Giusto per il fumetto è ridicolo
Giusto per il fumetto è ridicolo
E' uscita anche la review di The Games Machine.
http://www.thegamesmachine.it/highli...ot-recensione/
>Un film ambientato a Torino
>eh, ma parlano in italiano
>Un film ambientato a Ferrara
>oh, anche qui parlano italiano... pensa te.
Comunque visto stasera, alla fine ci si fa l'orecchio e anche chi detesta il suono della lingua romanesca riesce a digerirlo verso metà film.
Film stupendo, oltre le mie aspettative che già in partenza erano elevate. Signori finalmente abbiamo un cinema di genere anche noi, ottime interpretazioni soprattutto del cattivo e della coprotagonista.
Davvero ben girato, buona fotografia sempre sul freddo, a rimarcare un'atmosfera tutt'altro che da cinecomics, e questo è un bene perché il grande pregio del film è quello di non seguire o cercare di emulare il cinefumetto hollywoodiano.
È molto piu serio e drammatico rispetto a come si presenta dal trailer, che confermo essere brutto e poco rappresentativo dello spirito del film.
Azzeccata in pieno anche la colonna sonora.
E adesso vi racconto questa
A vedere il film c'erano una mamma col figlio di circa 10 anni: il film lo voleva vedere lei e cosi ha portato con se il cicciobomba al quale ha comprato un cesto di pop corn (ma non lo vedi che è già un ciccione?? ). Pare avesse mal intepretato il trailer perché prima che il film iniziasse continuava a raccontare al bimbo la storia di jeeg robot e i robottoni e di come era fissata
Per tutto il tempo sta mongola a raccontargli che il sangue era pomodoro e quella scena strana non era quello che sembrava..... verso la fine succede una cosa per cui il cicciobomba esclama "oddio questa me la sogno stasera!!! "
Non lo so, e non ne ne frega un cazzo.. In piu non aggiunge nulla al film.. Ci sono dei momenti del film che lo provano.. E ho comunque tutto il diritto di farmi stare sul cazzo la parlata, come ho appunto specificato in un post precedente. Inoltre mi sono perso un paio di battute perché non ho capito quello che dicevano.
Avessi scritto che il film fa cagare per quello...
Che il cinema italiano sia abbastanza romanocentrico è vero, comunque
Purtroppo è cosi. Nel caso del film è pienamente giustificato visto il contesto geografico. Il problema è che potevano farlo meno marcato e andava bene lo stesso.
poi vabbè aggiungi che io detesto i dialetti, li considero la vera barriera culturale che ci tiene disuniti. Non è possibile che quando chiamo un cliente che ha esplicitamente richiesto supporto tecnico questo insista nell'inserire frasi in veneto stretto. Poi uno si offende se lo si manda a fare in culo.
Semplicemente non è di mio interesse come funzioni o che lingua si parli nei quartieri di periferia di Roma. Tra l'altro sarebbe bastata la classica cadenza fonetica, e solo un romano non avrebbe apprezzato. Io alcuni passaggi non li ho capiti, e se devi fare uscire un film con un'impronta nazionale rischi che si perda qualcosa nella comprensione. Magari non sarà realistico al 100% ma cribbio è un film sui superpoteri
Questo ripeto senza nulla togliere ad un grandissimo film, ben recitato e che non ha paura di amalgamare scene sentimentali drammatiche ad una violenza estrema.
Ragazzi andatelo a vedere perche merita, e poi il cinema italiano ha bosogno di una rinfrescata perciò dobbiamo fargli incassare il più possibile
ma è un film che parla di tizi che vivono scippando i rolex e facendo le rapine ai tabaccai, il più furbo ha la terza media, in quel contesto non esiste l'italiano, il dialetto romano è una parte portante dell'ambientazione tanto quanto le palazzine di torbellamonaca. Sarebbe stato straniante il contrario, come guardare The Wire e sentire i neri delle towers parlare un perfetto inglese. Per me l'uso del dialetto è un elemento assolutamente a favore.
Detto ciò il film è un po' troppo lungo e spinge in maniera troppo assillante sulla storia di Alessia e della sua fissa, cerca in tutti i modi di farsi inquadrare come bmovie e in quest'ottica a volte tira fuori dal cilindro delle trovate superflue che stanno là apposta a far da grana grossa. Dall'altro lato cerca di trovare una dimensione autonoma per un supeheromovie italiano senza scimmiottare quelli americani, c'ha alcune belle trovate tipo la musica di loredana berté e donatella rettore a scandire l'azione a la guardians of the galaxy, ed hanno azzeccato il cattivo al 100%, lo zingaro sembra uscito da Batman e ruba la scena a chiunque la in mezzo.
M'ha lasciato così, un po' a metà. Merita comunque d'esser visto secondo me, anche se non completamente riuscito.
Secondo me stai facendo il grosso errore di confondere l'ignoranza, non sapere l'italiano, con il dialetto (che ha anche un valore culturale), nella maggior parte dei casi poi ormai è veramente una cadenza aggiunta a qualche parola specifica, non certo quello strettissimo che si parlava nei paesi x anni fa (e immagino valga per un po' tutti i dialetti), non faccio testo essendo io stesso romano ma è un dialetto che ormai mi sembra comprensibilissimo da chiunque parli italiano.
Mah come ha detto Mik il film è immerso in tipo di ambientazione e classe sociale in cui non hai veramente scelta (senza scomodare roba come The Wire, anche in Doctor Who gli abitanti delle case popolari parlano il cockney ), inoltre realisticamente anche sapendo l'italiano in una situazione criminale/che non richiede rispetto per chi ti sta davanti, parleresti in dialetto.Semplicemente non è di mio interesse come funzioni o che lingua si parli nei quartieri di periferia di Roma. Tra l'altro sarebbe bastata la classica cadenza fonetica, e solo un romano non avrebbe apprezzato. Io alcuni passaggi non li ho capiti, e se devi fare uscire un film con un'impronta nazionale rischi che si perda qualcosa nella comprensione. Magari non sarà realistico al 100% ma cribbio è un film sui superpoteri
La via del "lo facciamo ma non proprio" per me è pessima, da romano ho un odio incredibile quando sento rovinare il dialetto da gente che mette "er" al posto di "il" nelle frasi e pensa che questo basti per parlare romano.
Detto questo il film ancora non l'ho visto ma dal trailer mi sembra effettivamente che abbiano esagerato un po' troppo in alcune parti, sopratutto con il protagonista, tanto da non sembrarmi un romano particolarmente fedele alla realtà.
Ultima modifica di Daled; 27-02-16 alle 14:44
[QUOTE=Daled;139182] non faccio testo essendo io stesso romano ma è un dialetto che ormai mi sembra comprensibilissimo da chiunque parli italiano.[/QUOT
E si come no, ti sembra perche' sei romano.
Mi avete incuriosito peccato credo sara' impossibile vederlo fuori dai confini italici.
Ecco non fai testo, non sarà barese o napoletano ma a volte è incomprensibile, ma vale un po' per tutti i dialetti, per questo di solito nei film e nelle serie non usano i dialetti ma solo gli accenti di quei dialetti e giusto quei due o tre modi di dire effettivamente famosi, altrimenti il prodotto sarebbe comprensibile ad una regione per volta o poco più
Anche i personaggi di Misfits di certo non usano l'inglese oxfordiano. Se poi il dialetto e/o la lingua straniera è un problema si fa come in Gomorra o in Narcos: sottotitoli.
Rendetevi conto che una cosa sono le critiche giuste, un'altra lamentarsi che nei porno chiavano. Se poi ci si aspetta che personaggi ispirati dalla periferia romana parlino come nell'adattamento italiano di Saint Seiya il problema non è mica degli autori di Lo Chiamavano Jeeg Robot.