Letto un articolo che (al netto dei soliti espedienti retorici su turbo/biocapitalismo etc.), mi pare colga bene nel segno.
Lascio qui il link, se può interessare.
http://www.leparoleelecose.it/?p=27306
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
La la Land per me è come The eternal sunshine of the spotless mind.
Entrambi i film mi sono piaciuti quando li ho visti, ma mi han messo una depressione tale nel post visione, che non li rivedrò mai più
Il secondo l'ho rivisto dopo una decina d'anni, la la land è ancora fresco non avrebbe senso rivederlo dopo così poco tempo è ancora vivido il ricordo.
Restarting
Continuo con i recuperi:
Catch me if you can
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Visto sabato pomeriggio "Un altro giro".
Gran bel film, mille volte meglio di quella cacata di Nomadland
News of the world. E niente, riescono a inserire la politica e le minoranze anche in un western.
Per il resto un buon film
Lake Mungo.
Ne ho letto un gran bene ovunque ma mi sono annoiato, parecchio. E si che adoro i Mockumentary (specialmente gli horror). L'unico momento di "tensione" se così vogliamo chiamarlo è stato giustamente
, per il resto boh, foto e video mi hanno lasciato del tutto indifferente così come i vari twist della trama. Non capisco se il film voglia essere un horror e quindi farti provare tensione, portarti a sentire empatia per la famiglia o tutte queste due cose insieme. Per me (con me) non c'è riuscito.
Shorta, lo trovate su prime.
Al netto di alcune discutibili scelte di sceneggiatura, solidissimo thriller poliziesco danese.
In qualche città danese dei poliziotti mandano in coma un muslim.
Due agenti si trovano nel ghetto quando viene data la notizia che il ragazzo è morto e si trovano costretti a trovare il modo di uscirne.
Bravissimi i due fasc-ehm poliziotti, ottima fotografia, bel finale.
Hereditary.
L’horror non è morto.
visto Southern Confort (1981) (tradotto in maniera criminale in Italia come: I guerrieri della palude silenziosa)
non il liquore, ma un thriller parente stretto di un tranquillo weekend di paura.
Poco conosciuto ma davvero ottimo nel suo genere, un film d'altri tempi ormai
E' su prime solo in italiano senza altre tracce o sottotitoli
ti aspettavi il linguaggio originale? magari è pure mono
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Mi ha messo la depressione cmq si, come horror fa il suo dovere
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Pure io trovo Clint molto sopravvalutato, mi son piaciuti mystic river e million dollar baby, ma il resto non l'ho trovato particolarmente interessante
Ultima modifica di Biocane; 26-06-21 alle 12:02
Visto Nobody molto carino, poi adoro Odenkirk, belle botte e belle ghignate, decisamente promosso
Visto Ex Machina
Molto carino e molto (molto) inquietante
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)