Originariamente Scritto da
tomlovin
Il problema di Sarri lo conosciamo tutti, lo conoscono anche le pietre: ha bisogno di gente da inquadrare nei suoi schemi, non è uno che adatta le sue idee ai giocatori. O meglio, lo fa anche, e bene (clamorosa l'annata in cui passò da Higuain a Mertens, come punta centrale), ma entro certi limiti. E magari con una rosa a cui lui non stia sui coglioni.
Il problema di Pirlo, invece, è altrettanto noto ed è che non è (ancora) un allenatore e metterlo lì è stata un'idea cretina.
1) Al Milan cosa faceva, esattamente, oltre a gestire? Io ancora ricordo lo "schema" pallaaIbrahimovicepoicipensalui. E Nocerino a fare quel che poi avrebbe fatto Khedira
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2) Un allenatore che si piega a ciò che "vuole" la rosa, è un grande allenatore? O, quantomeno, è un allenatore da grande squadra?
Che speranze ci sono, di imbastire qualcosa di buono, se da una parte c'è una società che fa mercato SENZA progetto tecnico e dall'altra un allenatore che NON crea gioco ma asseconda la rosa?
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E com'è che Inter, Milan e Roma non se lo sono filato manco lontanamente?
L'Inter ha preferito dare 12 mln all'anno NETTI a Conte, il Milan affidarsi a un onesto mestierante come Pioli, la Roma a un mezzo rischio come Fonseca (profilo sicuramente molto più basso di Allegri).
Che poi, a dirla tutta, a 'sta storia che "voleva rimanere in Italia" non ci credo neanche lontanamente: fossero arrivate le inglesi con 8-9 mln all'anno, col cazzo che avrebbe detto "no, voglio stare in Italia".
Il problema è stato semplicemente che non sono arrivate
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