vabè stadi come il Franchi o l'Olimpico neanche te ne accordi
gli spalti sono cosi lontani che la telecamera non li inquadra
Ma è davvero così grave la situazione? Mi sembrano un po' esagerate queste misure. Oggi mi sono trovato con un amico che lavora in Inghilterra, a Brighton. Ci sono 5 casi solo in quella città, ma non c'è alcun panico.
È grave che questa gente votiOriginariamente Scritto da MaxDembo
Ma è davvero così grave la situazione? Mi sembrano un po' esagerate queste misure. Oggi mi sono trovato con un amico che lavora in Inghilterra, a Brighton. Ci sono 5 casi solo in quella città, ma non c'è alcun panico.
da tmw
che mattacchioniChi rimborsa e chi no - Ieri il titolo Juventus ha perso l'11,83%. Il club bianconero, fra le altre cose, ha scontato la chiusura del museo e il derby d'Italia a porte chiuse. Il club però 'salverà' l'incasso, visto che non prevede alcun tipo di rimborso né agli abbonati né ai paganti. Oltre alla Juve, non prevedono rimborsi altre 10 società di Serie A, comprese Udinese e Sampdoria.
Chi ha già avviato la procedura di rimborso integrale è il Milan, stessa cosa dovrebbe fare anche il Parma e probabilmente l'Inter per quanto riguarda la gara di Europa League col Ludogorets. Mentre il Sassuolo per policy rimborsa solo gli abbonati.
Ultima modifica di Drake Ramoray; 25-02-20 alle 12:18
Riporto anche qui una email che mi è arrivata dall'Aduc:
Teoricamente dovrebbero rimborsare tuttiCrediamo di fare cosa utile inviando queste informazioni
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Coronavirus e diritti consumatori. Cosa e come fare
Qui l’articolo online: https://www.aduc.it/comunicato/coron...fare_30693.php
Ora che il nostro Paese è diventato, tra Europa e Usa, quello con più casi di contagiati (1), occorre porre maggiore attenzione ai problemi relativi a diritti dei consumatori. Accade grazie a vari annullamenti: viaggi, eventi di vario tipo. L’informazione in generale non manca e le autorità sanitarie stanno dimostrando le loro diffuse eccellenze.
Cosa succede per i diritti dei consumatori, per esempio, se uno spettacolo viene annullato, se un treno non non parte o non ferma ad una stazione, se un volo aereo viene annullato.
Dipende:
A - Se a decidere l’annullamento è una qualche autorità (voli bloccati per la Cina, partite di qualche sport, gite scolastiche, manifestazioni a pagamento, etc), chi ha raccolto la prenotazione non può pretendere il pagamento di nulla. Chi ha già avuto il pagamento deve integralmente rimborsare quanto già versato dal consumatore, indipendentemente dalle regole e dalle leggi di disdetta che il singolo servizio prevedeva.
B - Se a decidere l’annullamento è la precauzione del singolo organizzatore (del viaggio, del trasporto, dell’evento), ognuno si paga le proprie precauzioni. Quindi l’organizzatore deve rimborsare il dovuto completamente, e non si stupisca se da parte del consumatore che avrebbe dovuto fruire di quel servizio gli possano anche essere chiesti i danni. Anche qui, indipendentemente dalle regole e dalle leggi di disdetta che il singolo servizio prevedeva.
C - Se è il consumatore a decidere di non partecipare ad un evento o non fare un viaggio o non prendere un mezzo di trasporto (tutte situazioni in cui il servizio comunque viene erogato), lo stesso consumatore si paga la propria precauzione non percependo rimborsi se non rispetto alle regole del singolo servizio: biglietti di trasporto, quote di viaggi organizzarti, camere di albergo, biglietti di eventi, etc.. Vi è una sola possibile eccezione: chi ha acquistato un pacchetto turistico o "tutto incluso", qualora la destinazione sia in zona oggettivamente a rischio, potrà pretendere la risoluzione del contratto e il rimborso del prezzo pagato per impossibilità di fruire dello scopo del viaggio (relax, piacere, ecc.).
Quindi, visto che i fatti si evolvono giorno per giorno e ora per ora, il consiglio base è di informarsi prima di prendere qualunque decisione. Presso la Farnesina per i viaggi verso l’estero, presso le autorità nazionali e locali in tutti gli altri casi. E, vista l'imprevediblità della situazione soprattutto per i viaggi che comportano un certo esborso economico e che in genere si prenotano con una certo anticipo, per ogni evenienza è bene mettere in bilancio anche un'assicurazione sulla disdetta, e di quelle che prevedono il rimborso anche in caso di eventi straordinari, pandemia, etc (che sono più costose).
Infine è bene fare molta attenzione ai falsi allarmismi e alle fakenews che, purtroppo, anche in casi delicati e importati come questo, non mancano: informarsi sempre alle fonti dirette e diffidare sempre di quelle mediate e dei “sentito dire”.
1 – forse perché siamo più scrupolosi e/o meglio organizzati?
I media stanno facendo allarmismo spettacolarizzando in maniera vergognosa per fare audience, e la gente per questo sta uscendo di capoccia prendendo d'assalto gli scaffali di pasta, andando in giro negli scafandri e altre cazzate, ma le misure purtroppo sono necessarie (magari qualcuna in particolare sarà esagerata o strampalata o discutibile, ma nel complesso è giusto muoversi quantomeno per rallentare l'epidemia). Questo perché anche se la mortalità è (relativamente) bassa, e a schiattare sono perlopiù gli anziani, che magari hanno già altre patologie pregresse, è una roba contagiosa e più di un paziente su cinque, se i dati sono corretti, finisce in rianimazione, che non è proprio uno scherzo. L'aspetto principale è che se se la prendesse un botto di gente insieme il sistema sanitario potrebbe non fargliela a reggere l'urto. Quindi, dando per scontato che ciascuno di noi ormai ha discrete chance di pigliarsela (secondo Marc Lipsitch, epidemiologo del Centro per dinamiche sulle malattie trasmissibili di Harvard il Coronavirus infetterà dal 40 al 70% della popolazione, ma, nonostante questo, non sarà una catastrofe), sarebbe molto meglio evitare che ce la prendessimo tutti insieme (poi ci sarebbe anche l'aspetto delle ricadute economiche mica da ridere che vanno a impattare su un Paese già messo male).Ma è davvero così grave la situazione? Mi sembrano un po' esagerate queste misure. Oggi mi sono trovato con un amico che lavora in Inghilterra, a Brighton. Ci sono 5 casi solo in quella città, ma non c'è alcun panico.
Juventus-Inter in chiaro? No, la Legge Melandri blocca tutto https://www.goal.com/it/notizie/juve...-blocca-tutto/
Abs link rotto
Comunque per me è impossibile che il 40-70% della popolazione mondiale se la pigli, è un dato folle e controtendenza rispetto all’andamento del contagio.
Comunque se vi fa piacere sappiate che sono in auto isolamento a Londra per sto vairus
-------L’emittente Sky si era proposta di trasmettere il big match di domenica senza abbonamenti, ma la scelta è in conflitto con la legge che regola la commercializzazione dei diritti tv
L’allerta per l’alta diffusione del Coronoavirus non permetterà domenica di riempire lo Juventus Stadium, in occasione della gara tra i bianconeri e l’Inter di Antonio Conte. Un vero peccato per i tanti tifosi che avrebbero voluto essere presenti, così come per quelli di altre cinque gare che si disputeranno a porte chiuse.
Un ‘piano B’ è stato proposto da Sky: proporre l’attesa partita in chiaro, per abbonati e non, sul canale TV8. Un’idea piaciuta molto anche al Codacons. Tutto bene, sembra. O forse no. E si, perché il problema a quanto pare è il conflitto con la Legge Melandri, ovvero quella che regola la commercializzazione dei diritti tv legati al calcio italiano. Nonostante la richiesta delle associazioni dei consumatori di un decreto ad hoc, nessuno si vuole prendere certe responsabilità: dunque, con ogni probabilità e come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, sia Juventus-Inter che tutte le altre partite a porte chiuse potranno essere viste solo dagli abbonati Sky e Dazn.
Perché sarebbe in controtendenza, se lo stiamo esportando o comunque sta arrivando "ovunque"?Basta dare un'occhiata ai link nel topic in Just4Spam, o seguire le news su Twitter, ogni poco salta fuori qualche posto nuovo...
https://www.theatlantic.com/health/a...accine/607000/
https://www.statnews.com/2020/02/04/...snt-contained/Lipsitch predicts that within the coming year, some 40 to 70 percent of people around the world will be infected with the virus that causes COVID-19. But, he clarifies emphatically, this does not mean that all will have severe illnesses. “It’s likely that many will have mild disease, or may be asymptomatic,” he said. As with influenza, which is often life-threatening to people with chronic health conditions and of older age, most cases pass without medical care. (Overall, about 14 percent of people with influenza have no symptoms.)
Lipsitch is far from alone in his belief that this virus will continue to spread widely. The emerging consensus among epidemiologists is that the most likely outcome of this outbreak is a new seasonal disease—a fifth “endemic” coronavirus. With the other four, people are not known to develop long-lasting immunity. If this one follows suit, and if the disease continues to be as severe as it is now, “cold and flu season” could become “cold and flu and COVID-19 season.”
At this point, it is not even known how many people are infected.
“One scenario is that we go through a pandemic,” as the current outbreak may become, said Columbia’s Morse. [...]
Odds: Pretty good.
Mah, comunque mi sembra esagerato. Poi si vedrá, tanto continuo a non preoccuparmi di quello, quanto di tutti gli altri problemi veri che ci sonoo al mondo
Manco io me ne preoccupo, figuriamoci, però sono consapevole che qualcuno debba farlo, se non vogliamo rischiare che il sistema sanitario arrivi quasi al collasso.
Felice che te non sia preoccupato, solo che non capisco il "è impossibile che arrivi al 40-70% della popolazione perché si"
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Allora la cosa unica preoccupante come detto da ABS, per me, rimane il collasso del SSN. A parte questo, le misure che hanno preso sono molto buone, e se rimaniamo ad un livello di attenzione alto, l'epidemia puó scendere e finire.
per me il corriere ha scritto un bell'articolo a riguardo, che fa capire che é possibile evitare un'espansione ulteriore dopo questo picco
https://www.corriere.it/cronache/20_...zS-LF-jlIUmIaY
detto questo siamo alla mercé di come si comporta la gente, del nostro comportamento e dalle decisioni delle regioni/stato. Poi per il resto se volessi preoccuparmi ci sarebbero almeno altre 2/3 notizie di sti giorni che mi farebbero pensare molto di piú a quando iniziarmi a costruire un bunker
70% mi pare un filo catastrofico no? Adesso a quanto siamo, lo 0,00000001?
No, e le ragioni sono ben spiegate nella matematica dell'articolo messo sopra.
In una normale influenza la popolazione dei suscettibili è ben al di sotto del 100%, tra gente che si vaccina e gente che ha bene o male degli anticorpi dovuti ad influenze precedenti.
In questo caso siamo tutti suscettibili.
E siamo sette miliardi.
Adesso siamo allo 0,00000001?
Vero. Ma sai quanto ci vuole ad arrivare al 70% se non fai nulla?
A leggere quell'articolo, se non fai nulla hai una situazione in cui ogni infetto lo passa mediamente ad altri 2.5 ed in cui in media una generazione infetta la successiva dopo una settimana.
Con questi numeri, e semplificando molto:
Oggi siamo 100 infetti in tutto il mondo.
Tra 4 settimane saremo in 3900
Tra 8 settimane in 150.000
Tra 12 in 6 milioni
Tra 16 in 230 milioni
Tra 20 settimane si arriva a quota 9 miliardi
Ora, diciamo che nella semplificazione abbiamo sovrastimato a bestia e togliamo pure la metà di queste cifre: quanto ci hai messo ad arrivare a quel 40/70% partendo dallo 0,0000001?
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Ultima modifica di Bobo; 27-02-20 alle 00:01
Ti do ragione, però se continuano con le procedure di contenimento, si spera, a quelle cifre non si arriva. Ma bisogna anche vedere come, se e quando arriverà in paesi popolosi e poveri.. ma in quel caso mi sa che manco faranno i tamponi, i morti saranno semplici morti per problemi respiratori
Per me molta gente l'ha già presa ed è guarita senza neanche rendersene conto. Il virus è in giro da mesi e le misure restrittive sono state adottate quando, qualche settimana fa?
Si, è da vedere per quanto delle procedure simili siano sostenibili.
Anche perchè sticazzi delle partite di calcio, ma se puoi isolare una piccola comunità di qualche decina di migliaia di abitanti, viene molto più difficile se dovesse esplodere in una metropoli come milano, ad esempio: non siamo in Cina, un blocco totale della lombardia (per dirne una), è impossibile.
C'è anche da dire che con le procedure di contenimento punti ad abbassare quel numeretto... ma per pensare di spegnere il focolaio devi abbassarlo sotto l'uno.
Se anche lo abbassi tantissimo, fino ad arrivare ad 1.1, allora hai solo rallentato la cosa. Non l'hai risolta.
C'è Lopalco ad esempio che è abbastanza pessimista sulla possibilità di spegnere il focolaio in questo modo: lo vede essenzialmente come un modo per far guadagnare tempo agli altri, per prepararsi meglio.
Solo che poi quel tempo devi usarlo davvero per prepararti, altrimenti non sarà servito a nulla.
E' una delle ipotesi sul tavolo, e speriamo che sia quella giusta... perchè vorrebbe dire che di base la malattia è molto meno grave in generale di quanto si tema.
Tuttavia a quel punto non riesco a spiegarmi (considerata anche la facilità di contagio) come mai, se la cosa va silenziosamente in giro almeno nelle zone di Lodi da almeno metà Gennaio, come mai non sia già esplosa anche altrove e tutti i casi segnalati in giro per l'italia siano sostanzialmente legati al focolaio lombardo.
Con il livello di attenzione attuale, imho è scontato che se qualcuno si presenta con sintomi sospetti in abruzzo gli venga fatto il tampone.
Si poteva pensare all'inizio che lo facessero solo se avevi avuto contatti con la cina (e l'errore sul 38enne è stato questo), ma oramai credo faccia parte del protocollo standard ovunque: come è possibile che nonostante questo i casi siano praticamente tutti ancora in lombardia?
Tra l'altro diceva il responsabile della protezione civile, che sono stati fatti 10k tamponi e solo il 4% è risultato positivo: se l'infezione fosse in giro da mesi, non sarebbe plausibile aspettarsi numeri diversi?
Perchè chiaro che se ce l'abbiamo tutti e ci sentiamo tutti bene, se non fai tamponi random non te ne accorgi neanche ed il numero risulta 0
Ma lì i tamponi li hanno fatti, ed anche abbastanza a tappeto
Quindi boh... speriamo bene
Questa cosa non la capisco manco io, se non altro perché sembra che improvvisamente tutto il mondo passi da Codogno.
Sì ma se veramente 'sto cazzo di virus è in giro da mesi, chi si è ammalato a, che ne so, gennaio non è stato controllato e non lo sarà perché adesso sta bene.
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