Anche il Monza giocava stasera?
Calabria come Tassotti. Male Tonali. Ibra.
Calabria ha passato un mese nella stanza dello spirito e del tempo
Quoto chi dice che l'abbiamo vinta grazie a Ibra e Donnarumma.
Spiace dare tanti soldi a Raiola, ma purtroppo in questo momento non abbiamo alternative.
Bene anche Theo (buone occasioni e un salvataggio di testa in difesa che vale un gol), Bennacer e Calabria.
Rebic spero sia solo un po' arrugginito perchè ha sbagliato la zampata che di solito butta dentro in scioltezza, ci serve tantissimo qualcuno che sappia segnare oltre a Ibra.
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oddio, Donnarumma ieri sera ha fatto due (di numero) parate abbastanza 'normali'
l'occasione più insidiosa del Bologna è stato il tiro rasoterra verso la fine, ma era abbastanza centrale, avesse preso gol lì allora vuol dire che qualsiasi portiere professionista di A può giocare al Milan e prendere 6mln
Milan-Bologna 2-0: le Pagelle Che Non Lo Erano
Un anno fa a quest’epoca si parlava ossessivamente di un Maestro, quest’anno pure, anche se il soggetto è cambiato: l’unica spiegazione che sappiamo darci è che in questo periodo dell’anno, i giornalisti più somari sono portati a ricordare i tempi della scuola (e con esso l’inizio di quel servilismo al quale si sono votati fin da bambini). Siamo però d’accordo sull’opportunità di rendere omaggio al corpo insegnante della nazione, nel difficile momento del ritorno nelle aule, e dedichiamo a loro queste Pagelle Senza Voti ispirate da Maestri di ogni tipo.
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Donnarumma – RICCARDO MUTI
Per ottanta minuti sembra riuscire a dirigere la difesa solo lanciando occhiate – ma poi deve intervenire da par suo per garantire che la Prima alla Scala del Calcio non finisca tra i fischi.
Calabria – WALTER WHITE
Da bistrattato e incolore precario scolastico a boss che detta legge. Non sappiamo come sia successo, ma lo abbiamo visto tutti farsi valere come alla fine del campionato scorso, se non di più. Siamo VERAMENTE curiosi di vedere le prossime puntate.
Gabbia – BASSI MAESTRO
Nella Foto di gruppo, resta in bilico tra mille situazioni che lo compromettono, tra mille e più inquilini che lo sfrattano. Diverse incertezze dietro, e un errore davanti quando potrebbe segnare un primo storico gol a San Siro. Molta gente sostiene che gli manchi proprio la base, speriamo si sbaglino.
Kjaer – HERBERT VON KARAJAN
Solenne e carismatico, non permette distrazioni alla sua orchestra – e finché è in campo, non si sente una nota stonata. Ma appena lascia il podio, la difesa smette di sembrare i Berliner Philharmoniker e diventa la Dark Polo Gang.
TheoHernandez – LA SIGNORA GAZELLE DI PEPPA PIG
Mette il cross per il gol di Ibra, anticipa Orsolini su un colpo di testa che poteva essere letale, tira una botta spettacolare da fuori area – quest’anno sembra deciso a fare tutto, come la infaticabile maestra d’asilo d’origine francese, nel tempo libero chitarrista hard rock e campionessa di sci; l’unica cosa su cui si può eccepire è lo strano materiale che si ritrovano sulla testa.
Bennacer – CLAUDIO ABBADO
Come il grande direttore (e grande milanista), dirige in modo affabile, senza divismo – anzi, quando potrebbe essere protagonista su imbeccata di Zlatan, da un metro manda il pallone in direzione della Staatsoper di Vienna. Nel secondo tempo spicca il rigore guadagnatosi, curiosamente, in modo molto simile a quelli che gli attaccanti della Fiorentina avevano lucrato contro di lui un anno fa. Qualcosa è cambiato, vero?
Castillejo – MARCELLO D’ORTA
Come l’insegnante autore di Io speriamo che me la cavo, colleziona errori. Pioli lo toglie prima che il Bologna si diverta troppo con i suoi pensierini gioiosamente sconclusionati.
Kessié – MAESTRO MYIAGI
Improvvisamente sembra diventato un maturo e saggio maestro di vita e di sport. Ogni volta che un pallone passa dal centrocampo, lui arriva a stabilire se bisogna mettere la cera, o togliere la cera.
Calhanoglu – ARISTOTELE
Come il filosofo greco, elabora una enorme quantità di gioco non facilissima da decifrare; nel secondo tempo proprio come il filosofo greco con Alessandro Magno, allarga le braccia indignato nel vedere come il guerriero applica i suoi suggerimenti mettendo fuori un suo assist (dopo essersi fatti entrambi il campo di corsa). Non avevamo mai visto qualcuno sgridare Ibrahimovic – e sopravvivere: sa di avere la sua fiducia e la cosa gli dà un’autostima e tranquillità evidenti: non escludiamo stia per pubblicare uno studio sulla logica in sei volumi.
Ibrahimovic – ARTURO TOSCANINI
È come il genio tellurico che terrorizzava i suoi orchestrali gridandogli “Quando sarò morto, tornerò come tenutario di un bordello e non farò entrare nessuno di voi” oppure, quando voleva essere più conciso, “Assassini!” (…ma anche, a una violoncellista: “Signora, lei ha tra le gambe una cosa che può dare piacere a tutti, ma tutto quello che fa è grattarla”). Al di là della doppietta, a impressionare sono la voglia, le corse, la rapidità nel decidere cosa fare, la soggezione che mette agli avversari. E ai compagni.
Rebic – MAESTRO PERBONI DEL LIBRO CUORE
Un po’ in penombra, stranamente marginale, persino buono: gioca soprattutto al servizio della squadra, nemmeno una rissa o un tiro velenoso, dev’essere il compleanno che lo rende deamicisiano. Lo riconosciamo solo quando si fa metà campo di corsa per rimediare a un errore di Brahim Diaz – lì, batte il Cuore anche a noi.
Saelemaekers – LEONARD BERNSTEIN
Subentra a Castillejo, e subito si mostra iperattivo come il direttore della New York Philharmonic che aveva uno show televisivo e componeva la musica di West Side Story. Sembra aver mantenuto la stessa intesa coi compagni della fine del campionato scorso, ricordate? No? Non dite sciocchezze, è appena finito.
Brahim Diaz – MARIA MONTESSORI
Naturalmente è difficile giudicare dai pochi scampoli di gioco visti finora, ma sembra avere una sua idea rivoluzionaria e cosmica di gioco troppo avanti per tutti i compagni – mentre gli avversari la capiscono istintivamente come i bambini, cosa che fa anche piacere dal punto di vista educativo, ma ecco, sapete com’è, siamo un po’ conservatori su certe cose.
Duarte – PEPPE VESSICCHIO
Personalmente ispira simpatia – sarà il look – ma ha vinto Sanremo con Per dire di no di Alexia, con Per tutte le volte che di Valerio Scanu, con Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni. Insomma, continuiamo ad aspettare che faccia qualcosa di bello perché saremo anche snob ma finora, onestamente, è un po’ tanto lontano dai nostri gusti.
Tonali – STING
Probabilmente sente addosso gli occhi di tutti i milanisti. Ci si dovrà abituare: ogni respiro, ogni mossa che farà, ogni passo che farà, noi lo guarderemo; ogni singolo giorno, e ogni parola che dirà, ogni partita che giocherà, ogni sera che sarà in giro, noi lo guarderemo.
Krunic – ROBERTO PREGADIO
Ammonito dopo 10 secondi. In sostanza basta che entri, ed è subito Corrida.
giudicare Tonali ora è da idioti,sia in un senso che nell'altro. parliamone tra un paio di mesi.
ci sono in ballo cosi tanti aspetti che è veramente inutile farlo ora : ambiente,carattere,Pioli,gioco ,personalità..
i cambi di Pioli... quando caxxo deve far entrare gente che deve entrare in forma? sullo 0-0 sicuramente no. sul 2-0 in una gara sostanzialmente dominata mi pare normale.
Diaz / Casticoso.
Casticoso ha limiti ma nell'economica del gioco di squadra è essenziale,come Salamecoso.
Solo pensare di preferirgli Diaz ( che davanti sicuramente è MOLTO meglio in potenziale ma è palese che non abbia le caratterstiche dei due cosi ) è pura follia o un pensiero da bambino che nella squadra del cuore mette il portiere e 10 attaccanti.
Rebic : ha fatto il suo. Corsa,pressing alto,dribbling e gioco offensivo.
Aspettarsi che possa segnare sempre come l'anno scorso è folle. e si , ha sbagliato ,ma anche Ibra eh ...che è forte,ha segnato due gol ma ha sbagliato anche cose che se non fosse Ibra sarebbero già tutti a menarlo ,le due più eclatanti : il tiro di sinistro a porta vuota fuori di un metro e oltre ( su assist di chala ) ,e quando in contropiede 4 vs 2 ha dato una palla del cazzo a Chala con casticoso e kessie liberi in sovrapposizione a destra...
Duarte : anche io non sono ottimista...ma giudicarlo dopo che è stato fermo oltre sei mesi ....ha poco senso.
Gabbia : esattamente ieri che ha fatto per dire addirittura che non può giocare a sti livelli?
Calabria : ottimo, speriamo non abbia amnesie tipo i retropassaggi killer. se si mantenesse stabile su questi livelli,o anche un filo meno ma senza cazzate saremmo apposto in fascia
Ultima modifica di darkeden82; 22-09-20 alle 09:12
Io mi ricordo almeno 2 o 3 occasioni abbastanza importanti, di cui quella che citi tu per niente facile visto che deve sdraiarsi velocissimo per raggiungere un tiro forte e angolato calciato da pochi metri in mezzo ad un sacco di gambe...
Comunque oggi l'unica cosa da fare è godersi il primo posto in classifica e il primo posto di un giocatore del milan in classifica cannonieri.
Sì lo so che siamo ancora a metà della prima giornata, ma intanto ce lo portiamo a casa.
Le prossime son con Crotone e Spezia, arrivare al derby a punteggio pieno sarebbe tanta roba anche per il morale.
La mia gallery su 500px: https://500px.com/blazblue78
Ale, casticoso è SCARSO. È il peggior problema della formazione titolare attuale, tra l'altro penso che Ibra ormai si sia pure stancato di urlargli contro...
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Vedo che la procura è intervenuta sull'esame di suarez. Incredibile come ogni cosa che riguardi la Juventus sia sempre ammantata di irregolarità, illegalità e disonestà.