Originariamente Scritto da
tomlovin
Due giornate di campionato e già ci sono le "conferme" e le "verifiche".
Ci sarà da divertirsi
.
Posto che lo scrissi io per primo, che per Allegri quest'anno non sarebbe stato per niente come gli anni passati.
Allegri non è un motivatore feroce alla Conte/Simeone/Mourinho, non è un sergente alla Mijahilovic e non è uno scienziato alla Guardiola/Klopp/Sarri/Tuchel.
E' uno pane e salame, alla Ancelotti (ma meno bravo).
Uno che, per sue stesse dichiarazioni, fa calcio in maniera semplice e "libera" (in tutte le accezioni negative possibili
) ed ha il suo più grande pregio nel trasmettere tranquillità alla squadra e rimettere ogni cosa (soprattutto le sconfitte) in prospettiva, senza fare drammi nè proclami.
Il che, va benissimo se hai una rosa che ha bisogno di questo (chessò, tipo l'Inter di qualche anno fa, che era sempre sull'orlo di una crisi di nervi).
Ma la Juve attuale ha tutt'altri problemi.
Viene da due annate di Pirlo-Sarri di casino totale, pochissime certezze e calo costante: anche tralasciando l'aspetto tattico, ciò che servirebbe è un autotreno di grinta, convinzione e determinazione.
In pratica, servirebbe un Conte o un Simeone, più che un Allegri.
Allegri, una rosa in questa situazione di smosciamento, di mollezza, di insicurezza, non penso l'abbia mai gestita: al Milan arrivò dopo che Leonardo aveva fatto comunque una discreta stagione, alla Juve ereditò una specie di macchina da guerra (pur coi suoi difetti) che Conte aveva creato.
Quest'anno si trova una squadra che era già in declino e che l'anno scorso ha avuto un'annata-shock, con un peggioramento impressionante (da vincere lo scudetto a non essere mai in lizza per farlo).
Io spero che Allegri ce la faccia e che il suo approccio "tranquillo" (halma halma, appunto) basti.
E, in tal caso, rideremo di tutte le analisi fatte sul centrocampo, sulla rosa mediocre, ecc
...