Il Milan continua dove aveva lasciato, anzi, se possibile, c'è anche qualcosa che funziona meno.
Con tutte le dovute premesse e scusanti :
Le prestazioni sembrano riflettere una mancanza di ambizione da parte della società, di idee al momento confuse del nuovo Mister, di scarsa coesione e organizzazione nella squadra.
Ecco alcune riflessioni su alcuni punti:
1 - Giocatori che non tornano e si disinteressano della fase difensiva: è fondamentale che tutti i giocatori partecipino non solo alla fase offensiva, ma anche a quella difensiva. Chi pensa di agire solo quando si può attaccare non è un giocatore completo e pesa per i gol fatti, che tutti vedono, ma anche per quelli subiti, di cui poi, impropriamente, si da la colpa "alla difesa".
Se quattro giocatori cosiddetti offensivi non tornano mai e giocano solo in possesso negli ultimi 30 metri, la squadra non può ,in ogni caso, supportare queste mancanze. Negli ultimi 2 anni ho più volte detto che anche i Rudiger e c. avrebbero difficoltà nel Milan.
2- Oltre ai 4 citati vengono richiesti inserimenti a Reijnders ed incursioni ai 2 terzini (totale 7); gli inserimenti dei centrocampisti possono essere efficaci, ma dovrebbero essere ben coordinati con il resto della squadra e, quando i terzini si alzano, è essenziale che ci sia una organizzazione che assicuri copertura difensiva adeguata per poter contrastare i contropiedi avversari.
3 - Gol sul secondo palo: un problema che si presenta quando entrambi i terzini sono fuori sede e non riescono a rientrare in tempo, un avversario attacca dove manca un terzino e crossa dove manca l'altro terzino. Sono situazioni inaccettabili per qualsiasi squadra di serie A che abbia un minimo di organizzazione. (Che poi possa esserci un esterno offensivo in ripiegamento in quella posizione e solo una vana utopia)
4 - Non esistono equilibri e coperture difensive e il vero e proprio obiettivo primario di questa nuova gestione doveva essere esattamente questo. Il nuovo allenatore, anche per cautelare se stesso, doveva essere più conservativo e prudente anche perchè non è esattamente il tipo di allenatore "inattaccabile"
5 - Distanze inesistenti, vere e proprie praterie attaccabili dagli avversari:
Le distanze tra i reparti devono essere mantenute per evitare che la squadra si allunghi e sfilacci troppo.
6 - Loftus come punta: cosa fa propendere un allenatore a proporre un centrocampista come attaccante ? Detto che sarebbe più logico utilizzare un centrocampista , vista anche l'attuale fragilità, a quel punto, presa questa molto discutibile decisione - non sarebbe meglio utilizzare un attaccante naturale ? O comunque farlo entrare al 1 del secondo tempo in situazione di svantaggio ?
7 - Mentalità: La mentalità della squadra è cruciale per raggiungere l'obiettivo sportivo (sempre che esista). Una squadra senza grinta e determinazione riflette spesso una mancanza di leadership che può partire dalla proprietà e dirigenza, arrivare in panchina ed infine in campo.
8 - Allenatore in difficoltà: un allenatore che in conferenza di fatto dichiara di non avere le idee chiare e di andare avanti a tentativi, quindi a tentoni, è un allenatore che confessa di essere in difficoltà e ciò può influenzare negativamente la squadra. È importante che l’allenatore abbia una chiara visione tattica e la trasmetta.
9 - Subire 2-3 gol a partita indica una grave mancanza di organizzazione generale e non è ascrivibile ai singoli o comunque non solo ad essi. Il Parma ed il Torino hanno avuto tante occasioni oltre ai 4 gol fatti. Una squadra che non ha solidità difensiva è una squadra insicura che sa di poter subire gol in qualsiasi momento.
10 - Transizioni offensive : Pioli era per le rapide transizioni verticali, Fonseca rallenta il gioco, preferisce consolidare il possesso per il "dominio del gioco" come da lui dichiarato e questo permette agli avversari di riposizionarsi e togliere spazi alle caratteristiche degli attaccanti veloci.
11 - Saelemaekers: è l'unico "esterno" che assicura abilità ed applicazione anche nella fase di non possesso. Elogiato e confermato dallo stesso Mister Fonseca, è stato poi dirottato prima a terzino destro, poi a terzino sinistro e adesso totalmente fuori.
Molte aree necessitano di miglioramenti e questo sorprende perchè sembra che nessuno si sia reso conto dei difetti che aveva la squadra negli ultimi 2 anni. La speranza è l'ultima a morire, quindi speriamo.
@PFonsecaCoach