no ma i soldi del recovery fund vengono spesi bene :sisi:
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no ma i soldi del recovery fund vengono spesi bene :sisi:
sarebbero stati spesi meglio se li avessero destinati a promuovere l'inclusività
100 milioni
90 in consulenze
10 spesi effettivamente per il restauro
cosa leggo :rotfl:
Citazione:
Nuovo San Siro, Sala: "Tutto fermo finché l'Inter non chiarirà il suo destino. Lo dico con rispetto degli Zhang"
Non si sblocca l'impasse sul dossier del nuovo stadio a Milano. Per dare il via libera a un San Siro-bis, il sindaco Beppe Sala vuole vederci chiaro sulla proprietà dell'Inter, nei mesi in cui Suning sta trattando la cessione parziale o totale di quote del club nerazzurro a un altro soggetto: "Finché l’Inter non chiarirà il suo destino, le cose per noi devono essere necessariamente ferme - le parole del primo cittadino meneghino riportate dal Corriere della Sera -. Non stiamo parlando solo di stadio, questo è la metà di un progetto in cui l’altra metà è rappresentata da altre cose che portano a comporre il futuro di quell’area. Ci saranno presumibilmente cinque-sei anni di lavoro. Ecco, non posso affidare un quartiere della città per un così lungo periodo a una realtà di cui non è certa la proprietà futura. Parlo con rispetto degli Zhang, però devono necessariamente chiarire il futuro della società. Fino ad allora sarà necessario fermarsi".
Citazione:
L'Inter risponde a Sala: "Dichiarazioni offensive. Se non siamo graditi, prenderemo decisioni conseguenti"
Dura risposta dell'Inter alle dichiarazioni odierne del sindaco di Milano. La posizione del club è affidata a un comunicato ufficiale diramato pochi istanti fa: "FC Internazionale Milano ha una storia gloriosa ultracentenaria. Esisteva prima del Sindaco Sala e continuerà ad esistere anche al termine del suo mandato. Troviamo le dichiarazioni del Sindaco di Milano offensive nei confronti della Proprietà, irrispettose verso la storia e la realtà del Club e i suoi milioni di tifosi a Milano e in tutto il mondo nonché irrilevanti rispetto all’attuale iter amministrativo del progetto Un Nuovo Stadio per Milano. Se dovesse essere confermato che l’Inter e la Proprietà non sono gradite all’attuale amministrazione, sapremo prendere le decisioni conseguenti".
alè :alesisi:Citazione:
Corsera - San Siro, nessuno stop: lo stadio è strategico anche per i fondi. I motivi della risposta a Sala
Non c'è alcun passo indietro riguardo al progetto del nuovo San Siro nel comunicato emesso ieri dall'Inter per replicare alle ultime dichiarazioni del sindaco Sala. Il Corriere della Sera specifica come la società non abbia "nessuna intenzione di abbandonare il progetto del nuovo stadio, anzi la volontà è proseguire, insieme al Milan, l’iter amministrativo e portarlo a compimento il prima possibile". Il problema è dovuto alle parole inattese del primo cittadino, perché Suning ritiene di aver fornito sempre la massima trasparenza e di non dover dare alcuna risposta riguardo al futuro, "non avendo mai sostenuto di voler vendere il club, anzi a più riprese ha spiegato di voler continuare a guidare l’Inter anche dopo questa stagione".
Vero è che da tempo si sta cercando un nuovo finanziamento o un socio di minoranza, ma questo non cambierebbe i piani sullo stadio. Al contrario, "i fondi americani ritengono infatti strategica la costruzione dell’impianto e il rinnovamento di tutta l’area del Meazza. Sarebbe un valore aggiunto e proprio in questo senso va letto il comunicato dell’Inter. Non c’è nessun passo indietro, anzi".
Ulteriore irritazione arriva dal fatto che il sì al progetto era atteso per i primi mesi del 2021 e ancora non c'è stato. "Per il club non esiste una deadline per lo stadio: il progetto si farà, piuttosto deve essere il Comune ad accelerare una pratica che si trascina da troppo tempo", si legge ancora sul Corsera.
Quando Sala smetterà di esistere, sarà sempre tropo tardi
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Nardella sotto attacco per il Franchi risponde a Calenda:
«Lui come farà col Flaminio?»
A «Radio 24» difende l’opzione Recovery Fund criticata dal leader di Azione. Ma il Fai lo applaude
Un Dario Nardella contro (quasi) tutti. E il campo di battaglia è di nuovo il tema stadio: dopo che il ministro Dario Franceschini ha proposto di utilizzare il Recovery Fund per il recupero del Franchi, questo è tornato oggetto di dibattito su scala nazionale. E dopo l’acceso scambio di tweet con Carlo Calenda — che polemizzava sul fatto che le priorità sono altre — ieri mattina il sindaco ha dovuto mettere la sveglia all’alba per difendere le sue posizioni sullo stadio anche alla rassegna stampa di Radio 24. Dove è stato bersagliato da una serie di commenti di ascoltatori, tutti contrari all’utilizzo dei fondi europei per uno stadio. Trovandosi costretto a spiegare che non si tratta dello stadio «della Fiorentina» ma di una proprietà del Comune, non di uno stadio qualsiasi ma dell’unico in Europa insieme al Flaminio di Roma considerato un bene culturale tutelato e un «gioiello di architettura del Novecento» e di un pezzo fondamentale di un quartiere chiave della città.
Persino il conduttore, Alessio Maurizi, ha fatto notare che «istintivamente darei ragione a Calenda». La risposta di Nardella è un colpo di fioretto: «Visto che Calenda potrebbe anche diventare sindaco di Roma — si chiede — sarei curioso di sapere come gestirebbe il problema del Flaminio». «Lo stadio dell’architetto Nervi non è solo un posto dove si gioca a calcio — prosegue Nardella — ma è considerato un monumento dall’Unesco, dall’Icomos, dai più grandi storici dell’arte e architetti del mondo. E se per Calenda i soldi europei non devono servire per i beni culturali beh, rispetto la sua opinione, ma ne ho un’altra».
Immediata la replica via twitter: «Magari investirò — dice Calenda — i soldi per il completamento delle linee di metropolitane, della chiusura del ciclo dei rifiuti e della mobilità dolce. Magari troveremo un sito infrastrutturato per far investire la Roma in uno stadio moderno. Magari». Intanto, va detto, che nel piano da 25 miliardi presentato dal Campidoglio per attrarre a Roma i fondi del Recovery c’è comunque anche il recupero del Flaminio, per il quale la richiesta è di 80 milioni di euro.
Dalla parte del sindaco si schiera il Fai che «accoglie con grande favore e soddisfazione la dichiarazione del ministro. Il Fai si è schierato fin da subito, insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella e la più qualificata opinione pubblica internazionale, contro l’abbattimento di questo grande capolavoro di Pierluigi Nervi». «Al contrario — prosegue la nota — dispiace e stupisce la dichiarazione di Carlo Calenda che non riconosce l’alto valore storico e culturale del Franchi, esempio tra i più alti dell’architettura novecentesca italiana: l’opera di Pierluigi Nervi merita di essere considerata al pari di chiese, musei, palazzi, beni archeologici». «Bravo Nardella, l’Italia è come gli Usa — l’assist di Sgarbi ai microfoni di Radio Bruno — qui tuteliamo il patrimonio»
Ma a Firenze ce n'è uno che non sia completamente scemo?
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boh io davvero non capisco
lo ristrutturano, fanno un bel cementone in emzzo e ci organizzano il mercato il mercoledì :sisi:
banchi e roba varia li infilano sotto le gradinate gli altri giorni et voilà
:ahrahr::ahrahr:Citazione:
Nuovo San Siro, il dibattito arriva in Consiglio Comunale: gli interventi contro e a favore del progetto
Dopo i botta e risposta tra l'Inter e il sindaco di Milano, Beppe Sala, il dibattito sul nuovo stadio arriva anche in Consiglio Comunale, con i colleghi di Calcioefinanza.it che riportano alcuni interventi sul tema, partendo da quello di Franco D’Alfonso (Lista Civica Noi, Milano): "Bisogna riportare il dibattito nelle rispettive Commissioni, e non solo sui giornali. Dobbiamo fare in modo che il tutto non si riduca a un’inutile confronto fatto di parole pesanti che non fanno bene. Voglio stigmatizzare la reazione scomposta dell’Inter, che ha preso di mira il prestigio dell’istituzione e del sindaco. Credo tuttavia che la situazione vada chiusa al più presto ed è necessario che il Consiglio Comunale ne discuta".
Il consigliere del PD David Gentili ha invece voluto ricordare alla famiglia Zhang "che il club appartiene a Milano, prima che a loro. L’intervento della società non è stato solo scomposto, ma pure offensivo verso la città. È chiaro che il sindaco è pro tempore, ma parliamo di una istituzione che appartiene alla città. La famiglia Zhang detiene in questa fase il marchio, però la squadra sopravviverà a loro come è sopravvissuta ad altri personaggi. Ho trovato condivisibili le parole del sindaco: non si può proseguire con iter quando sappiamo che la famiglia Zhang debba dismettere i suoi investimenti nel calcio europeo. Prima capiamo con chi abbiamo a che fare, e poi ripartiamo a dialogare. Una considerazione banale, come banale è stato chiedere chi fossero i titolari effettivi delle società. I club ci hanno rispsoto a gennaio, ma c’è un’altra considerazione da fare:le quote delle squadre sono detenute tramite società con sedi alle Cayman. Perché avere queste società alle Cayman? È giusto che società in paradisi fiscali possano investire in opere pubbliche? Che garanzia di trasparenza ci danno?", ha poi concluso.
Citazione:
Ma ci sono anche dei consiglieri a favore della nuova struttura nei piani futuri di Inter e Milan. Tra questi Massimiliano Bastoni (Lega Nord): "È vergognoso che il sindaco Sala attacchi una società storica come l’Inter ed è altrettanto vergognoso che non si prenda le sue responsabilità. Lo dica chiaramente che non vuole fare lo stadio, anche perché le sue dichiarazioni sembrano sospette, pochi giorni dopo il suo ingresso nei Verdi" si legge ancora su CF.
"La nostra citta ha bisogno di un sindaco che sia più attento a realizzare opere pubbliche - ha invece sottolineato Fabrizio De Pasquale - Faccio parte dei consiglieri che hanno deciso di porre condizioni tra le quali il non abbattimento dello stadio, per una volta che si è deciso di seguire una strada non ha senso di scansare goffamente le responsabilità, cercando solo di far stare tranquille solo le componenti ambientaliste. Il sindaco sa benissimo che queste società sono un patrimonio non solo storico ma anche commerciale per la nostra città e che chiunque sarà il proprietario, queste società avranno sempre bisogno di stadio nuovo. Lo stadio va realizzato, non ha senso ritardare le cose, bisogna decidere ma non con indosso la maglietta dei verdi".
i milanesi che hanno tutti il conto in svizzera :rotfl:
https://twitter.com/1913parmacalcio/...-foto-video%2F
Krause presenta il nuovo stadio Tardini
>ispirato alla tradizione della città
>ennesima cagata postmodernista generata da un software
ma sembrano tutte forme di parmigiano impilate l'una sull'altra
Newey con il tecnigrafo progetta macchine che vanno piu forte delle ferrari :fag: