Credo sia semplicemente legato ai criteri di verifica.
In Italia gli infetti sono certamente moooooolti di più di quelli ufficiali, visto che parliamo di 60mln di persone, di una infezione che spesso è asintomatica o leggera e che la politica è quella di fare il tampone solo a chi mostra sintomi significativi (e poi a chi gli sta intorno)
Possibile che dopo i primi casi viceversa le società di calcio abbiano cominciato ad esaminare i propri tesserati, quindi la percentuale di tamponi fatti rispetto alla popolazione totale sarà molto più alta
Aggiungiamoci poi che si parla di un lavoro con molti contatti e molta vicinanza anche tra compagni.
Poco poco se la prende uno senza accorgersene, la può passare a molti compagni abbastanza facilmente.
È un ambiente abbastanza chiuso
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