a me piaceva quella con la cintura di sicurezza.
a me piaceva quella con la cintura di sicurezza.
Coronavirus, la lite Capello-Bergomi: «40 giorni di ritiro giusti, la gente perde il lavoro». «Sei demagogico»
«Un ritiro di 40 giorni? Cosa volete che sia per i calciatori, c’è gente che ha perso il lavoro oppure è in cassa integrazione. Non nascondiamoci, finanziariamente il calcio ha bisogno di ripartire», è stata la presa di posizione di Don Fabio. Lo Zio Bergomi ha invece replicato: «Bravo, ora prenditi l’applauso, ma non è giusto. Stai facendo delle affermazioni demagogiche, molto demagogiche. Non si può pensare di tenere questi ragazzi per quattro settimane di ritiro adesso e poi fargli iniziare il campionato. Sottovalutiamo l’aspetto psicologico, è troppo. Sono ragazzi giovani, ognuno ha una sensibilità diversa. Non tiriamo in ballo il fatto che guadagnano tanto».
Capello, però, tiene il punto: «Senza ripartire ci sono molti club che avranno difficoltà economiche. E (la ripartenza del campionato) darebbe respiro a tutti gli italiani, non dimenticando la gente che ci lavora e tutto l’indotto».
https://www.corriere.it/sport/20_mag...b6bd4de9.shtml
Si, il tema psicologico lo portava avanti pure Maldini l'altra sera da Fazio.
E devo dire che se da una parte sarei d'accordo con Capello, dall'altro effettivamente non è un aspetto secondario: parliamo di ragazzi mediamente giovani che, come tutti noi, vengono da due mesi di semi-reclusione (sebbene di certo non in appartamenti da 50 mq).
Prenderli e richiuderli in ritiro per altri due mesi non è una cosa banale.
"Demagogico" .
Bergomi ha perso un'ottima occasione per stare zitto: un ritiro significherebbe stare due mesi in una struttura di lusso, con possibilità di allenarsi e stare all'aria aperta quanto si vuole.
E' un sacrificio? Ovviamente sì.
Ma non si capisce perchè cazzo ai calciatori non si possa chiedere il sacrificio di stare due mesi in ritiro, quando ad altri se ne chiedono (ma quotidianamente, non sotto emergenza covid) di ben peggiori.
Tra l'altro, Bergomi che vuol spiegare a Capello (50 anni di calcio, tra campo e panchina) gli aspetti "psicologici" di una squadra di calcio, ha del surreale .
Capello ha indicato la soluzione giusta, anche perchè è quella che avevo indicato io settimane fa .
Che poi, non ho mica capito la cosa di "iniziare il campionato": comunque sia, alla fine della stagione attuale andranno in ferie.
Non è mica tutta di seguito, la cosa.
signori ricordatevi che i poliziotti guadagnano due milioni al mese e rischiano la vita
E' notizia recente che il via (previsto) alla serie A sia slittato... mi pare 15 giugno.
Vai in ritiro ora, ci stai fino almeno alla seconda metà di luglio... poi ci sarebbero pure le coppe.
A quel punto vacanza breve, e probabilmente fine agosto/primi di settembre si ricomincia.
Io son d'accordo che sia un sacrificio che si può chiedere, sia per quanto guadagnano e sia perchè se ritieni fondamentale che la giostra vada avanti (per la mole di soldi che muove e per tutte le benefiche ripercussioni a cascata che ha sugli altri sport e su chi ci lavora), allora se quella è la via che garantisce maggiori probabilità di successo è bene prenderla seriamente in considerazione.
Però non è sbagliato neanche far notare che stai chiedendo a gente che sta in quarantena dai primi di marzo di rimanerci, di fatto, fino a fine luglio.
Che poi non tutti prendono lo stipendio di Cr7, ed in ritiro dovrebbe andarci pure tutto lo staff (che prende stipendi in linea con molti altri lavoratori comuni).
Se no non serve a nulla.
Una via di mezzo potrebbe essere un ritiro "volonario", chiamiamolo così.
Casa-lavoro e stop.
Un accordo sulla fiducia col gruppo: vieni a lavoro, la sera torni a casa dalla famiglia, e stop.
Zero uscite, zero locali, zero attività anche lontanamente "a rischio".
Sia per te che per la tua famiglia.
Certo è uno scenario meno sicuro.
Ultima modifica di Bobo; 19-05-20 alle 09:42
sono d'accordo, oltretutto i giocatori professionisti dovrebbero essere 'ben' abituati sotto questo aspetto, considerato che da agosto a giugno di ogni anno devono attenersi ad un calendario stretto e 'rigido' di ritiri/spostamenti/trasferte che è dettato dalla loro attività
No no, spe.
Ho detto che sono tendenzialmente d'accordo con Capello, ma diciamo che capisco l'obiezione
Come ha detto la D'amico l'altro giorno: "Con la vita che facciamo di solito, non ci era mai capitato con Gigi di stare insieme per due mesi... è stata una cosa nuova"
L'accordo sulla fiducia e il nulla, sono la stessa cosa.
Non dà garanzie, quindi è come non fare nulla.
Ma io dico, possibile che bisogna stare pure a sentire le rivendicazioni dei calciatori, cristosanto ?
Sei uno a cui madre natura ha dato un talento che in un'epoca normale sarebbe stato IL NULLA e invece negli ultimi 100 anni è diventato qualcosa che ti eleva allo status di privilegiato. Tutto perchè sai giocare a calcio/basket/tennis/sarcazzo.
Fai per lavoro ciò che altra gente fa per divertirsi, quando (e se) ne ha la possibilità.
In una situazione della quale nessuno ha colpa, i tuoi datori di lavoro ti chiedono solo QUESTA VOLTA di fare due mesi di ritiro in più, cosa che farà scendere il tuo status di privilegiato da 100% a 90%, poi tornerà di nuovo a 100%.
E c'è da discuterne?
Si, ma stiamo parlando di una delle parti in causa che dovranno sedersi ad un tavolo, e che è pure quella a cui gira tutto attorno.
E' impensabile trovare una soluzione senza interpellare anche loro.
Che quindi avranno necessariamente voce in capitolo.
Che poi ad oggi obiezioni in questo senso ne ho sentite da Bergomi e Maldini... non so quale sia la posizione dei calciatori come comunità (o come sindacato) e non so neanche se l'ipotesi ritiro sia realmente stata messa in campo o solo buttata lì.
Tra l'altro ripeto: ritiro non significa solo mettere dei privilegiati che prendono mln di euro da una parte per due mesi e mezzo, vuol dire metterci anche i giocatori di piccole squadre che prendono stipendi ben al di sotto di quei livelli, e metterci tutta la gente che ci gira intorno (staff di vario tipo) che prendono viceversa uno stipendio da impiegati o poco più.
Perchè chiaro che se chiudi il gruppo devi chiudere più o meno tutto: se il calciatore sta in ritiro ma poi il massaggiatore torna a casa da bimbi e moglie che magari fa la commessa/medico/qualsiasi cosa in ufficio hai fatto cazzi.
Certo riduci il rischio perchè riduci movimenti e contatti potenziali, ma lasci aperte delle porte lo stesso.
A quel punto, fossi un calciatore, ti direi: ma se chi mi mette le mani addosso può uscire, perchè io non posso tornare a casa da mia moglie?
Infatti, in ritiro dovrebbero andarci pure tutto lo staff.
Per convincerli, basterebbe sussurrare loro che altrimenti le società rischiano di fallire e loro di trovarsi a spasso (come è successo in altri settori).
E per loro non credo che il ritiro sarebbe una sistemazione tanto peggiore delle loro case.
Magari per qualche medico sì ma magazzinieri, infermieri, massaggiatori ecc. non credo proprio.
ma questi ricatti non erano finiti nel XIX secolo?
Erano un pochino diversi, quelli del 19° secolo .