Ma il problema è che è un adattamento "dialettale", locale, zio si dirà al nord ma sotto il pò non credo lo usi nessuno. Se non fosse per le canzoni di Jax che infestano la radio nemmeno sapremmo che vuol dire
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Io comunque ho l'impressione che non dicano dude in inglese ma bro. E probabilmente hanno usato zio per avere la stessa lunghezza del labiale in Italia.
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Ok, se non fosse per Jax e zerocalcare allora
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Vabbhè, in america hanno dude e bro.... noi abbiamo un dialetto per ogni regione, zio è quello generico ma se lo uso con i parenti giù in sicilia, dicendolo ad un cugino ad esempio, mi guardano male perchè zio per loro è zio, non è bro e dude
Insomma, avrebbero dovuto fare un doppiaggio per ogni dialetto mi sa in questo caso
Questi sono iggiovani
Fai sentire la tua voce, bro!
Visto...
Beh! Tutto è molto bello, divertente, figo e sexy, incominciando da zia May....
Ogni dettaglio è indovinato, tutto si incastra alla perfezione, compresa la tuta hitech che diventa essa stessa un personaggio.
L'eroe fa il suo giusto percorso. C'è la figura del mentore che lo spinge a maturare. E lui, da bravo ragazzo, alla fine fa la scelta giusta.
Poi ci sono gli amici, la bella figliula di cui è invaghito ed infine il cattivo, con una vera faccia da cattivo.
Insomma, questo è un ottimo esempio di film con il super eroe adolescenziale, manca solo una cosa.... L'Uomo Ragno!
Non me ne volete, ma io ho una precisa idea dell'Uomo Ragno, che sicuramente sarà ormai paleolitica in confronto ai fumetti odierni.
La caratteristica che mi ha fatto sempre amare il personaggio era il suo essere un perfetto supereroe alla Stan Lee; l'eroe che odia essere eroe o se preferite, il simbolo del supereroe con super problemi.
La vita di Peter Parker è uno strazio, sempre da solo contro tutti, a scuola è vittima dei bulli, a casa la "vecchia" zia May lo tratta come un bambino appena autosufficiente. Quando riceve i poteri la sua vita addirittura peggiora. Lui odia essere l'Uomo Ragno, ma è spinto da quel senso di colpa che gli ha trasmesso la morte di suo zio, e non può mollare perché quello stesso zio in vita, gli ha trasmesso un grande senso del dovere: "da un grande potere derivano grandi responsabilità".
Per me, non si può separare il personaggio da tutto questo, è ciò che lo definisce e lo rende unico rispetto agli altri supereroi. Ma è proprio quello che fa questo film.
Non dico che avrei voluto un'altro film che parlasse delle origini dell'arrampicamuri. Ma, vista la giovane età, mi sarei aspettato una lotta intestina tra la doppia vita di eroe e di studente/nipote. Raimi, con il suo secondo film è l'unico al momento che sia riuscito a rappresentare in modo convincente il conflitto interiore e la solitudine che prova Peter Parker (anche se Tobey Maguire mi è stato sempre sul ca$$o).
P.S. Ma anche voi avete provato quella fastidiosa sensazione di stare a guardare il pilota di una nuova serie TV, piuttosto che un film?
Ogni film Marvel mi dà questa sensazione da un lustro ormai è il marchio di fabbrica di questi film e dell'azienda stessa.
In un mondo dove GoT o TWD fanno sfaceli di ascolti il trend è questo e Marvel lo ha "indovinato" al cinema...
Io non lo vedo come un male nè come un "fastidio", ma una piacevole novità..
Riguardo a questo Spiderman io ho apprezzato tutto quanto proprio perchè pur discostandosi dai canoni ufficiali (che conosco a malapena i miei riferimenti sono su Raimi ) riesce a creare un ottimo personaggio spararagnatela, renderlo credibile facendogli affrontare problemi "minori".
Una molecola di miosina che trascina l'endorfina su un filamento neuronale. Letteralmente stai guardando la felicità.
Mmmh... No! Non è questo.
Anzi non me ne sono mai fatto un problema della serializzazione del cinema marvel.
Stavolta è proprio la regia che mi sembra fatta per la TV.
I movimenti di camera sono praticamente assenti.
Gli ambienti sono illuminati dalla stessa luce.
Non c'è qualcosa che dia dinamicità alla scena.
Tecnicamente l'ho trovato perfetto come tutte le produzioni Marvel.
La regia fa' quel che deve senza particolari picchi, certo che un Raimi ce lo sognamo eh...
In attesa che un Cuaron qualsiasi diriga un cinefumetto
Una molecola di miosina che trascina l'endorfina su un filamento neuronale. Letteralmente stai guardando la felicità.
Thor 3 girato da Herzog
Visto in inglese, dicono "dude".
Scusate il necroposting, volevo solo dire che l'ho visto e per me è no.
Passi il contesto coi personaggi stravolti (Zia May gnocca, il sidekick che da dove spunta, Flash pakistano passato da jock a moccioso straricco, MJ col race swap senza motivo), ma questo film ha dei grossi problemi di ritmo, secondo me.
Le scene d'azione sono molto diluite e tutte le parti con Peter Parker sono per lo più noiose. Aggiungo che i movimenti di Spiderman fatti in CGI mi sono sembrati proprio brutti, con il solito difetto di "caduta accelerata", che non so come spiegare
Però sembra che subisca una forza di gravità maggiore del dovuto in fase discendente, ed è un difetto che ho riscontrato anche in altri film.
Buono invece il villain. Mi è piaciuto il background, il movente è credibile e Michael Keaton è sempre figo.
Peccato. Credo sia il primo film del MCU che proprio non mi è piaciuto. Sam Raimi resta imbattuto. Ecco se Tom Holland avesse recitato nei film di Raimi sarebbe stato il top.
Ultima modifica di Chiwaz; 05-11-17 alle 14:30