Tania Cagn..llejon
indebolita dal mercato, giocatori chiave dell'anno scorso lievemente ridimensionati e Inzaghi potrebbe forse inventare qualcosa di nuovo
Indebolita perchè?
Acerbi non ha fatto rimpiangere De Vray e Correa è allo stesso livello di Felipe Anderson, anzi la rosa di quest'anno è più qualitativa di quella dell'anno scorso, il problema è che Milinkovi e Luis Alberto sono i fratelli scarsi di quelli della scorsa stagione.
Restarting
Correa per ora non è ancora i livelli di Felipe Anderson, che pure l'anno scorso Inzaghi aveva usato meno degli anni precedenti ma era un giocatore comunque importante. Correa dovrebbe giocare di più, anche oggi è partito dalla panchina
Acerbi De Vrij mah non so , hai ceduto e devi rimpiazzare una colonna
il ricambio è abbastanza all'altezza volendo. Gli altri centrali ( slegati dal discorso indebolimento volendo) son abbastanza una tragedia
sulla carta poi altri acquisti potrebbero essere interessanti ad ampliare la rosa vedi Badelj, Berisha ma lì viene in ballo anche Inzaghi che non riesce a inventarsi qualcosa
anche Marusic sta rendendo meno dell'anno scorso: un po' perché meno sconosciuto un po' perché la Lazio gioca peggio
Angels non dire così che sto per cambiare legalmente il mio nome in Max Power
che fenomeno, era dai tempi di salah che non si vedeva roba simile da queste parti
Perché dovrebbe?
Pogba nello United aveva 17 anni... e ti pare strano, che fosse "ai margini della rosa"? Mica è Messi, eh...
Anzi, è già tanto che ci fosse, nella rosa (e non nella primavera).
Poi, anche nella Juve, non è che sia stato utilizzato da subito.
1) Spalletti ha ragionissima: coi giovani, non si vince (a meno di rarissimi casi). Ma che c'entra, col timore di "bruciarli"?A parte questo, Spalletti, che è matto ma insomma, mi pare che qualcosa l'abbia dimostrata nel calcio, una volta disse chiaramente che se si vuole vincere la retorica di farlo coi giovani è una cazzata. Questo a meno che i giovani non siano Mbappé, Neymar, quando fu lanciato, o Vinicius (vedrete), cioè gente chiaramente fuori categoria, per la quale si può passare sopra agli aspetti da sgrezzare per via della loro qualità non comune che riesce comunque a fornire immediatamente quel "di più" in campo. Poi, soprattutto, una squadra dev'essere bilanciata: se di giovani ne devi lanciare tanti tutti insieme di punti in classifica ne perdi, c'è poco da fare (certo, se sei l'Atalanta te ne puoi anche fottere, ma a Roma, benché si sappia che non si vincerà lo scudetto o la Champions, la pressione è totalmente diversa). E la Roma quest'anno aveva da lanciare Luca Pellegrini, Coric, Ünder, Schick, Kluivert, Zaniolo, ecc. (c'era pure Bianda che si è dimostrato subito un bluff). Quindi il loro utilizzo va gestito: tutti devono giocare, ma possibilmente non tutti insieme. Sì, Verratti ha fatto il salto dal Pescara al PSG, ma in quale PSG arrivò nel 2012? Uno ancora tutto da costruire ad alti livelli che non era riuscito manco a vincere la Ligue 1, facendosela soffiare dal Montpellier, e che quindi ancora era lontanissimo dai vertici europei. Isco ci ha messo una vita ad affermarsi al Real, nonostante la fama di grande promessa e bla bla (mo', dopo essere esploso, è pure tornato in discussione, e vabbè).
2) E' vero, non puoi buttare insieme troppi giovani in campo (vedi punto precedente). Ma, di nuovo, che c'entra con il non far giocare qualcuno perchè "si brucia"?
3) Quel PSG era già una squadra quantomeno pari all'attuale Roma, anche se si fece fregare dal Montpellier (cosa che può capitare, quando in una squadra devi innestare, tutti insieme, Thiago Silva, Ibrahimovic, Verratti, Lucas, Lavezzi...).
Ma, in tutto questo, mi sa che stiamo parlando di cose diverse.
Il punto non è "bisogna far giocare i giovani". Mai detto questo.
Quella è una scelta dell'allenatore, che dipende dall'obiettivo che si pone, dalla gittata di tale obiettivo (ok, in Italia gli obiettivi "lunghi" praticamente non esistono, però altrove sì), da tutta una serie di fattori. Ci può stare una scelta (farli giocare) o l'altra (non farli giocare).
Il punto è che "non lo faccio giocare perchè si brucia" è una stronzata clamorosa, tutta italiana. Una fantasia (anzi, una fobia) senza senso, smentita continuamente dagli altri campionati. Se cominciamo con la lista di gente che ha debuttato ed è entrata in rotazione attorno ai 20 anni, non la finiamo più.
Non vuoi far giocare un giovane perchè non ti fidi? Ok, ci sta.
Non vuoi far giocare un giovane "perchè si brucia"? Stai male. Ma tanto.
Vero.Un altro aspetto è che è pieno di giovani che sembrano pieni di potenzialità ma che si perdono, quindi capire quale sia il loro reale valore da subito, senza testarli in partite di un certo livello, non è semplice. Di Zaniolo per esempio si diceva un gran bene. Ma il calcio vero l'aveva visto col binocolo. Va bene che all'Inter non hanno grande fama di volponi del mercato, ma che fosse il nuovo [inserire nome di campione del passato a caso] evidentemente non era così chiaro, sennò, con tutti i soldi e gli osservatori a caccia di talenti che girano nel calcio, non l'avrebbero lasciato prendere per quattro spicci alla Roma. Cioè, a sceicchi, top club europei a caso e squadre cacasoldi di Premier che gli sarebbe cambiato buttare una decina di milioni su 'sto qua, se fossero stati sicuri che gli sarebbe venuto su un campione? Insomma, era una delle tante scommesse che circolano nell'ambiente, con buona pace di quelli che "si sapeva da quando stava nella Primavera dell'Inter che era un fenomeno!1". In quel contesto, a quel livello, è quasi impossibile capire quanto vale davvero un giocatore (a meno che non sia, appunto, Messi). Se andate a rovistare negli articoli del 2005 è pieno di gente pronta a giurare che la Roma aveva un fenomeno in casa (Okaka ).
Come è anche vero che non penso che gli osservatori scendano fino al livello delle primavere dei paesi esteri, per cercare i giocatori.
Sennò ogni club dovrebbe averne centinaia.
Penso che al massimo monitoreranno i campionati di A e B e forse giusto qualche evento giovanile qua e là.
Zaniolo è rimasto sconosciuto probabilmente solo perchè non ha mai giocato in A ed era visionato solo da scout italiani (quelli delle primavere, intendo).
E non credo ci sia una società italiana che potesse fare un'offerta all'Inter.
Che sì, sul mercato fa spesso disastri assurdi. Però, comunque, a una Juve o a un Milan non credo che venderebbe un calciatore che reputa promettente.
Bonucci è stato un caso più unico che raro (e comunque, Bonucci è arrivato alla Juve che faceva ridere, e tanto).
Sono d'accordo, anche se è un po' la scoperta dell'acqua calda.Cioè, secondo me non si sono capite nemmeno le reali potenzialità di Ünder, che pure, per la sua età, ha giocato ormai parecchio ad alto livello. Sembra uno che vede con facilità la porta, che nel calcio vuol dire parecchio, ma, oltre a mostrare un repertorio di numeri non così entusiasmante, in certe partite pare anche avere parecchi limiti... Li supererà? Vale davvero quei cinquanta milioni dei quali si è vaneggiato? Continuerà a fare gol tirando in situazioni e posizioni improbabili per tutta la carriera oppure il culo è destinato a esaurirsi improvvisamente? Lo si può capire solo mettendolo in campo e vedere se "cresce". Ma, come dice Spalletti, con gli Ünder probabilmente non ci vinci gli scudetti, perché la concorrenza in quei ruoli ha gente già formata e più forte, o che comunque dà più certezze immediate.
Vedi uno che fa dei numeri e sei davanti alla domanda di sempre: diventerà un campione o diventerà Jovetic/Krkic/quellodelLeccedopoVucinic/Okaka?
Indiscutibilmente vero.
giusto per restare nell'argomento senza rispondere a nessuno
quanto è paura di bruciarli e quanto non poterli aspettare? perché se metti un giovane e magari non combina un granché e non lo fai più giocare allora rishci di bruciarlo, ma magari non vuoi rischiare di aspettarlo perché ragioni solo sul breve termine
che golletto Muriel
partita a Genoa
ma infatti, pensavo che come allenatore l'inzaghi laziale fosse quello forte contrariamente al calcio giocato, invece sono scarsi entrambi, in tre anni gioca sempre allo stesso modo e se il primo anno era efficace e parzialmente anche il secondo al terzo oramai lo conosce anche il mio cane come affossarlo