già vero stupido io.
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Guarda che gli arbitraggi cominciano ad avere un peso mica da ridere, la fiorentina non é la prima e unica partita della stagione in cui abbiamo ricevuto dei signori furti.
Non si parla di 3 punti di una valore che sta tra gli 0 e 9 forse qualcuno in piú quindi possiamo dire che probabilmente 5-6 punti in più li avremmo senza problemi, non saremmo primi ma per una stagione con un allenatore esordiente senza precampionato con tutte queste partite ravvicinate non mi parrebbe male.
Se fosse una partita sola non conta ma quando sono cosí tante la situazione é un po' diversa.
Chiaro che il tecnico conta, ma se vieni da 9 scudetti consecutivi ed hai un monte ingaggi di oltre 100mln superiore alla seconda (e praticamente 2 volte e mezza quello della terza), certo che sei la squadra da battere.
Poi se scegliere un totale esordiente come guida tecnica ti "declassa" dallo status di LA favorita ad una delle tante, allora sei stato stronzo te.
Ma la cosa non intacca minimamente il valore della rosa ed i risultati a cui quella rosa può potenzialmente ambire.
Faccio una breve lista, giornata per giornata:
Seconda Giornata Roma Juventus 2 a 2
Rabiot si fa espellere al 60imo, ma manca completamente una espulsione per Pellegrini. Avrebbe cambiato la partita.
Quarta giornata Crotone Juventus 1 a 1
Rigore che definire generoso è poco per il Crotone, espulsione di Chiesa da comiche, gol per fuorigioco annullato a Morata di un centimetro, a dir tanto.
Quinta giornata Juventus Verona 1 a 1
Altro gol annullato per questione di millimetri (l'immagine che dovrebbe "giustificare la decisione, con le righette disegnate, è da Zelig). Cuadrado traversa clamorosa a porta vuota. Dybala traversa da dentro l'area.
Settima giornata Lazio Juventus 1 a 1
Partita equilibrata, 3 punti buttati via in modo assurdo per una minchiata.
Nona giornata Benevento Juventus 1 a 1
Una delle peggiori partite, Dybala si mangia il 2 a 0 a porta vuota, altre occasioni ma abbiamo meritato di perdere 2 punti
Dodicesima giornata Juve Atalanta 1 a 1
Partita dominata, almeno 3 gol nettissimi sbagliati in modo assurdo, mancano due espulsioni ENORMI per i bergamaschi.
Quattordicesima giornata Juve Fiorentina 0 a 3
Qui si raggiunge l'apice. Partiamo male, finiamo in 10 dopo 15 minuti (giustamente eh, ma visto il metro applicato contro di noi...), e poi l'arbitro decide di non espellere un viola non si sa perchè al 50imo, nega un rigore enorme a Cr7 ed un altro altrettanto enorme a Berna.
Sono 15 punti lasciati per strada in 7 partite. Di queste 7 partite, 4 sono viziate da errori arbitrali nettissimi, pesantissimi, che han condizionato ed indirizzato la gara, volenti o nolenti. Nelle altre 3 ci sono o errori incredibili degli attaccanti, o stupidaggini da fucilazione al 96imo.
E non è per cercare alibi, Pirlo sta facendo degli sbagli e lo vediamo tutti, siamo in difficoltà. Ma dire "siamo 10 punti sotto a Sarri" senza guardare come e perchè si siano persi questi 10 punti è abbastanza assurdo e miope. Dovremmo stare comodamente al pari del Milan, con un pizzico di fortuna in più e qualche killer col fischietto in meno.
Sono due cose che non indicano granchè.
1) Diversi (tu compreso) qua dentro hanno detto che "Sarri non ha lasciato niente", quindi che Pirlo ha dovuto ricominciare da zero. Giusto?
E se non è rimasto niente di quel che ha fatto Sarri, figurati cos'è rimasto degli otto scudetti precedenti. La cosa che "vieni da 9 scudetti consecutivi" è vera ma lascia il tempo che trova.
2) Per quel che ho capito io, la differenza di monte ingaggi tra Juve e Inter è meno di 80 mln, non "oltre 100".
Ma comunque, è proprio la differenza in sè che non è indicativa: la Juve strapaga due giocatori perchè presi a P0, strapaga in maniera folle CR7 per motivi extracalcistici, paga diversi giocatori (Bernardeschi, Sandro, Chiellini) molto più di quel che valgono a causa di contratti vecchi. L'Inter, viceversa, ha alcuni di questi problemi (Eriksen, Perisic, Nainggolan) ma ha anche delle situazioni allucinanti in senso opposto: pensare che Lautaro Martinez, Bastoni, Barella e Skriniar prendono MOLTO meno di Bernardeschi e Danilo, fa capire quel che sto dicendo. Vale il discorso dei "nove scudetti consecutivi": è vero che la Juve ha un monte ingaggi molto più alto ma la cosa non è indicativa.
Io ho detto "una delle favorite", non "una delle tante" (mica ho mai detto che la Juve è al livello di Bologna o Benevento :asd: ).Citazione:
Poi se scegliere un totale esordiente come guida tecnica ti "declassa" dallo status di LA favorita ad una delle tante, allora sei stato stronzo te.
Ma la cosa non intacca minimamente il valore della rosa ed i risultati a cui quella rosa può potenzialmente ambire.
Per il resto:
1) Può, infatti, essere benissimo che Agnelli sia stato stronzo a prendere Pirlo. Bisogna però aspettare, per dirlo.
Di sicuro, in linea generale, LA favorita non ha un allenatore alla prima esperienza in assoluto. Questo è un fatto.
2) Il potenziale della squadra non dipende solo dal valore della rosa. Dipende anche dall'allenatore.
Altrimenti sulla panchina della Juve ci sarebbe Carrera, che rispetto a Pirlo costa sicuramente molto meno. O forse ci sarebbe ancora Sarri.
Non potete semplicemente accettare che dopo nove fottuti anni capiti l'anno di transizione e pace così?
purché la transizione sia oggettiva, non imposta.
Assolutamente no perchè l'anno di transizione non è capitato perché una squadra ci ha raggiunto ma perché la società ha deciso di sacrificare un anno così per sport.
A me non piacciono le classifiche rettificate perché se fai questo calcolo con la Juve allora poi lo devi fare per tutte le squadre.
Devi contare i quasi gol e gli errori arbitrali, con tutto il discorso che con il var non sono sempre giudizi condivisi
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No, perchè non sto confrontando la nostra classifica con nessuno. Si dice che ci mancano 10 punti rispetto a Sarri, ecco dove li abbiamo persi, e i motivi sopra elencati con una crisi tecnico/tattica/di mentalità han pochissimo a che fare.
Si, intendevo "una delle tante pretendenti".
Sul punto 2: no, secondo me il potenziale della rosa è il potenziale della rosa.
Poi sta al tecnico fare in modo che quel potenziale venga espresso sul campo.
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Beh no, la stai confrontando con quella di Sarri.
Delle partite che hai messo: con la Roma non abbiamo neanche lontanamente meritato quel punto, il Crotone per lunghi tratti ha fatto la partita ed il Verona per lunghi tratti ci ha presi a pallate.
Poi son d'accordo che c'è stata una crescita, son d'accordo che ci ha pure detto sfiga e son d'accordo che alcune decisioni arbitrali non ci sono state amiche.
Ma insomma, di problemi tecnico/tattici/di mentalità ne abbiamo avuti eccome su, mo non ci attacchiamo solo agli arbitri.
Dodicesima giornata Juve Atalanta 1 a 1
Partita dominata, almeno 3 gol nettissimi sbagliati in modo assurdo, mancano due espulsioni ENORMI per i bergamaschi.
Quattordicesima giornata Juve Fiorentina 0 a 3
Qui si raggiunge l'apice. Partiamo male, finiamo in 10 dopo 15 minuti (giustamente eh, ma visto il metro applicato contro di noi...), e poi l'arbitro decide di non espellere un viola non si sa perchè al 50imo, nega un rigore enorme a Cr7 ed un altro altrettanto enorme a Berna.
Sono 15 punti lasciati per strada in 7 partite. Di queste 7 partite, 4 sono viziate da errori arbitrali nettissimi, pesantissimi, che han condizionato ed indirizzato la gara, volenti o nolenti. Nelle altre 3 ci sono o errori incredibili degli attaccanti, o stupidaggini da fucilazione al 96imo.
E non è per cercare alibi, Pirlo sta facendo degli sbagli e lo vediamo tutti, siamo in difficoltà. Ma dire "siamo 10 punti sotto a Sarri" senza guardare come e perchè si siano persi questi 10 punti è abbastanza assurdo e miope. Dovremmo stare comodamente al pari del Milan, con un pizzico di fortuna in più e qualche killer col fischietto in meno.[/QUOTE]
Mah, guarda spero che tu abbia ragione, io la penso come Bobo, la juve ha pareggiato alcune partite che non avrebbe meritato e con avversarie che avrebbe dovuto vincere.
È un po' come la partita di ieri. Gli episodi li ammetto tutti, ma resta il fatto che la squadra non ha tenuta mentale, che fa spesso errori stupido e che Pirlo non ha letto partita lasciando Ribery troppo liberi.
Per te con la Roma in 10 vs 10 avremmo vinto, per me la squadra era troppo immatura, col Crotone la devi vincere senza se e senza ma, dai, col Verona idem inutile attaccarsi alla sfortuna, l'errore fa parte del gioco, col Benevento vedi Crotone
Ad oggi la fiducia che deve avere Pirlo, e che tu hai, non è meritata sul campo ma è un vero e proprio atto di fede
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Io non ho fede in niente, figurati in pirlo. Ma le partite le guardo, e se cuadrado e Dybala prendono la traversa a porta vuota non è colpa di pirlo, se col Crotone ti danno un rigore contro inesistente, una espulsione inesistente, e ti annullano gol regolari per fuorigioco inesistente, io di responsabilità di Pirlo ne vedo poche.
Non si tratta di guardare solo agli arbitri, si tratta di attribuire le giuste colpe a chi le ha.
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Scusa ma se scrivi che solo 4 giocatori dell'Inter sarebbero titolari nella Juventus, significa che ritieni gli altri 7 bianconeri superiori.
Per il resto non mi riferivo ai tuoi giudizi in generale ma ai 4 che hai citato e che avevo già commentato: al posto di chi giocherebbero nella Juve? Ad esempio, Skriniar toglierebbe il posto a De Ligt? Hakimi a Cuadrado? A me sembra molto discutibile.
Io continuo a non capire il senso di questo confronto con i primi mesi di Sarri. Sono due situazioni diametralmente opposte :boh2:
Sarri era un allenatore esperto, fresco vincitore dell'EL, che prendeva in mano un gruppo già rodato e con tutta la tranquillità e la tempistica di una stagione normale.
Pirlo, invece, è un esordiente che prende in mano un gruppo rivoluzionato, che ha perso tanti titolari delle ultime stagioni (Pjanic, Matuidi, Higuain, Costa, Khedira) e ha inserito giocatori alla prima esperienza in una big, e senza neppure poter fare la preparazione estiva. E con tante assenze che ne hanno rallentato i lavori.
Ma davvero siamo sorpresi di una diversa partenza? :asd:
E poi, il problema di Sarri non fu la partenza, ma il finale :asd:
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No, ma forse neppure quelli della Juve toglierebbero il posto a quelli dell'Inter :boh2:
Il potenziale della rosa è il potenziale della rosa e dipende solo da quali calciatori hai. Infatti, non è un caso se io ho parlato di "potenziale della squadra", perchè ho incluso anche l'allenatore.
Per dire se una squadra è favorita o meno rispetto alle altre, conta il potenziale della squadra (rosa + allenatore), non quello della rosa. Per un motivo banalissimo: in campo ci va la squadra e non la rosa. E se l'allenatore non va, il potenziale della squadra è più basso di quello della rosa.
In sintesi, l'allenatore ha un grosso peso nell'andamento della squadra. Il che, è la scoperta dell'acqua calda.
Altrimenti perchè mai si dovrebbero dare ingaggi stratosferici ai vari Guardiola, Conte, Mourinho, ecc..?
A inizio anno (e neanche ora :asd: ) non si poteva certo pensare che Pirlo valesse i vari Gasperini, Conte, Fonseca, ecc..
Quindi, considerando anche che la rosa non è neanche tanto lontana da quella dell'Inter, come faceva la Juve a essere LA favorita per lo scudetto?
Non è mica la stessa cosa, eh... Ibrahimovic e Thiago Silva sono stati venduti semplicemente perchè il Milan era in pieno ridimensionamento economico e non poteva più permetterseli.
La Juve non era in quella situazione, manco lontanamente, e comunque la scelta di Pirlo non è stata dettata da criteri di risparmio.
Anzi: la Juve aveva già un allenatore. E anche se voleva proprio mandarlo via a tutti i costi, con pochi spiccioli in più (Pirlo è il quinto allenatore più pagato della serie A, il secondo credo prenda appena 0,7 mln in più) poteva prendere praticamente CHIUNQUE altro in serie A tranne Conte.
Hanno scelto Pirlo per volontà esplicita, non per necessità.
Sto dicendo che c'è di peggio :asd:
Ripeto, c'e' vita sul pianeta terra, si analizza solo quello che si vuole, al netto delle si "sviste" arbitrali, ma i fuorigioco esistono ed anche se e' regolamento che io reputo una minchiata, esiste, e quindi se hai un mignolo al di la, te lo fischiano. La realtà è quella che descrive Bobo ci sono state sviste, ma zio caro chi stava in campo ha messo il carico a Coppe, considerati i primi tempi di Crotone e con il Verona. La Crescita c'è, ma si possono chiamare crescita questi risultati altalenanti, no perché non basta correre, e rimanere nella trequarti avversaria, certi atteggiamenti sono ancora quelli degli anni scorsi.
L'unica cosa che mi fa specie è che John Gotti Comisso stavolta non sia andato a scandalizzarsi per i favori avuti....
Ma si che non è una cosa automatica, sono d'accordo... ma qui non stiamo parlando di 80 vs 100.
Stiamo parlando di questo qui:
Juventus: 236 milioni di euro
Inter: 149 milioni (-87)
Roma: 112 milioni (-124)
Napoli: 105 milioni (-131)
Milan: 90 milioni (-146)
Lazio: 83 milioni (-153)
E da anni.
Se hai Cr7 in squadra e spendi di monte ingaggi 90mln in più della seconda e quasi 130 in più della terza, se non sei la squadra da battere allora forse hai sbagliato qualcosa.
Poi da sempre ci sono anche le eccezioni virtuose che rendono più di quanto spendono, ma in generale nel calcio chi spende di più è maggiormente avvantaggiato (perchè può prendere i giocatori migliori, può permettersi dei quasi titolari come seconde linee invece che delle riserve sparate ecc), e si spende di più per avere un vantaggio sugli altri.
Mica perchè piace buttare i soldi nel secchio della carta.
Come detto, ci sono diversi fattori che falsano l'equivalenza "spendo di più = ho i giocatori più forti".
Non è così e proprio il confronto Inter-Juve lo dimostra in modo palese.
Giusto per capirsi:
Inter (messa con il 4-4-2, che non esiste, giusto per poter fare il confronto)
Handanovic
Hakimi-Skriniar-De Vrij-Bastoni
Barella-Brozovic-Vidal-Young
Lautaro-Lukaku
Rotazioni (quelli che hanno possibilità di giocare): Kolarov, D'Ambrosio, Darmian, Sensi, Gagliardini, Eriksen, Perisic, Sanchez.
Juve (idem)
Sc...zny
Danilo-Bonucci-De Ligt-Sandro
Cuadrado-McKennie-Arthur-Ramsey
Ronaldo-Morata
Rotazioni: Chiellini, Frabotta, Bentancur, Rabiot, Chiesa, Kulusevski, Bernardeschi, Dybala.
La Juve è meglio come portiere.
L'Inter è meglio come difesa.
A centrocampo siamo là, forse la Juve è leggermente' meglio.
In attacco, leggermente meglio la Juve.
Come rotazioni, la Juve è meglio.
Nel complesso, la Juve è meglio dell'Inter.
Ma 80 mln DI DIFFERENZA in monte ingaggi, dovrebbero significare il passaggio dalla notte al giorno: con 80 mln in più all'anno, puoi AGGIUNGERE Neymar, Mbappè e Pogba e te ne avanzano probabilmente 10-15 :asd: .
C'è una differenza evidente, tra ciò che dice il monte ingaggi e ciò che le due squadre possono mandare in campo.
Secondo me siamo meglio in ogni reparto, difesa compresa, ed abbiamo una rosa più profonda.
Quindi si, in un torneo lungo come la serie A, in un anno compresso in cui si gioca ogni 3 giorni, ed in una stagione con molte competizioni di mezzo, noi dovremmo essere sicuramente favoriti.
Se poi uno si lega tra loro gli scarpini per equilibrare un po il tutto, allora è un altro discorso... ma che non cambia i valori assoluti delle rose.
Ma i valori assoluti delle rose non sono in discussione.
E' l'essere favoriti rispetto a tutti (vabbè, rispetto all'Inter) che è un altro paio di maniche.
Questa imho è un'analisi condivisibile, o che almeno io condivido.
Detto questo buon natale a tutti :alesisi:
Citazione:
Il 2020 della Juve di Pirlo
Di Antonio Corsa / 24 Dicembre 2020
Un primo mini bilancio sulla Juventus di Pirlo, con focus sul Campionato dove siamo in ritardo.
NUMERI PREOCCUPANTI – Il 2020 si è concluso con la Juventus al sesto posto con 24 punti realizzati in 13 partite, una meno di Milan e Inter che guidano la classifica rispettivamente con 34 e 33 punti. È il secondo peggior bilancio dell’era Agnelli a parità di gare disputate, migliore solo del secondo anno di Allegri (21 punti). È anche il secondo peggior distacco accumulato nei confronti della prima classificata. Rispetto all’anno scorso, sono 11 i punti in meno dopo 13 partite. Le vittorie sono state solamente 6, tutte contro squadre della parte destra della classifica: la Sampdoria attualmente 11ma, lo Spezia 17mo, il Cagliari 15mo, il Torino ultimo, il Genoa 18mo e il Parma 16mo. Il numero di gol realizzati (25) è il peggiore delle prime 7 classificate nonostante il numero di rigori a favore (5, il secondo più alto della Serie A). La Juventus è settima per numero di tiri totali effettuati in calo di ben 7 tiri a partita rispetto alla passata stagione e in ben 4 occasioni il numero di tiri effettuati in partita è risultato inferiore a quello degli avversari (contro Roma, Crotone, Spal e Atalanta). Di contro, solamente in 3 occasioni su 13 la difesa non ha subito reti (sempre per un confronto: l’anno scorso erano 5).
È vero che i soli numeri non necessariamente bastano per raccontare la qualità del gioco espresso e la bontà del lavoro di allenatore e squadra, ma rappresentano certamente il punto di partenza dal quale iniziare a tracciare un primo bilancio. C’è inoltre da considerare la parzialità di ogni bilancio fatto a dicembre, e si può ben comprendere proprio dal confronto con i numeri di Sarri, poi peggiorati nella seconda parte di stagione: si spera con Pirlo avvenga il contrario.
LE DIFFICOLTA’ – Sebbene spicchi l’assenza di vittorie contro le big, è contro Crotone, Benevento e Fiorentina che la Juve ha perso 7 (dei 10) punti che la separano dalla vetta. Se da un lato era preventivabile che servisse tempo per assimilare i principi dell’allenatore, soprattutto in un anno anomalo senza precampionato, Pirlo ha però dimostrato dei limiti, speriamo limabili anch’essi con il tempo e l’esperienza. E sono stati limiti di campo, di lettura delle partite e delle situazioni.
Contro la Roma, alla seconda giornata, il tecnico bianconero aveva impostato la gara sperando di poter sfruttare la (di solito) difesa alta dei giallorossi con verticalizzazioni costanti verso Ronaldo e Morata, ma Fonseca ha letto meglio la partita organizzando un pressing molto efficace che ha messo in difficoltà la nostra difesa e ci ha costretti a lanci lunghi facilmente controllabili da Kumbulla e compagni. È stato il benvenuto alla Serie A.
Contro il Crotone, Stroppa ha sfruttato le difficoltà di Danilo e Chiesa nello scaglionamento a destra e ha attaccato costantemente da quella parte con tanti cambi di campo del 34enne Cigarini (colpevolmente lasciato troppo libero) per Reca, mossa semplice ma che unita alla eccessiva libertà tra le linee di Messias, ha mandato troppo facilmente nel pallone la Juve, incapace di trovare rapidamente delle contromisure.
Contro il Benevento, Pirlo ha insistito nell’attaccare con tre difensori quando probabilmente ne bastavano due (il Benevento non attaccava) e sarebbe servito di più dare ampiezza alla manovra contro una squadra che si difendeva a 5 e faceva densità in mezzo.
Contro lo Spezia, dopo il gol iniziale di Morata, dal 30′ al 57′, la squadra di Pirlo ha subito 7 tiri (e 1 gol) lasciando troppi spazi tra i reparti e non tirando nemmeno una volta. La mancata riaggressione e la lunghezza inaccettabile della squadra ha permesso agli uomini di Italiano di poter costruire in tranquillità dal basso e di poter puntare con continuità fronte alla porta la nostra trequarti. Un dato su tutti: i 14 tiri subiti, contro i soli 8 effettuati (4 gol). La differenza l’ha fatta la qualità della rosa, non della proposta di gioco. E, per quanto suoni strano, la voglia dei Liguri di cercare la vittoria allungandosi troppo con un attaccante in più.
Contro l’Atalanta, Pirlo ha probabilmente tardato (e sbagliato) i cambi.
Contro la Fiorentina, ha subito Ribery che ha svariato per tutto il campo alternando movimenti ad attaccare la profondità sulla sinistra ad altri in cui si abbassava e giocava quasi da mezz’ala toccando un numero incredibile di palloni (che, essendo il francese un fuoriclasse, sono stati giocati con una qualità eccellente), senza trovare una contromisura per tutto il match.
Questo è forse l’aspetto più preoccupante della stagione finora. L’allenatore bianconero ha dimostrato di avere le idee chiare su cosa voglia vedere in campo (grazie anche ad uno staff di altissimo livello), ma si è finora dimostrato meno brillante nella lettura in corsa delle partite e nel pensare a contromosse rapide ed efficaci quando messo in difficoltà. In questo Pirlo deve migliorare.
MOTIVI DI OTTIMISMO – Dopo la vittoria contro il Torino nel derby, importantissima dal punto di vista emotivo, la squadra ha cambiato il modo di stare in campo. Pirlo si è orientato verso un 352 in fase di possesso con un vertice basso (Arthur o il ritrovato Bentancur) e due mezz’ali (idealmente McKennie e Ramsey) e ne ha guadagnato non tanto in pericolosità offensiva (con questo assetto in realtà si è tirato di meno e segnato di meno), ma nell’equilibrio complessivo e nella capacità (con l’americano soprattutto) di riempire meglio l’area. Di questo, va dato certamente atto sia a lui sia al suo staff.
Complice soprattutto il ritorno in campo di de Ligt, fondamentale, Pirlo ha inoltre potuto alzare di oltre 5 metri il baricentro medio rispetto alle prime 7 giornate e si è iniziato a vedere quel gioco di aggressione alta e recupero veloce del pallone promesso in estate, che renderebbe meno sterile il seppur ottimo dato sul possesso palla (primi in Serie A per possesso nella metà campo avversaria). Purtroppo, il trend di crescita si è bruscamente interrotto contro Atalanta (per il risultato, meno preoccupante) e Fiorentina (anche per il gioco, molto più preoccupante), in parte per le letture errate di Pirlo (vedi prima), in parte anche per un paio di arbitraggi condizionanti. È un peccato perché, soprattutto nel giorno in cui veniva ribaltata la sentenza che ci aveva consegnato i 3 punti a tavolino contro il Napoli, perderne ben 6 dalla vetta è stato un colpo potenzialmente mortale (speriamo di no) per le ambizioni di titolo.
I SINGOLI – Partiamo dai due giocatori più forti in rosa: de Ligt e Cristiano Ronaldo. L’olandese, come detto, appena rientrato si è subito caricato la difesa sulle (nuove) spalle avendo un impatto spettacolare sul rendimento e il modo di stare in campo della squadra. Il portoghese, dal canto suo, è capocannoniere della Serie A con 12 gol in 10 partite ed è il calciatore che tira di più in porta del campionato. C’era da aspettarselo per entrambi, sono dei fuoriclasse assoluti, il loro rendimento è alle stelle. Meno scontato era invece l’inserimento e il rendimento dei nuovi acquisti. McKennie è forse la sorpresa positiva di questa prima parte di stagione, soprattutto ora che gli è stato disegnato un ruolo che gli permette di sfruttare al meglio le sue caratteristiche di aggressione degli spazi e inserimento senza palla; Chiesa ha mantenuto le promesse e si è subito calato nella parte con un buon rendimento sia a destra che a sinistra; Arthur ha soltanto fatto intravedere un ottimo potenziale e il nuovo modulo non potrà che esaltarne i pregi; Morata, infine, ha avuto un rendimento superiore a ogni aspettativa, anche la più ottimistica. Se consideriamo la perfetta sintonia tra Pirlo e Paratici sul mercato, possiamo certamente iscrivere tra i meriti di Pirlo l’aver avuto le idee chiare e l’aver saputo sfruttare al meglio le operazioni di mercato. Non era scontato ed è un grande pregio.
DYBALA E KULUSEVSKI – Tra i “problemi”, c’è da registrare le difficoltà che sta incontrando Kulusevski (per onore della cronaca, un acquisto precedente alla firma di Pirlo), autore comunque di 3 gol e di lampi di classe che ne hanno solo fatto intravedere le potenzialità. Su di lui, e sull’altro talento Dybala, la Juve dovrà fare affidamento nella seconda parte di stagione cercando di trovare un modo, e starà a Pirlo farlo, per aggiungere la loro qualità al servizio della squadra. Lo svedese, in particolare, ha dimostrato limiti tecnici (la posizione del corpo in ricezione, la goffaggine nel breve, l’incapacità di giocare spalle alla porta) sui quali lo staff di Pirlo dovrà lavorare molto, e anche da questo lavoro potremo valutare la capacità di far crescere talenti grezzi, fondamentale per una società le cui casse non sono in questo momento floride e che difficilmente potrà premettersi in futuro di acquistare campioni già “fatti e finiti”.
Dybala, invece, va semplicemente recuperato innanzitutto psicologicamente (Pirlo non ne è mai stato uno sponsor), ma anche tatticamente, perché non possiamo pensare di fare affidamento solo su Morata e Ronaldo per tutto l’anno. L’Argentino è tornato ad abbassarsi troppo e ad allontanarsi dall’area di rigore, dove è in grado di fare ancora la differenza. È sintomo di disagio, di ritardo di condizione e di voglia di toccare maggiormente il pallone, sui quali Pirlo dovrà lavorare (con la collaborazione di Dybala, s’intende) come fece l’anno scorso Sarri con fatica, ma venendo premiato.
TANTI GIOVANI – Altro merito attribuibile all’allenatore, è certamente l’utilizzo di tanti giovani. In 13 partite di campionato, hanno già trovato spazio Dragusin, Vrioni, Portonava (1 da titolare) e Frabotta (4 da titolare). Anche questo è un aspetto molto importante per un allenatore “europeo” come si propone di essere Pirlo: in futuro, si spera che i giovani potranno essere anche di maggior qualità (in U23 ci sono Coccolo, Fagioli e Fèlix Correia in rampa di lancio).
GENNAIO DECISIVO – La Juventus si ritroverà già da gennaio a non poter più perdere punti per strada, con la pressione che aumenterà di gara in gara. Sarà un mese probabilmente decisivo nel quale affronteremo in rapida successione l’Udinese (il 3), il Milan (il 6), il Sassuolo (il 10) e l’Inter (il 17), appuntamenti intervallati dall’impegno di Coppa Italia col Genoa (il 13) e seguiti da quello della Supercoppa Italiana col Napoli (il 20).
Da questo ciclo difficilissimo di 6 gare in 17 giorni ne usciremo con le idee più chiare sulle possibili ambizioni (realistiche) stagionali. Dal mercato, parallelamente, potrebbero arrivare dei rinforzi per premiare e accelerare ulteriormente la crescita della squadra e per provare a supportarla nel tentativo di vincere il decimo di fila che, con queste premesse, sarebbe un’impresa non da poco.
Intanto Rabiot salta pure l'Udinese
https://www.tuttosport.com/news/calc...aso_squalifica
Gobbacci Buon Natale
Auguroni a voi giovini e meno giovini.
Buon Natale!
Buon Natale e sempre Forza Juve
nonostante un 2020 di merda, anche quest'anno riusciamo a mangiare il panettone! anche Pirlo!
buon Natale, brontoloni!
Buon Natale!
sembra un fotogramma del film "billy madison".
Carino il video :bua:
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