[IL CLUB MINNESOTA] - JUVENTUS

[Manu]

Ho sempre trovato l'idea delle giovanili che giocano come la prima squadra "così sanno già come giocare" abbastanza sopravvalutata, o meglio... devi essere un drago nell'indovinare un numero consistente di giovani pronti a giocare ad alto livello ed al contempo devi avere un nucleo della prima squadra forte e futuribile, non gente che smetterà di lì a poco... Barcellona abbastanza un unicum direi...

certo, hanno vinto tutto chissà quante volte e quindi hanno avuto ragione loro, pochi cazzi... rimane una filosofia difficilissima da replicare

[felaggiano]

L'Ajax lo fa da secoli. I risultati sportivi non sono granché, ma quelli economici...

[Manu]

L'Ajax lo fa da secoli. I risultati sportivi non sono granché, ma quelli economici...

Diciamo che obiettivi, budget, ambizioni, pressioni sono un poco diversi.

[Firestorm]

Diciamo che obiettivi, budget, ambizioni, pressioni sono un poco diversi.

Mettiamola così l'Ajax ha bellamente rinunciato ad essere nel club dei quarto di finale da dopo la finale persa con noi...

Vive bene e se becca l'annata giusta magari arriva pure in semifinale ma lo fa ogni tanto.

[felaggiano]

Diciamo che obiettivi, budget, ambizioni, pressioni sono un poco diversi.

Chiaro, l'ho anche scritto. Però è una filosofia che funziona, se si punta a incassare.

[Camus]

Ho sempre trovato l'idea delle giovanili che giocano come la prima squadra "così sanno già come giocare" abbastanza sopravvalutata, o meglio... devi essere un drago nell'indovinare un numero consistente di giovani pronti a giocare ad alto livello ed al contempo devi avere un nucleo della prima squadra forte e futuribile, non gente che smetterà di lì a poco... Barcellona abbastanza un unicum direi...

certo, hanno vinto tutto chissà quante volte e quindi hanno avuto ragione loro, pochi cazzi... rimane una filosofia difficilissima da replicare

Imho una cosa a metà è fattibile.

Il modulo é una cosa che viene determinata dai calciatori, quindi inevitabilmente può facilmente cambiare da una squadra all'altra, i principi di gioco invece possono essere unici e quelli aiuterebbero sia nel selezionare i calciatori sia nel salto di livello



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[King Elessar]

Ho sempre trovato l'idea delle giovanili che giocano come la prima squadra "così sanno già come giocare" abbastanza sopravvalutata, o meglio... devi essere un drago nell'indovinare un numero consistente di giovani pronti a giocare ad alto livello ed al contempo devi avere un nucleo della prima squadra forte e futuribile, non gente che smetterà di lì a poco... Barcellona abbastanza un unicum direi...

certo, hanno vinto tutto chissà quante volte e quindi hanno avuto ragione loro, pochi cazzi... rimane una filosofia difficilissima da replicare

soprattutto devi pianificare come metterai in campo la squadra per almeno il prossimo quinquennio, che tipo di allenatori avrai, etc, non dico uno zamparini, ma anche nella juve che è passata da allegri a sarri e da sarri a pirlo nel giro di pochi anni è un concetto difficile da applicare. In generale è difficile in italia dove appena ci sono difficoltà sei esonerato

[benvelor]

Chiaro, l'ho anche scritto. Però è una filosofia che funziona, se si punta a incassare.

o a buttarci fuori dalla CL

[felaggiano]

o a buttarci fuori dalla CL

Sì ma quello capita molto di rado, poi puntualmente la squadra viene smembrata in cambio di montagne di soldi.

[benvelor]

qualche anno prima è stata anche finalista di EL, se non mi sbaglio
diciamo che non hanno velleità di vittoria, ma ogni tanto ci beccano
e purtroppo sempre più di noi

- - - Aggiornato - - -

edito: era il 2017 e c'era già de ligt titolare...

[tomlovin]

Ho sempre trovato l'idea delle giovanili che giocano come la prima squadra "così sanno già come giocare" abbastanza sopravvalutata, o meglio... devi essere un drago nell'indovinare un numero consistente di giovani pronti a giocare ad alto livello ed al contempo devi avere un nucleo della prima squadra forte e futuribile, non gente che smetterà di lì a poco... Barcellona abbastanza un unicum direi...

certo, hanno vinto tutto chissà quante volte e quindi hanno avuto ragione loro, pochi cazzi... rimane una filosofia difficilissima da replicare

Imho una cosa a metà è fattibile.

Il modulo é una cosa che viene determinata dai calciatori, quindi inevitabilmente può facilmente cambiare da una squadra all'altra, i principi di gioco invece possono essere unici e quelli aiuterebbero sia nel selezionare i calciatori sia nel salto di livello

Io ho sempre pensato che quella filosofia dello "stesso modulo" o "stesso modo di giocare" dalle giovanili alla prima squadra, abbia tanti pro quanti contro.
I pro sono evidenti: il Barcellona ha potuto beneficiare di apporti significativi dai suoi canterani, come nessun'altra squadra al mondo. E non sto parlando dei campioni, beninteso: i vari Iniesta, Xavi, Busquets, Puyol e compagnia cantante (lascio fuori Messi perchè i fuoriclasse fanno storia a sè) sarebbero andati forte comunque. Infatti, è tutta gente che ha stravinto con la propria nazionale.
Il punto è che la filosofia di gioco consolidata ha permesso al Barcellona di ottenere da giocatori normali un contributo ben al di sopra di quelle che erano le loro potenzialità: tutti i vari Krkic, dos Santos, Tello, Bartra, Sergi Roberto, Jeffren, Montoya, ecc. non erano certo gente da Barcellona, eppure nel Barcellona riuscivano a starci. E questo si deve principalmente al fatto che potevano giocare a memoria, in un "ambiente" tattico che conoscevano alla perfezione.
Non è un caso se il Barcellona è una società che i giocatori li lancia in prima squadra da giovanissimi: gli ultimi esempi sono Ansu Fati, Puig e Pedri.

Di contro, avere una filosofia di gioco consolidata ti crea dei problemi enormi sul fronte degli innesti.
Gli unici allenatori a fare veramente bene nel Barcellona degli ultimi... toh, 20 anni, sono stati Rijkaard, Guardiola e Luis Enrique: due su tre sono ex giocatori del Barcellona. Gli altri, sono stati triturati e sputati via in seguito ad annate mediocri o negative.
Sul fronte-giocatori, non ne parliamo neanche: un sacco di campioni e ottimi giocatori che non sono riusciti a combinare niente o che comunque si sono ridimensionati nettamente (Ibrhahimovic il caso più clamoroso ma la lista è enorme e passa per Sanchez, Mascherano costretto a diventare un difensore, Arda Turan, ecc.).

Quindi, occhio alla filosofia "verticale": secondo me, ha tanti pro quanti contro.
Senza un vivaio forte ed efficiente, sono più i danni che i benefici.

Sì ma quello capita molto di rado, poi puntualmente la squadra viene smembrata in cambio di montagne di soldi.

Occhio, però, perchè il contesto non è paragonabile.
Non si può pensare che, nell'epoca post-Bosman, un Ajax che gioca nel campionato olandese possa in ALCUN MODO ambire ai risultati delle squadre inglesi, spagnole, tedesche o italiane.
Troppo diversi gli introiti generati dal campionato locale, a tutti i livelli (stadio, diritti TV, qualunque cosa).

[Camus]

Io ho sempre pensato che quella filosofia dello "stesso modulo" o "stesso modo di giocare" dalle giovanili alla prima squadra, abbia tanti pro quanti contro.
I pro sono evidenti: il Barcellona ha potuto beneficiare di apporti significativi dai suoi canterani, come nessun'altra squadra al mondo. E non sto parlando dei campioni, beninteso: i vari Iniesta, Xavi, Busquets, Puyol e compagnia cantante (lascio fuori Messi perchè i fuoriclasse fanno storia a sè) sarebbero andati forte comunque. Infatti, è tutta gente che ha stravinto con la propria nazionale.
Il punto è che la filosofia di gioco consolidata ha permesso al Barcellona di ottenere da giocatori normali un contributo ben al di sopra di quelle che erano le loro potenzialità: tutti i vari Krkic, dos Santos, Tello, Bartra, Sergi Roberto, Jeffren, Montoya, ecc. non erano certo gente da Barcellona, eppure nel Barcellona riuscivano a starci. E questo si deve principalmente al fatto che potevano giocare a memoria, in un "ambiente" tattico che conoscevano alla perfezione.
Non è un caso se il Barcellona è una società che i giocatori li lancia in prima squadra da giovanissimi: gli ultimi esempi sono Ansu Fati, Puig e Pedri.

Di contro, avere una filosofia di gioco consolidata ti crea dei problemi enormi sul fronte degli innesti.
Gli unici allenatori a fare veramente bene nel Barcellona degli ultimi... toh, 20 anni, sono stati Rijkaard, Guardiola e Luis Enrique: due su tre sono ex giocatori del Barcellona. Gli altri, sono stati triturati e sputati via in seguito ad annate mediocri o negative.
Sul fronte-giocatori, non ne parliamo neanche: un sacco di campioni e ottimi giocatori che non sono riusciti a combinare niente o che comunque si sono ridimensionati nettamente (Ibrhahimovic il caso più clamoroso ma la lista è enorme e passa per Sanchez, Mascherano costretto a diventare un difensore, Arda Turan, ecc.).

Quindi, occhio alla filosofia "verticale": secondo me, ha tanti pro quanti contro.
Senza un vivaio forte ed efficiente, sono più i danni che i benefici.

Secondo me la conclusione é un'estremizzazione perché se non hai un vivaio "forte" non riesco a sviluppare quella filosofia/tattica e quindi poi invece si facilitano gli innesti

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[Twilight]

Qualcuno ha capito cosa rischiano lazio e viola?

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[Camus]

Qualcuno ha capito cosa rischiano lazio e viola?

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Il massimo è la retrocessione ma probabilmente nessuno pensava che ci fosse qualcuno così stupido

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[Bobo]

Fate un riassunto breve, che non ho più seguito?

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[tomlovin]

Secondo me la conclusione é un'estremizzazione perché se non hai un vivaio "forte" non riesco a sviluppare quella filosofia/tattica e quindi poi invece si facilitano gli innesti

Perchè mai?
Prendi le squadre giovanili e le fai giocare alla stessa maniera: se i ragazzini sono buoni hai una giovanile forte, se sono scarsi hai una giovanile scarsa.
Ma l'impianto di gioco in comune, ce l'avrai sempre.

[bellaLI!]

Bonucci rotto in nazionale

https://www.eurosport.it/calcio/seri...52/story.shtml

[benvelor]

ma anche lui: non stava bene da due settimane, inventati un'unghia incarnita dell'alluce sinistro ed evita, no?
poi per giocare un'amichevole contro l'estonia...

[Drake Ramoray]

ma anche lui: non stava bene da due settimane, inventati un'unghia incarnita dell'alluce sinistro ed evita, no?
poi per giocare un'amichevole contro l'estonia...

:stilejuve:
scherzi a parte, che bisogno avrebbe di fingere un infortunio, non direi che sia a rischio di perdere il posto in nazionale anche saltando un paio di amichevoli

[frittole]

Iniziare la mattinata e vedere nelle notifiche un tweet di Alvino che posta un articolo di Ziliani dove il Ministro dello Sport Norvegese, il Ministro, blocca la Nazionale dall'andare a giocare in un altro Stato per Covid, associandolo alla stessa situazione di Juve-Napoli...
Il disagio che si incontra...