Originariamente Scritto da ;2298731
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ma è il calcio di conte, vi aspettavate il 4-2-fantasia?
Romagnoli e Kessié hanno lasciato un mucchio di spazio a Lukaku per caricare il traversone con tutta calma, poi ci sono Kjaer che non segue Lukaku e direi che pure Gigio sta troppo indietro.
Molto bravo anche il belga, ovviamente. Errore difensivo collettivo ma insomma, sapete già a chi do la maggio parte delle colpe. Poi, come dice giustamente Doom, non si può farsi prendere d'infilata così facilmente dopo 5 minuti. Se lasci la possibilità a Lukaku di lanciarsi uno contro uno Romagnoli sai già che è un casino
Ultima modifica di Manu; 22-02-21 alle 02:38
Lukaku poteva bersi pure un caffè prima di crossare, aveva anche un altro compagno smarcato al limite Kessie trotterella, Kjaer e Romagnoli nella terra di nessuno, Gigio non esce, Tonali dorme... l'unico a cui non dò colpe è Calabria, ne aveva uno anche dietro
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Milan-Inter: le Pagelle Che Non Lo Erano
Buon anno, Covid! Sembra ieri che il campionato si interrompeva, in un momento in cui eravamo allo sbando, e infatti oggi – no, beh, insomma, siamo secondi in classifica, siamo in Europa League, qualche prospettiva in più ce l’abbiamo. Però ultimamente ci è diventato più difficile tracciare la porta avversaria, e le gioie, che solo qualche mese fa erano ottime e abbondanti, scarseggiano come alcol e candeggina nella fase hardcore della pandemia. Dobbiamo stringerci attorno alla squadra e fare quadrato – oppure biocontenimento. Ecco perché le Pagelle Senza Voti della partita di ieri sono ispirate dalle parole che abbiamo usato di più in questi dodici mesi – sperando di tornare a usare certe espressioni come “striscia positiva” e “miracolo di Padre Pioli”, perché quest’ultima variante in giro dal 2021 non ci piace molto.
Donnarumma – AFFETTI STABILI
Specie nel primo tempo vede arrivare gente da tutte le parti, ma regge la baracca per quanto può. Un paio di buoni interventi (Perisic nel primo tempo, Lukaku nel secondo) ma riesce a fare miracoli come il suo competitor Handanovic; c’è da dire che i suoi colleghi non sono molto brillanti nel difendere in smartworking, a dirla tutta potrebbero registrare il brevetto dello stupidworking.
Calabria – FOCOLAIO
Perisic improvvisamente sembra tornato quello di tre anni fa, e lui pure. Lo soffre in modo lampante, ne è preoccupatissimo già nell’azione del primo gol e diventa un piccolo incubo che lo tiene in incubazione per tutto il primo tempo. Nella ripresa si ripiglia un po’ e spinge, ma non tira mai, non prende nemmeno un palo.
Kjaer – CEPPO
Risolve qualche situazione: se non ci fosse lui, Lautaro segnerebbe venti secondi prima, e verso la metà del primo tempo, riesce a tenere a bada Lukaku su una palla bassa di Perisic. Ma non è ancora in quella forma che gli può permettere di fronteggiare un attacco fisicamente debordante come quello costituito dal toro e dal bisonte.
Romagnoli – PAZIENTE ZERO
È il momento più difficile della sua carriera. Ci sono i suoi droplets su tutti e tre i gol dei nostri avversari, e ormai la gran parte dei tifosi lo vede come untore e chiede che sia quarantenato in panchina. Ironicamente, quando nel derby di Coppa Italia aveva fatto “sentire il fisico” a Lukaku, nel giro di un minuto la situazione era degenerata in un caso nazionale, con discesa in campo di illuminati intellettuali interisti. Stavolta non riesce nemmeno a salutarlo col gomito, e gli ingrugniti siamo noi. Ha sicuramente bisogno di una terapia, e che sia intensiva.
TheoHernandez – PICCO
Forse il migliore dei nostri giocatori di movimento: è vero che il primo gol viene dal suo lato, lasciato scoperto dopo il nostro primissimo tentativo di attacco, ma tutto sommato contiene Hakimi (eccetto, volendo, in occasione del secondo gol, quando però il suo rivale è favorito da un rimpallo), e sfiora un gol con il piede posticcio nel primo tempo.
Tonali – RISTORO
Ci prova, e si comporta meglio di altre volte. Lo si vede sia nella nostra area, quando rimane interdetto dai nostri meccanismi difensivi (ma quello capita spesso anche a noi), sia nell’area interista quando riesce a trovarsi un paio di volte in condizioni ideali per battere a rete; in un caso, viene attorniato da una decina di energumeni in nerazzurro, nel secondo a neutralizzarlo ne basta uno, quello in porta.
Kessié – GREGGE
Sembra contagiato dai compagni, pascola invece che dominare il centrocampo per Decreto del Presidente; è vero che è anche grazie a lui se il temuto Barella non ci arreca danni, ma il piccolo Tonali si ritrova a svolgere un po’ del suo lavoro ai lati opposti del campo.
Saelemaekers – ISOLAMENTO FIDUCIARIO
Forse è il giocatore che più soffre questa fase. Non esce più, non frequenta i compagni, ogni tanto letteralmente sparisce dal gioco e viene il dubbio che sia da qualche parte a guardare qualche serie pallosissima che però è su Netflix quindi cioè incredibile cioè sto in fissa cioè voi giocate, io guardo un momento la quarantottesima stagione magari skippando un po’ ma devo vederla raga cioè.
Calhanoglu – AUTOQUARANTENA
Piace il suo senso di responsabilità: siccome lui il coso lo ha avuto davvero, limita i contatti con avversari e riduce al minimo il rischio di contagiare il pallone.
Ibrahimovic – GOVERNATORE
Così come la pandemia ha messo sotto i riflettori il protagonismo dei big locali, allo stesso modo la nostra squadra smarrita guarda al suo pezzo da novanta, unico senso del nostro gioco. Lui, nonostante quello che diranno i festanti opinionisti saltati sul carro dei vincitori (e rapidamente scesi dal suo) è lui a consentirci, in diverse occasioni, di credere nel pareggio – recuperando palloni, fornendo assist, cercando di forzare il posto di blocco di Handanovic. Ma una differenza interessante tra noi e i nostri avversari è che il nostro giocatore più pericoloso si ritrova addosso in continuazione le mani di DeVrij, i gomiti di Skrinjar e persino alcune parti riproduttive di Bastoni: viceversa, Lukaku e Lautaro non si giovano di alcun contatto umano. Naturalmente, alla lunga questo li renderà insensibili e tristi. Ma sono nella squadra giusta.
Rebic – REMOTO
Rimane un passo fuori dalla partita, tranne forse nel secondo tempo quando riesce in qualche occasione a eludere i controlli e mettere qualche pallone in mezzo – per il nostro gigante, al quale sono perennemente abbarbicati due difensori grossi quasi quanto lui. In copertura tutto sommato c’è, ma non è per difendere, che gioca nel Milan.
Meité – COPRIFUOCO
Entra, e tutti capiscono che è il momento di prendere congedo – “Ciao ragazzi, speriamo che questa roba passi presto, che non se ne può più”.
Leao – ASINTOMATICO
Totalmente ininfluente, a quel punto della partita. Se a Belgrado avesse giocato a pallone invece che fare movida, forse avremmo iniziato la partita con lo stesso duo d’attacco che scardinò l’Inde all’andata. Ma una task force di leaologi lo ha sconsigliato, e anche un certo luminare svedese deve aver fatto pesare il suo parere. A proposito, gli svedesi dopo essersi bullati per tutta l’estate coi nostri giornalisti ci hanno finalmente capito qualcosa di ‘sto virus o tra una vanteria e l’altra sono alla decima ondata?
Castillejo – SATURIMETRO
Un po’ come il simpatico gadget al quale basta dare un dito, e si prende il dito: come lui è piccolo, di discutibile affidabilità, e certo non può risolvere la situazione. Però fa “bip”.
guarda lo volevo scrivere, ho appena rivisto il primo gol: theo altissimo non si sa a far cosa, kessie fermo a centrocampo e romagnoli lasciato 50m 1vs1 contro lukaku, il suo cross viene rimpallato da kjaer, gli torna la palla, la riprende, si gira, prende la mira, sta per crossare e SOLO allora vedi tornare tornare trotterellando kessie e theo...sono passati 30 secondi, quinto minuto di gioco...ti fa capire già che approccio ci sia stato.
li devi mangiare porcatroia, guardate come hanno difeso loro, ogni volta che c'era una possibilità di tirare vedevi skyniar, de vrij, barella gettarsi a corpo morto, noi il presepe...
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esatto
comunque anche gigio troppo passivo, ma cristo chiamalo l'uomo vedi che stanno dormendo-
vi dico la mia , al netto del calo mentale ,più che fisico, della squadra il derby è stato perso per colpa di Pioli.
Romagnoli non ha il posizionamento di Nesta o la prestanza fisica di Stam o la velocità del miglior Thuram.
Lautaro / Lukaku sono una coppia che si completa benissimo.
Uno rapido e molto cagacazzo, l'altro fisicamente possente,e pur rapido.
La nostra difesa è stata schierata con
Kjer : forte ,sopperisce la poca rapidità con il posizionamento
Romagnoli : uno che preferisce difendere arretrando piuttosto che aggredendo.
contro quei due serviva il coraggio di schierare una difesa più adatta.
Kjer / Tomori
Kjer / Kalulu
magari avrebbero fatto tre tunnel a Kalulu ,ma sicuramente non Romagnoli non sarebbe stato schernito.
Tra l'altro metterlo contro due attaccanti particolarmente "ostici" per lui in un momento dove gli piovono critiche addosso non mi pare una genialata dal pdv psicologico...
spero che tornare a inseguire riaccenda un pò l'interruttore.
Ibra non sarebbe male che riposasse ogni tanto.
Nelle ultime partite ,se non fosse Ibra, sarebbe stato stracriticato. Pare che stia iniziando un pò troppo a campare del suo nome.
Due colpi di testa ,per quanto ben parati, sono un pò pochi in 90 minuti..
non lo critico "in assoluto" , anzi solo un pazzo lo farebbe, ma non sarebbe male se Pioli iniziasse a leggere i momenti della stagione in modo tale da non fotterci punti e buttare il miracolo sportivo che siamo stati fino a due settimane fa.
Ibra non deve stare in campo perchè è "ibra",allo stesso modo Romagnoli...
Approccio alle partite sempre molto lento,spento, morto.
Questo mi fa preoccupare, perchè vedo le antagoniste per i primi posti e nessuna approccia così, nessuna.
E non è una situazione una tantum, siamo così da secoli, nemmeno i sergenti di ferro alla Mihajlovic o Gattuso sono riusciti a darci se non per 1 girone una coesione ed una grinta negli approcci alle partite.
Servono giocatori forti,è inutile, Inter è salita di livello con i giocatori forti,non con i jolly o con le giuovani speranze.
Ma anche se ci paragoniamo a Lazio Roma Atalanta siamo inferiori ,nel caso dei bergamaschi nettamente, nella produzione di calcio e nella coesione tattica, per non dire poi sotto l'aspetto fisico dove siamo detronizzati.
Cosa non va nella testa di questi ragazzi, cosa manca, la società vicina? un forte senso di appartenenza che viene a mancare? troppe aspettative troppe pressioni con un rooster che nn è di eccelsa qualità nel suo complesso? poca fisicità e poca grinta insignita nell'indole di alcuni giocatori chiave?
niente di tutto questo, come hai scritto, servono "semplicemente" giocarori più forti, ma questo lo puoi fare solo qualificandosi almeno stagione con un mezzo miracolo sportivo alla cl, come appunto ha fatto l'inter con spalletti, così i giocatori di categoria superiore possono venire altrimenti ti attacchi, per questo non qualificarsi quest'anno sarebbe una tragedia.
Si ma l'Inter sì è qualificata facendo una cazzo di combine con un giocatore che sarebbe passato a loro nella stagione successiva, è una situazione abbastanza difficile da ripetere
Ha ragione Lambro comunque... atteggiamento di Kessié e Romagnoli indifendibile nell'occasione del primo gol. Avrebbero dovuto affrontare Lukaku con più decisione invece di lasciargli il tempo di bere un caffè prima di crossare.
Dopo 5 minuti non può essere stanchezza, è dovuto all'atteggiamento. Non credo sia manco una questione di voglia, bensì di convinzione.
Teoricamente avremmo un allenatore... teoricamente eh.
https://streamable.com/qwugp7 che cazzo di atteggiamento... Kessié che trotterella, Romagnoli che gli lascia 10 metri perché ha paura di ritrovarselo 1vs1...
Ultima modifica di Manu; 22-02-21 alle 10:17
A rivedere questo gol e altre azioni non mi capacito di come diavolo fossimo messi in campo.
Ma cosa ci fa Romagnoli così alto su uno che in 10 metri te ne da 1 e quindi in 40 te ne da 3?
Un semplicissimo lancio lungolinea dove un giocatore se ne va serenamente in porta, ma lasciamo stare.
Dopo il cross ribattuto c'è una serie di leggerezze e di errori mica da ridere, lo stesso Romagnoli rimane nella terra di nessuno senza motivo, Kessie rientra discretamente ma poi non affonta convinto Lukaku, in mezzo nessuno va prendersi Lautaro ed il portiere rimane impalato invece di tentare l'uscita.
Ma secondo me è ancora piu' drammatico il 2 a 0.
Ed ancora di piu' un'azione in cui da un passaggio di Handanovic si trova Barella solissimo in mezzo al campo, santiddio in mezzo al campo, che si fa 30 metri arrivando al limite dell'area quasi indisturbato.
Sarà Tonali...
DK