La cosa da ridere era quella delle presenze in europa: un parametro senza senso, per i motivi già detti.
Poi, sul discorso di voler prendere una riserva affidabile, non si capisce per quale astruso motivo Danilo (pagato 37 mln, diciamo che se togliamo i magheggi di bilancio potranno essere 32) dovesse essere valutato quasi il triplo di De Sciglio (12 mln): un anno più giovane, esperienza di CL, livello del giocatore praticamente uguale (anche se espresso in modo diverso).
Nella stessa sessione di mercato, l'Atletico ha preso Trippier (stesso livello di Danilo, grosso modo) per 22 mln.
A 12 mln, una riserva affidabile ci sta.
A 37 (o 32) ci sta se sei il City.
La realtà è che Danilo è stato preso a quelle cifre semplicemente perchè il City era la squadra che (tra soldi e valutazione pompata del giocatore) offriva la cifra più alta.
Il che, per una squadra come la Juve dell'era Ronaldo (cioè una società che ogni anno deve coprire un investimento pesantissimo) è stato il fattore decisivo.
Le considerazioni tecniche su Danilo si fermano MOLTO prima di questo.