La A e parte di BS
Poi oh se vogliamo riazzererare il calcio e riportiamolo ad un livello più umano a me sta bene, ma pensare di non finire la stagione e ripartire come se nulla fosse è un delirio da covid
La A e parte di BS
Poi oh se vogliamo riazzererare il calcio e riportiamolo ad un livello più umano a me sta bene, ma pensare di non finire la stagione e ripartire come se nulla fosse è un delirio da covid
Ultima modifica di Frykky; 09-04-20 alle 07:13
Sì, ciò non toglie che bene che va te la guardi in televisione mentre pulisci la cappa, almeno fino a settembre.
Galliani sta semplicemente tirando acqua al suo mulino, esattamente come Lotito, ma non è che abbiano la verità infusa.
Frykky hai presente i casini tipo l'Ilva di Taranto ?
Ecco guarda che per il covid questa tematica non è ancora scoppiata ma scoppierà, perchè verrà affrontato il tema "quante morti era possibile evitare ? quante era lecito aspettarsi che fossero evitate ?"
Ecco ora immagina di riaprire tutto. C'è qualcuno che deve mettere una firma e prendersi la responsabilità ed il rischio di far ricominciare tutto e prendersi la responsabilità che si riapra e muoia qualcunaltro.
Poi immagina il casino che può succedere se muore un operaio ed il casino che può succedere se muore uno che guadagna milioni di euro.
si sacrificherà la coppa italia
Galliani sta spingendo per i suoi interessi, un po come quelli di confindustria lombardia secondo cui "la produzione non si poteva fermare" ed hanno spinto per non fare la zona rossa di Bergamo che probabilmente avrebbe salvato molte vite e magari avrebbe impedito che si dovesse chiudere tutta italia poco dopo.
In ogni caso la domanda: "Giusto cosi' per sapere, ve ne fotte ancora qualcosa del calcio per quest'anno?" non era mica sui temi economici, eh?
Quello interesseranno i dirigenti della lega e delle varie società, e chi dovrà metterci dei soldi e chi dovrà trovare delle soluzioni.
Il medico sociale dell’Inter Piero Volpi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha rivelato di essere stato contagiato dal Coronavirus. Il direttore dell’Unità Operativa Ortopedia dell’Humanitas di Rozzano, guarito negli scorsi giorni, ha raccontato la sua malattia: “I primi quattro giorni sono stati durissimi. Sembrava di vivere in un’altra dimensione: la testa era lucida, ma il corpo non rispondeva più, come si fosse spento il computer. Non avevo più appetito, faticavo a respirare e persino a muovermi”.
“È un’esperienza che non auguro a nessuno, la testa era lucida ma il corpo non rispondeva più. Solo chi ha visto con i propri occhi quanto accade dentro un ospedale di questi tempi, può davvero capire. La realtà è molto differente, molto lontana dai numeri quotidiani che ascoltiamo dai bollettini”.
Volpi lancia un avvertimento alle istituzioni del calcio, che stanno pianificando la ripresa del campionato: “Questo mio discorso vale per tutte le componenti, anche quelle sportive: il rischio è che si tenda a sottovalutare l’emergenza che stiamo ancora affrontando”.
“Come ne usciremo? In un solo modo: siano le autorità scientifiche – e in Italia abbiamo delle eccellenze – a dettare l’agenda. Il cronoprogramma spetta a loro e a nessun altro, siano loro a dirci se e quando riprendere l’attività. Poi in un secondo momento entreranno in gioco anche i medici sportivi, certo, con tutta l’attività di prevenzione”.
Sulla possibile ripresa degli allenamenti il 4 maggio il medico dell’Inter conclude così: “Non è giusto definirli ora, i tempi. Questa è un’emergenza che non può portare a ragionare sul lungo, ma neppure sul medio periodo. Guardi quel che è successo nell’ultimo mese: molte dichiarazioni, molte scadenze, sono poi state superate dai fatti, fino ad arrivare al lockdown”.
E' un mese che non esco di casa, direi che sto virus ha cambiato parecchio
Restarting
Ma no che qui allora nessuno si ricorda un cazzo.
vediamo
https://www.youtube.com/watch?v=6h47UUrda-A
“Giocare con il calendario e mettere la salute pubblica al secondo posto. Sei probabilmente il più grande pagliaccio che abbia mai visto”
Non è escluso che possa arrivare un deferimento per il presidente nerazzurro.
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Masp non fare finta che con questa storia delle mascherine ci sia già il bomba libera tutti.
Le fabbriche non si sono mai fermate, i negozi alimentari o sono aperti o lavorano spedendo a domicilio, la situazione dei contagi sta migliorando e confindustria ha 71000 aziende pronte a ripartire....
Se vogliamo far finta di essere a wuhan diciamolo ma la realtà dei fatti è un'altra
Frykky hai fatto anche il sindaco a Firenze ?
Mi piace il tuo ottimismo ma credo sia esagerato, per ora non si capisce ancora con certezza se il test sierologico funziona per capire chi ha fatto il coronavirus e chi no e non c'è ancora c'è la certezza che chi è stato positivo non sia più a rischio, inoltre il vaccino non potrà essere utilizzato sulla popolazione prima di mesi.
Prima di questi due fattori, vuoi per chi è già stato positivo, vuoi per chi non ha ancora fatto il coronavirus e non vuole prenderlo, sarà necessario continuare ad osservare le distanze sociali.
Questo significa che nei prossimi mesi sui posti di lavoro, negli ascensori, nei mezzi pubblici, al bar e al ristorante sarà necessario, e probabilmente obbligatorio, ragionare su numeri completamente diversi.
E questo significa che l'impatto sanitario avrà una conseguenza sociale, e da qui, ci sarà poi un impatto economico perchè tutte quelle aziende che lavoravano su certi numeri dovranno ragionare su altri numeri.
E questo solo per la questione covid, poi probabilmente ci saranno altre conseguenze.
Qualcuno perderà il lavoro, qualcuno ne troverà di nuovi, qualcuno si accorgerà che non vuole più convivere con quella o quelle persone con cui ha fatto la quarantena, qualcuno deciderà che non vuole più passare un'altra quarantena da solo, qualcuno non vorrà più fare smartwork, altri magari invece non vorranno più farsi due ore al giorno di mezzi per vivere, qualcuno vorrà vivere in una grande città per avere la spesa consegnata a casa, qualcuno vorrà invece vivere in paesi più piccoli con il negozietto senza dover fare code per la spesa, qualcuno si accorgerà che vuole avere un balcone, qualcuno invece non vorrà più vivere in condominio.
Per me questi due mesi porteranno molte persone a farsi un bel po' di riflessioni
Tra un mese comincerà un lento rientro alla normalità, per tornare a come era prima ci vorrà molto più tempo, non credo prima di settembre sempre a patto che ci sia una cura.
Restarting
In piu' riflettete su questo, in Lombardia dove si dice ( perche' non abbiamo conferme ) tanta, tanta gente lo avrebbe preso, quindi l'immunita' di gregge dovrebbe essere piu' vicina, ma in zone dove il contagio ( per fortuna ) e' stato contenuto, basta poco perche' si scateni una situazione simile a quella del bergamasco o bresciano.
E QUESTO NON DEVE SUCCEDERE.
Capito perche', proprio nei posti dove il contagio c'e' stato meno dobbiamo andare molto piu' cauti.
Altro che un mese.
Poi oh, vi lascio ai bilanci delle societa' di calcio che poerini perdono soldi.