Marotta la faccia come il culo
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...cciatori.shtml
Restarting
se beppone marotta ha dovuto farsi intervistare dagli amici della gazza allora la situazione è davvero sfuggita di mano
Magari mostrare un po' più di pudore tipo che bisogna guardare agli episodi nell'arco di un intero campionato e non sulla singola partita e menate del genere. Ma quando uno ha la faccia come il cuculo...
DK
Oh, ma è più o meno quel che ha detto, eh...
"Il Var è stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori degli arbitri, ma per ridurli. Poi ogni società deve mettere i pro e i contro a fine stagione. La soggettività esiste e gli errori anche."
il designatore a quanto pare concorda con me
https://www.eurosport.it/calcio/seri...80/story.shtml
Discorso assurdo il designatore che parla del rigore e non dell'errore del goal annullato, il rigore anche l'avesse segnato il Verona non sana di certo l'errore sul goal dato all'Inter.
Restarting
La cosa grottesca è che la decisione dell'arbitro di non annullare il gol si è basata sul fatto che ha visto il tizio del Verona che guardava verso di lui per capire se abboccava alla sceneggiata.
Quindi secondo la sua logica un gesto è da considerare o no fallo dipende da come reagisce chi lo subisce? Quindi per assurdo se quello del Verona non avesse guardato verso di lui avrebbe annullato il gol considerando la gomitata di bastoni fallo? Seriamente??
Ultima modifica di freddye78; 12-01-24 alle 17:01
Ma è roba da matti .
Questa è un po' come la storia che ogni tanto si sente, per cui l'arbitro non ha dato il fallo perchè chi lo subisce "accentua la caduta"-
Che è evidentemente una stronzata fatta e finita: l'idea di valutare l'entità del fallo dalla reazione di chi l'ha subìto non ha il minimo senso.
Se c'è fallo, c'è fallo, indipendentemente dalla caduta successiva: è il contatto, che devi valutare.
Poi, se ti pare che un giocatore accentui, sei liberissimo di dare il fallo (se c'è) e poi andare ad ammonire il giocatore in questione per aver simulato. Le due cose non sono incompatibili.