Cioè seriamente parli di Mazzarri? Ma vergognarsi un pochino no? Mancini tutta la vita.
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Cioè seriamente parli di Mazzarri? Ma vergognarsi un pochino no? Mancini tutta la vita.
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A quel punto rivoglio Leonardo, altro che mazzarri :facepalm:
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maronn
perchè non ranieri allora
Bada che con Leonardo per poco non si vince lo scudetto, eh :asd:
E si partiva da fuori posti per l'Europa
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perchè aveva cotanta squadra
Comunque anche solo il thiago motta attuale sarebbe il nostro miglior centrocampista :look:
Concordo praticamente in toto.
Se cosi' fosse mi spiace ma non andremo mai lontano, ormai è tempo di bilanci, inutile girarci attorno, e il suo ritorno non ha dato gli effetti sperati...Citazione:
mancini non credo che vada via -sempre che non sia lui a volersene andare se riceve un'altra offerta importante- a meno che il finale di stagione sia veramente disastroso. Non credo che il terzo posto o menosia discriminante: se si conclude la stagione degnamente, resta.
- - - Aggiornato - - -
Oronzo Canà e Aristoteles non li ha ancora proposti nessuno? :roll:
maronn de boer
ma 'nfatti, ma che avrebbe mai fatto De Boer? io non sono sciovinista e protezionista manco un po', ma a sto punto prendi uno che ha già esperienza di serie A, De Boer soffre della sintome dei lanceri che fa sì che chiunque giochi/alleni nell'ajax sia per forza un fenomeno, poi magari è bravo bravissimo, ma c'è un grosso rischio hype immotivato.
Da un bel po'.
Te li ho già fatti, gli esempi.
Mah, con Bielsa non si vince di sicuro ma almeno si gioca e il gruppo si cementa.
Ma tanto, non penso che abbiate il problema di vincere nell'immediato: l'obiettivo che dovrebbe porsi l'Inter attuale, imho, è quello che il Napoli ha pienamente centrato quest'anno.
Non un obiettivo di risultati (al napoli stanno arrivando anche quelli, vabbè) quanto l'obiettivo di creare una cazzo di squadra: 15-16 giocatori in rotazione fissa e non 20-22, gioco ben preciso, identità di squadra.
Poi, negli anni successivi, innestare su questa squadra giocatori di maggior valore.
Ljaic che è praticamente l'unico in grado di far arrivare la palla dai piedi dei centrocampisti a quelli delle punte, tra l'altro.
Secondo me, se non ci fosse stato lui, la stagione interista sarebbe stata peggiore.
Vabbè, ma Tourè...
Cioè, ma solo io penso che in realtà l'idea che Tourè lasciasse Manchester, la CL e uno stipendio da 10 mln annui per andare all'Inter fosse una barzelletta?
Che motivi poteva mai avere, per andare all'Inter? Uno che è tuttora uno dei centrocampisti più forti in circolazione?
Vista la vicenda ("vado via da manchester", "Inter grande squadra, stiamo trattando", "Rimango a Manchester, è casa mia"), a me pareva chiaro che l'ivoriano volesse solo garanzie dal City su qualcosa: un futuro da dirigente, un prolungamento futuro del contratto, il posto da titolare... boh?
Ma è difficile credere che un giocatore mantenga in vita così tanto tempo una trattativa senza poi concluderla, se il suo vero obiettivo fosse stato concluderla.
Neanche il City poteva farci granchè, dato che c'era di mezzo anche il famoso articolo 17: è stato proprio Toure a non volersene andare.
Perchè, com'è il bilancio del primo anno di mancini? Cioè, che idee avevate, sulla stagione?
Perchè a me pare che il quinto posto (con una lunga permanenza al primo) e una eliminazione in semifinale dalla coppa italia (in cui l'Inter ha fatto comunque sudare la Juve, che rispetto all'Inter è di un altro livello) siano risultati più o meno in linea con le attese.
Ci sono stati e ci sono anche un botto di problemi (a livello di gioco, prima di tutto) ma se uno fa il bilancio finale, per me non è negativo.
Certo, è negativo se uno pensava di arrivare dal terzo in su... ma non credo che quelli fossero pensieri realistici.
Tourè lo aveva promesso a Mancini :tsk:
Ah, beh, allora è diverso :asd: .
dichiarazioni importanti che come al solito però vengono fatte sempre in netto ritardo e suonano come la campana della cattedrale nel deserto. Ma qualcuno che gestisca la comunicazione c'è? :uhm: e io che speravo che con l'allontanamento di moratti le cose da questo putno di vista sarebbero cambiate..
la speranza è l'ultima a morire
conf stampa di mancini:
Citazione:
Vigilia di campionato per l'Inter di Roberto Mancini, che domani è chiamata a replicare la vittoria contro il Palermo per proseguire nella rincorsa al terzo posto. L'avversario è però di tutto rispetto, con un Bologna che si presenterà al 'Meazza' con una difesa super, capace di subire un solo gol nelle ultime cinque uscite (quello segnato dalla Fiorentina nell'1-1 dello scorso 6 febbraio). Per analizzare le tematiche di questa 29a giornata di campionato il tecnico jesino si presenta in sala stampa per la consueta conferenza pre-match, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.
Rimarrà anche l'anno prossimo, indipendentemente dall'epilogo del campionato?
"Ho sempre stimoli perché mi piace fare questo lavoro. Amo il mio mestiere, poi all'Inter gli stimoli non possono mai mancare".
Quali difficoltà ha incontrato Eder dopo aver cambiato squadra?
"Credo sia casuale il fatto che non abbia ancora fatto gol, ma si è inserito molto bene nel nostro gruppo. Sta facendo buone gare e sarà importante".
I tanti giocatori offensivi schierati tutti insieme sembrano la soluzione che offre le maggiori garanzie.
"Non conta il modulo, ma l'atteggiamento della squadra. Perisic lo abbiamo avuto solo a fine mercato, mentre Biabiany stava recuperando in quel momento. Anche per quello cambiavamo tanto. Da quando Jonathan è tornato a disposizione abbiamo avuto varie soluzioni, non ci sono mai stati problemi problemi".
Questo è quindi l'assetto migliore?
"Voi siete troppo rigidi con i moduli. Il metodo della squadra per voi è la cosa più importante. Si possono avere mille moduli, ma bisogna occupare bene il campo. Si vince con tanti assetti tattici, la Juventus raccoglie grandi risultati da anni con il 3-5-2".
Qual è il limite più grande della stagione?
"Tutti possono sbagliare o fare bene. Noi vogliamo il bene dell'Inter, ovviamente il risultato cambia tutte le opinioni".
La sua idea del Bologna.
"Sono tifoso del Bologna e merita di tornare in alto. Donadoni sta facendo benissimo ed è un grande allenatore, domani loro possono crearci dei problemi. Hanno ritrovato tranquillità con tanti giocatori interessanti e giovani. Poi penseremo alla Roma".
Qual è il bilancio di questo ultimo periodo?
"Abbiamo avuto tanti alti, e poi qualche basso. Gli errori fanno parte della costruzione di una squadra, qualcuno si dimentica che siamo un gruppo giovane. Murillo, Icardi, Biabiany, Perisic, Kondogbia, Brozovic... sono molto giovani e devono ancora crescere".
Ha in mente un modulo definitivo?
"Il modulo non è decisivo, a volte si focalizza troppo l'attenzione su questo. Dipende anche dai giocatori disponibili in un determinato momento".
Ha ancora il numero di telefono di Ibrahimovic?
"Nonostante l'età fa ancora la differenza. Fossi il PSG lo terrei, ma non ho il suo numero".
Lo consiglierebbe a Thohir?
"Dipenderà da cosa vorremo fare, ma mi pare una soluzione difficile".
Cosa l'ha soddisfatta maggiormente?
"La crescita dei miei giocatori".
Quale 'fioretto' farebbe per il terzo posto?
"Lo farei per cose ben più importanti, possiamo arrivarci anche senza 'fioretti'".
Come si è allenato Ljajic in questa settimana?
"Si allena male quando pensa di non giocare, altrimenti fa benissimo".
FcIN - Qualora arrivasse Erkin il riscatto di Telles sarebbe a rischio?
"Credo sia difficile parlare ora, manca ancora tanto al mercato. Telles conta tanto per noi e crescerà tantissimo, ha passaporto italiano e ha grandi possibilità. Poi dipenderà anche dall'accordo tra le due società".
FcIN - Si parla molto di Icardi via dall'Inter a fine stagione: cosa risponde a questi rumors?
"Icardi ha un contratto lungo con l'Inter, è il nostro attaccante e non credo ci saranno problemi".
Soddisfatto della crescita della squadra?
"Gli errori fanno parte del gioco, anche quando saremo più competitivi faremo degli errori, dobbiamo cercare di commetterne meno".
Conosce il presidente del Bologna?
"Sì, l'ho conosciuto attraverso un amico in comune. Sono felice che abbia preso il Bologna, dopo un periodo difficile è bello sapere che lui voglia portare il club ad alti livelli".
In futuro potrebbe tornare a Bologna?
"Torno tutte le settimane (ride, ndi). Vedremo quello che accadrà, nonostante qualcuno dica che sia bollito. Ho ancora tanti anni davanti".
Come stanno Murillo e Jovetic?
"Jeison sta bene, nessun problema per lui. Stevan ha invece ancora quel problema al polpaccio, ci vuole ancora un po' di tempo. Spero sia pronto dopo la sosta, credo salterà anche la Roma".
Il Bologna subisce pochissimo.
"Ha trovato la quadratura giusta, con giocatori giovani che avranno un grande futuro. Si sono rialzati e ora non hanno problemi psicologici. Quando la squadra difende lo fa bene, non offre spazi e non è semplice farle gol. Poi in attacco Destro e Giaccherini sono pericolosi".
Cosa pensa del momento di Balotelli?
"Sinceramente non l'ho visto giocare ultimamente. Si spera sempre di vederlo nuovamente importante come lo era qualche anno fa".
Domani allo stadio ci sarà Dunga: cosa pensa delle prossime convocazioni di Miranda?
"Parlerò con lui, non so quali siano le idee del Brasile. Credo sia difficile che Joao possa giocare le Olimpiadi, ha bisogno anche di vacanza prima del campionato".
Soriano può essere paragonato a Brozovic?
"Credo abbia maggiore esperienza rispetto a Marcelo. Ha qualità evidenti, questo sicuramente. Brozovic ha prospettive importantissime, corre tanto e crescerà. Avrà un grande futuro".
Cacchio qui ha detto tutto e il contrario di tutto :asd:Citazione:
Questo è quindi l'assetto migliore?
"Voi siete troppo rigidi con i moduli. Il metodo della squadra per voi è la cosa più importante. Si possono avere mille moduli, ma bisogna occupare bene il campo. Si vince con tanti assetti tattici, la Juventus raccoglie grandi risultati da anni con il 3-5-2".