ma la lazio a quanti rigori è?
ma la lazio a quanti rigori è?
no però siamo veramente ad una media di uno a partita
finché c'è immobile che vola meglio di chiesa...
il portiere del sassuolo lo possiamo già bollare come bidone dell'umido?
Ok ma la Juve di Conte partiva (appunto) da una cifra assolutamente misera, inadeguata anche a quel che era la Juve dell'epoca.
L'Inter attuale, se tiene l'attuale media, fino alla fine del campionato, ne farà 96... cioè 27 in più ma partendo da 69.
Non è la stessa cosa, incrementare di 26 punti partendo da 58 e incrementare di 27 partendo da 69: la seconda cosa è molto, molto più difficile.
4 rigori sbagliati questa giornata
Gonde passò dai 50 del Chelsea dell'anno prima ai 93 della Premier vinta. Non mi stupirei più di tanto manco riuscisse a farne 96 tondi, pur sbuffando e a botte di vittorie con un solo gol di margine, se fosse necessario per vincere lo scudetto o restare in gara fino all'ultimo.
Anche perché di solito quando ci sono due squadre lanciate in una sfida a ritmi folli questa cosa riesce a spronare in maniera formidabile, i giocatori di entrambe sono sempre tesissimi e perfettamente consapevoli che non possono lasciare per strada nemmeno un punticino, e danno il fritto ogni singola volta, andando in certi casi anche ben oltre quelli che erano i limiti preventivabili.
Occhio chè la Juve 2011-2012 e il Chelsea 2016-2017 erano fuori dalle coppe europee, eh.
L'Inter attuale, no.
Quello conta e conta pure tanto.
tom non PANICARE che lo scudetto lo vincete lo stesso
Mah, nel 2013-14 ha fatto 102 punti con champions+Europa league
Ripeto, se c'è uno che può fare uno sproposito di punti, soprattutto al primo anno, è proprio Conte.
Ti sembro panicato?
Sono stato il primo, a dire che non è il caso di farne una tragedia .
102 punti ma con una squadra nettamente migliore delle altre.
Non con una che l'anno prima ha fatto 69 punti.
Poi, sul fatto che Conte al primo anno faccia cose allucinanti, sfondi una porta aperta: io è una vita che lo ripeto.
E' successo a Bari, Siena, Juve, Nazionale, Chelsea e ora sta succedendo pure all'Inter. Al mondo, non c'è uno migliore di lui sotto questo profilo.
Dico solo che non potrà fare quei 96 punti e credo che si fermerà tra 80 e 85 (più 85 che 80).
Che sarebbe comunque un risultato enorme.
Il mio punto di vista sulle coppe e il "fastidio" che danno è il solito. Non sono un intralcio al campionato perché "i giocatori si stancano" come uno dei tanti luoghi comuni del calcio vuole. In Premier vanno a mille all'ora giocando anche più partite (c'è una coppa in più, in ogni caso in Championship corrono come pazzi uguale e sono un delirio di partite, e ci sono pure i play off). Ma poi tre o quattro giorni, con quei fisici e a quell'età, bastano e avanzano per recuperare fisicamente anche un match tirato (sennò non si dovrebbero manco allenare quotidianamente, se basta così poco per stremarli). Le coppe sono un intralcio perché giocando ogni tre o quattro giorni non riesci a preparare bene la partita, tatticamente e soprattutto *mentalmente*. Un gruppo di calciatori non gliela fai a farlo stare totalmente sul pezzo tutto compatto (l'unico modo per raggiungere certi risultati, se non hai la squadra infarcita di Baresi e Maradona) a scadenze così continuamente ravvicinate, giocando magari un giorno ad Astana e tre giorni dopo a Cagliari. Inoltre impegni così ravvicinati interferiscono parecchio anche con il normale allenamento, in modo tale che alcuni giocatori hanno la sensazione di arrivare "non pronti" fisicamente e atleticamente all'impegno (e anche questa è una cosa in parte mentale). Inutile dire che più partite si giocano più aumenta il rischio di farsi male, ecc.
Rapportato all'Inter attuale tutto ciò vuol dire che il grosso di quello che dovevano pagare i nerazzurri per il doppio impegno (teniamo fuori la Coppa Italia che è una cosa particolare) probabilmente l'hanno già pagato. E, in qualche modo, sono riusciti a pagare un prezzo pressoché nullo, vista la classifica. Questo considerando che (cosa della quale un po' tutti abbiamo la percezione, Conte per primo la dava nelle interviste tempo fa) gli impegni europei dell'Inter finiranno, in qualche modo, a breve. Se l'Inter finisse in Europa League è pacifico che tale competizione verrebbe platealmente snobbata. In Champions... dai, dopo non ricordo quale partita il linguaggio del corpo di Conte, e forse anche quello non del corpo, diceva chiaramente 'na roba tipo "sì, la Champions la dobbiamo fare perché è importante, i soldi e tutto, ma non mi chiederete davvero di andare avanti, dopo quello che stiamo facendo in campionato, vero? nun se po, non abbiamo assolutamente l'organico e io devo vincere 'sto scudetto sennò mi/vi ammazzo, sento che stiamo per uscire dalla Champions". Insomma, non dico che la snobbino consciamente (la Champions non si snobba mai) ma, come dire, lui e la squadra è come se partissero mentalmente già pronti a uscire, perché non è "cosa loro". Mentre in campionato è un'altra storia, lo affrontano con una testa diversa (lo si vede anche da quel paio di partite che hanno letteralmente buttato in Champions).
Quindi ritengo che le coppe difficilmente rappresenteranno un ostacolo verso il conseguimento dei fatidici novantasei o quantineservono punti (ovviamente è un traguardo incredibilmente complicato, eh. Però. Può).
Bellissimo post ABS