Originariamente Scritto da
Diabolik
Io non capisco una cosa, le odierne direttive dicono ad esempio che il segnalinee non deve tirar fuori la bandierina da dove la tiene di solito per sbandierare un fuorigioco troppo presto, in modo che l'azione prosegua e si possa poi valutare al VAR se l'attaccante ha o meno l'unghia del mignolo in fuorigioco.
Anche se i fuorigioco millimetrici non mi entusiasmano, la ratio è chiara e mi pare che abbia cambiato proprio il modus operandi della terna: disponendo della sala var, nel dubbio si lascia giocare, tanto si fa sempre in tempo ad annullare (laddove ricordo benissimo che una volta si preferiva l'arbitro che fischiava senza pensarci su, proprio per prevenire polemiche legate all'esito dell'azione)
Non solum, sed etiam: già in epoca abbondantemente pre-var, c'è la regola del vantaggio "non concretizzatosi" (o come si chiama) che permette all'arbitro che aveva lasciato correre di tornare sui suoi passi e concedere il fallo (e relative sanzioni disciplinari quando necessarie)
Non capisco quindi per quale motivo l'ineffabile Orsato non abbia lasciato esaurirsi l'azione prima di mettere mano al fischietto... in epoca VAR abbiamo visto squadre in difesa ripartire in contropiedi (e magari anche far goal) poi resi vani dall'intervento del var, letteralmente interi minuti di gioco buttati. E questo non aspetta nemmeno qualche secondo con una palla chiaramente viva in area di rigore?