Good kill

[SkyNET]

Trama:
Thomas Egan è un pilota di caccia da combattimento, passato poi a pilotare droni, usati quotidianamente contro i talebani. Alterna la sua occupazione nella guerra con la dinamica familiare, avendo anche moglie e figli. Con il passare del tempo si chiede sempre più se il suo comportamento sia corretto e se con il suo operato non stia contribuendo al procrearsi di nuovi terroristi.

Personalmente mi è piaciuto, anche se ai più può risultare noioso.
Quello che posso dire, senza pericolo di spoiler, è che a mio avviso è inconcludente e la figura del protagonista non è affatto chiara.
Non si comprende se il suo problema maggiore è l'uccidere persone o il fatto di non poter volare.

[Orfeo]

Devo dire che mi ha abbastanza deluso, il suo compitino lo fa per carità, ma dal regista di Hurt Locker mi aspettavo parecchio di più onestamente. C'è anche da dire che fare un film sui droni che non sembri un documentario non era facilissimo, è proprio il tema che si presta male.

[SkyNET]

Si ok, non era facile rendere l'idea, in pratica, vedevi gente alla console. Ma quello che mi ha lasciato interdetto è stata la caratterizzazione del protagonista. Il tipo vuole tornare a volare, ok, ma se torni a volare sganci comunque bombe! Allora perchè ti fai seghe mentali sul fatto, appunto, che stai sganciando bombe con i droni? In pratica, il suo problema non è quello che fa, ma COME lo fa.

[Pete.Bondurant]

Devo dire che mi ha abbastanza deluso, il suo compitino lo fa per carità, ma dal regista di Hurt Locker mi aspettavo parecchio di più onestamente. C'è anche da dire che fare un film sui droni che non sembri un documentario non era facilissimo, è proprio il tema che si presta male.

Wat? Hai fatto un pò di confusione mi sa, la regia è di Andrew Niccol.

[alberace]

Si ok, non era facile rendere l'idea, in pratica, vedevi gente alla console. Ma quello che mi ha lasciato interdetto è stata la caratterizzazione del protagonista. Il tipo vuole tornare a volare, ok, ma se torni a volare sganci comunque bombe! Allora perchè ti fai seghe mentali sul fatto, appunto, che stai sganciando bombe con i droni? In pratica, il suo problema non è quello che fa, ma COME lo fa.

->Spoiler<-

appunto.
manca la tensione psicologica che si crea osservando obiettivi e famiglia per giorni, settimane
con l'aereo neanche li vedi. l'occhio è tutto.

[Lord Derfel Cadarn]

Si ok, non era facile rendere l'idea, in pratica, vedevi gente alla console. Ma quello che mi ha lasciato interdetto è stata la caratterizzazione del protagonista. Il tipo vuole tornare a volare, ok, ma se torni a volare sganci comunque bombe! Allora perchè ti fai seghe mentali sul fatto, appunto, che stai sganciando bombe con i droni? In pratica, il suo problema non è quello che fa, ma COME lo fa.

ma a me sembra di aver capito che lui vuole tornare a volare a prescindere di far saltare in aria gente o meno.

[Zero/1]

Sull'argomento (e sulle sue implicazioni), consiglio l'ottimo Eye in The Sky.
Certo, il focus è diverso da The Good Kill.