Le Pagelle Che Non Lo Erano: Milan-Verona 2-2
Spiace gettare a mare così anni di aplomb e deludere quanti ci lusingano (…ogni tanto) dicendo che cerchiamo di alzare il livello del tifo e delle pagelle calcistiche. Ma dal quinto al novantacinquesimo minuto di Milan-Verona, molti milanisti sono stati vicinissimi alla blasfemia, e temiamo che più di uno abbia ceduto al malsano impulso. Vogliamo perciò premiare quelli che hanno resistito, ispirando le nostre Pagelle Senza Voti ai più diffusi modi per evitare che la propria incontenibile irritazione turbi la sensibilità di chi in crede in Nostro Signore… Fino ai minuti di recupero.
Donnarumma – ORCA MADOSCA
Esclamazione che indica “sorpresa, ammirazione o rabbia” secondo il dizionario Garzanti, ma onestamente escluderemmo l’ammirazione; a quanto pare è più diffusa nell’Italia centro-meridionale, dove il corrispettivo milanese “Orca Madòcina”, forse un po’ troppo trattenuto e perbene, non è mai arrivato. Non ci pare di ricordare sue parate, anzi forse tocca una sola palla, quella che lo mette fuori causa battendogli sul sedere dopo quella traversa della Madòcina.
Calabria – PORCO DUE
Il nostro 2, tanto rimpianto col Lille e pervenuto alla Nazionale come del resto parecchi cani malati negli ultimi dieci anni, torna a un’antica abitudine, quella di essere interessante davanti ma un po’ un dramma dietro, tipo Nicki Minaj. Zaccagni gli rende la vita durissima, ma quando attacca porta più di un pallone utile tra i cento che riusciamo a far svolazzare attorno a Silvestri. Essendo 2 volte sfigato, manda in rete il pallone 2 volte: la prima volta castiga Donnarumma, la seconda è castigato dall’avambraccio di Ibrahimovic.
Gabbia – BIOPARCO
(capita, sì?) (il bioparco, le gabbie – ahaha) Se Romagnoli è stato un po’ un pinguino in occasione dei due rigori con Udinese e Lille, lui è un po’ un pingone in tutti i 90 minuti, però a onor del vero non causa rigori. È già qualcosa. Però insomma, Porca Paletta.
Kjaer – ZIO CANTANTE
Il maturo frontman della nostra difesa fatica a far andare a tempo la sua giovane band. Gli attaccanti del Verona salgono poche volte, ma quelle poche sentono l’odore del sangue. Escluso naturalmente Kalinic, sempre confuso dall’allarmante odore di se stesso.
Theo Hernandez – PER LA MADONNA, HIP HIP URRA’
Almeno un paio di volte stiamo già esultando, ma lui la mette su Silvestri invece che in porta. Comunque onestamente meglio rispetto alle ultime uscite, specie dietro.
Bennacer – ORTO MIO
Coltivare il gioco gli riesce più complicato del solito, forse anche perché a Kessié tocca andare ad aumentare la pressione sulla difesa veronese, lasciandolo spesso solo in mezzo al compost gialloblu. Viene ammonito come ai tempi d’oro.
Kessié – PORCA TROTA
Sguazza più spesso nell’area avversaria che non davanti alla nostra difesa (non che di questo ci sia strettamente bisogno), e grazie a lui arrivano un gol e un rigore.
Saelemaekers – VAFFANCUORE
Molto, molto discutibile la sua sostituzione, specie dopo che ha messo la palla per il primo gol; facile che la sua sostituzione sia stata chiesta da Ibra, che per qualche motivo gli indirizza la maggior parte dei suoi sacramenti.
Calhanoglu – CRINCIO
Un eufemismo vecchio stile, secondo gli studiosi antecedente persino al venerabile “Cribbio”, per festeggiare il suo ritorno tra i capri espiatori dei tifosi. Gioca tantissimi palloni, è largamente impreciso in quelli lunghi ma a onor del vero abbastanza veloce ed efficace nei fraseggi corti; Ibra gli tira diverse madonne ma è chiaro che lo vuole in campo, altrimenti uscirebbe. Potrebbe essere l’eroe del pareggio, il VAR coglie il suo alluce in fuorigioco, non è destino.
Ibrahimovic – DIO CARO
I teologi ci garantiscono da sempre che il disegno di Dio è imperscrutabile, e noi ne prendiamo atto ma ci sono volte che il disegno è poco più che un pisellone fatto con la bomboletta spray, e l’intenzione di Dio – per il quale comunque abbiamo rispetto, sia chiaro – sembra chiarissima. Dio, che nell’Ibraismo coincide ovviamente con Ibra, per 75 minuti sembra deciso a farci perdere e per di più col blasfemo Verona: ogni suo atto (anche prima del rigore sbagliato con protervia) ci porta vicini a rinnegare il nostro credo – ma evidentemente negli ultimi 15 minuti è posseduto dal Diavolo: i difensori non riescono più a tenerlo, Silvestri deve fare i miracoli, prende una traversa, serve un assist (quasi) perfetto a Calabria, e infine la sbatte dentro quant’è vero Iddio – perché lo è.
Leao – OSTERIA
Sembra in serata ubriacante, ma un proibizionista grande e grosso non gli permette di folleggiare come potrebbe. Quando esce è ormai intristito, nella ripresa non gli riesce di fare scintille e parapapunzi.
Rebic – PER DIANA
Entra con spirito pagano, ma è chiamato a giocare nella foresta sulla fascia, da dove gli è difficile scagliare le sue frecce anche se ce n’è molto bisogno. Persino lui deve adeguarsi al comandamento che recita “Non avrai altra punta al di fuori di Ibra”.Detto questo, siamo particolarmente orgogliosi della pura stupidità della foto che abbiamo scelto qui.
Brahim Diaz – PORCO DIAZ
Chiediamo scusa, questa è del tutto gratuita e puerile – in effetti inizialmente doveva essere “Cristoforo!”, con qualche impegnativa allusione al rapporto tra i portoghesi e il discusso avventuriero, e un traballante paragone su come il suo cross al 92esimo riesca a trovare l’America. Ma abbiamo optato per la battuta più facile. Perché se la sorte ti fa avere un rigore, non lo spari in un altro continente.
Fa incazzare che se avessimo segnato il rigore, poi avremmo avuto tempo e occasioni per vincerla e prendere 2 punti in più che in classifica sarbbero stati oro colato (con tutte le avversarie che hanno pareggiato e noi che avevamo un avversario abbordabile).
Ma dare addosso ad Ibra non riesco a farlo, dopo il derby per me ha un credito infinito.
Di scuro mi viene da dire che Rebic deve giocare sempre: ha fatto panchina per riprendersi dall'infortunio, ma la sua voglia e la tecnica fanno la differenza, impatto importantissimo sulla partita. Mi spiace per Leao che aveva fatto un buon primo tempo, ma temo tocchi a lui adattarsi a destra o al centro (magari al posto di Chala che ha finito il periodo di grazia).
Diaz ieri malino (a parte il cross delizioso per il gol di Ibra), troppo leggero e lezioso. Devo ammettere con orrore che un paio di volte, vedendo sulla trequarti questo mingherlino con i capelli neri che si lanciava in una giocata un po' fumosa, il mio cervello l'ha scambiato per Paquetà.
Calabria molto bene in fase di spinta, meritava il gol (e anche la nazionale).
Theo meglio delle ultime prove, a parte la sfiga e il portiere del verona in modalità super sayan, ha fatto un paio delle sue discese con cui di solito arriva dentro la porta con il pallone.
Ultima modifica di bado; 09-11-20 alle 10:32
Tornata la catena Rebic Theo magicamente le occasioni sono fioccate da quella parte.
E' fondamentalissima per noi, Leao deve adattarsi perchè il croato è troppo importante.
E' vero però che il portoghese ha fatto delle azioni di grande personalità, migliora giorno dopo giorno, rimetterlo in panchina può essere molto deleterio per lui.
Ora che abbiamo problemi di abbondanza si palesa piuttosto nettamente il sovrannumero di ali sinistre che abbiamo, spiace per il povero Hauge che era convinto di aver fatto la scelta giusta per la sua carriera ed invece si trova affossato in un tunnel senza ritorno, per me sarebbe importante darlo in prestito secco a gennaio per non perderlo del tutto oppure vendere immediatamente Castillejo e piazzare Hauge sulla destra.
hauge sulla destra sarebbe da provare in effetti
Hauge da qualsiasi parte in campo sarebbe da provare, anche solo per capire se è effettivamente un calciatore
Esatto.
Leao in realtà può fare sia il vice Rebic che il vice Ibra, comunque tra infortuni-squalifiche-cambi, i minuti non dovrebbero mancare.
Hauge a destra non lo so... è ancora un oggetto misterioso, dubito che, anche adattandosi, possa scavalcare sia Saelecoso che Castillejo.
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sì ma castillejo mi aspetto sempre che possa finire in un video di brumotti
tu partecipi agli allenamenti? Li hai visti? Conosci movimenti e richieste di Pioli e come vengono eseguite per giocatore? Stato di forma? Integrazione? Se la risposta è no ad almeno un quesito suggerirei di non rompere il cazzo, oppure andare a dirlo a Pioli
oppure gnegnegnegne, scegli tu eh
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I casi sono due: o in allenamento quei due fanno grandi cose senza replicarle in partita
oppure
Pioli li fa giocare per questioni di equilibrio, che però ecco... inutile aver giocatori che danno equilibrio (che poi, manco così vero eh) se poi davanti ti danneggiano... il belga per questioni di equilibrio lo accetto, là davanti non è un buco nero in fondo.
Castillejo e Krunic no, non li giustifico.
Non si tratta di "lui vede gli allenamenti e tu no", che è ovviamente vero, si tratta di riconoscere che Pioli ha le sue fisse, come tantissimi allenatori.
Poi sappiamo benissimo che tu sei più per il "se gioca un motivo c'è", senza manco dirlo però... io te l'ho scritto perché quei due giocano, contento? ma spero che ne giochino sempre meno.
Comunque inutile lamentarsi del rigore sbagliato: se lo avesse sbagliato, si sarebbe materializzato nello stadio Borinaldo in maglia gialloblù con gol in sforbiciata da metà campo per il 2-3.
La cosa molto positiva che un anno fa la partita con il Verona era persa, mentre ieri l'avrebbero anche portata a casa pur non giocando benissimo se la sfiga non si accaniva: ed il Verona attualmente è una squadra che rompe il cazzo a chiunque in serie A. Speriamo la sfida difensore centrale finisca e che Romagnoli e Gabbia riescano a trovare condizione e continuità e che a Gennaio la società faccia qualche cosa in quel ruolo visto che Musacchio e Duarte sono nei campi di grano maturi in modalità perpetua.
La mia gallery su 500px: https://500px.com/blazblue78
quoto il tuo intervento ma sopratutto questa parte, è una cosa che penso dalle prime partite (anche se il giocatore non mi dispiace e soprattutto è un bravo ragazzo che corre e si impegna ) ma non avevo il coraggio di scrivere qui dentro
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io, anche se in realtà chiunque abbia un minino di buongusto
scherzi a parte, ieri sera almeno si è impegnato. ha pure messo una palla no-look identica al 2-1 con la Roma, peccato che non c'era nessuno a supporto in area
in ogni caso, a mente fredda mi viene da dire che nelle ultime due/tre partite ho notato ampi sprazzi del Milan pre-covid: molta confusione nella metacampo/trequarti, poca lucidità nei passaggi, contrasti il più delle volte persi (ieri però è stata anche 'colpa' dell'arbitro che ha lasciato giocare molto, favorendo la fisicità del Verona), fraseggi lenti e/o giocatori a portare troppo la palla per poi scaricarla orizzontalmente a pochi metri.
Poi per carità eh, è altrettanto vero che ieri gli 11 fasci miracolati hanno parcheggiato il pullman per quasi tutto il tempo in cui non sono rimasti a terra dopo aver subito un contrasto e quindi gli spazi erano veramente ristretti...
le palle gol le abbiamo avute anche se sono state più frutto di situazioni occasionali e/o di brevi momenti di berserk di alcuni giocatori più che il risultato del gioco espresso... mah, speriamo bene
Così come spero che il non aver preso Baka come riserva per Kessie non si riveli un boomerang controproducente sul lungo periodo...