https://www.youtube.com/watch?v=5ghx2uuNIF4
tipo in mezzo a cristoni alti e possenti alla Shaq
https://www.youtube.com/watch?v=5ghx2uuNIF4
tipo in mezzo a cristoni alti e possenti alla Shaq
glor
Seguo il basket da una vita
Io gioco centro in CSI e lo scontro fisico non è un'opzione, è l'unica soluzione. Roba che arrivi negli spogliatoi e un tuo compagno ti chiede: "Cosa hai fatto lì?" E tu chiedi: "Dove?" Perché non ti sei reso neanche conto di aver preso una legnata e di avere uno zigomo viola
I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.
Raiola dice che a gennaio ci porta Matuidi
vabbè, dai:
http://www.albanesi.it/sport/irreversibili.htm
Qui sotto non parla del basket? Sarei curioso.
L’Istituto Superiore di Sanità che da anni – tra le altre cose – controlla il fenomeno dei traumi sportivi nel nostro Paese ha decretato un record assolutamente negativo per quanto riguarda il calcio e ancora più il calcetto: pare infatti che quest’ultimo sia lo sport in assoluto più pericoloso di tutti (almeno in Italia).
Trecentomila fratture, lesioni, lussazioni ad arti superiori e inferiori ogni anno: questi sono i numeri degli infortuni che, secondo l’Istat, annualmente si procurano tutti quegli italiani che praticano attività sportiva, non a livello agonistico ma amatoriale. E i calciatori “improvvisati”, ossia quelli della partita un paio di volte alla settimana – soprattutto nel formato ridotto (quello del calcetto) – sono i più assidui frequentatori dei Pronto Soccorso. Questi ultimi magari non raggiungeranno mai il podio, né porteranno al collo medaglie di nessun genere, eppure ci rimettono legamenti, menischi e stiramenti muscolari vari … Non a caso, le riviste specializzate dedicano intere pagine proprio alle fratture più frequenti.
Ma torniamo all’analisi dei dati forniti dai sondaggi ufficiali: quasi un infortunio su due (il 46% dei casi) avviene tra i cosiddetti ‘calciatori della domenica’, cioè il 25% degli sportivi del nostro Paese. Le loro schede di Pronto Soccorso descrivono traumi a caviglia, ginocchia, piedi e testa.
Tuttavia, le distorsioni e le lesioni dei legamenti e del menisco sono le diagnosi più frequenti. “Sono tre le dinamiche che conducono all’infortunio sportivo – ha spiegato Marco Giustini, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità – Negli sport con contatto fisico preponderante, la prima è il contrasto tra atleti. Nel calcio succede nel 53% dei casi, nella lotta nel 42% e nel rugby nel 40%. La seconda dinamica riguarda le cadute, soprattutto in sport con uso di mezzi meccanici, come il motociclismo (73%) e il ciclismo (59%). Infine, la terza dinamica dipende dagli sforzi o dalle torsioni degli arti, frequenti nella pallavolo (46%) e nella ginnastica (37%)”.
Sempre secondo questa classifica degli sport più pericolosi, dopo il calcio si trovano gli sport invernali. E poi ancora: il ciclismo, lo jogging e l’atletica leggera (praticati da circa uno sportivo su dieci). Ma non assicurano l’incolumità fisica neppure le attività sportive che sembrerebbero meno rischiose, quali il tennis, la danza, il ballo e la pallavolo (praticati da circa uno sportivo su venti). Chiudono la lista “nera” la pallacanestro e le arti marziali (che attivano uno sportivo su trenta).
“Nello sci che rappresenta il 5,7% del totale degli accessi ai Pronto Soccorso – ha chiarito lo stesso Giustini – gli infortuni riguardano il ginocchio, l’articolazione scapolo/omerale e il distretto testa/viso/collo. Nel ciclismo particolarmente interessati sono la scapola, la testa e il polso. Nel jogging e nell’atletica i traumi si concentrano su caviglia e polpaccio e, nel 20% dei casi, nel ginocchio. Il basket può riservare fratture del piede; con la pallavolo sono in pericolo caviglie e polpacci. Con lo snowboard, infine, sono a rischio i polsi, perché si tende a cadere in avanti proteggendosi istintivamente con le mani”.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: non converrebbe forse preferire la sedentarietà?
Forse sì, ma anche in quel caso … al di là delle fratture, i rischi per la salute sarebbero comunque presenti e dannosi.
vabbè ma è un discorso completamente diverso, si parla dello sport più diffuso, non si tiene conto del rapporto tra praticanti e infortunati e sopratutto si parla mediamente di "sportivi" che non fanno nè preparazione atletica nè probabilmente stretching.
Se metti 10 quarantenni senza preparazione atletica a giocare a calcetto o a basket è uguale, tempo un mese e due sono a casa. Personalmente mi sono fatto più male giocando a calcetto con gli amici a 20 anni che non dopo giocando a tennis o addirittura ora che faccio autodifesa...
Però un conto è parlare di infortuni tra atleti professionisti ed un altro tra gente normale
Non volevo darmi ragione, ho solo messo qualche informazione così, in effetti non me lo aspettavo.
In quel discorso in fatti fa più un discorso assoluto (in Italia quasi tutti giocano a pallone per chi pratica sport), così come altrove leggo le stesse cose del Basket in USA (dove lo sport è molto più diffuso).
Glor mi è simpatico e mi ci ritrovo spesso nei suoi ragionamenti però ogni tanto ha questo suo vizietto di fare il professorino in campi che non conosce che lo espongono a ste figure.
Dai glor come al bar quando la si dice sì cambia discorso e ce la dimentichiamo tutti
Cambiando discorso, ma quanto è bella l app che hanno fatto su j4s per nascondere del tutto gli utenti indesiderati. Messo subito jolly e ciccius
Peccato che li quotate in continuazione :(
toglie anche i quote
È veramente assurdo che certi incivili vengano tollerati e lasciati liberi di postare anche dopo 100 Ban. Mah.
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