sydney e tutti i membri della Nazionale argentina hanno il lutto al braccio.
https://www.youtube.com/watch?v=ZQL42eV5NWI