Anora lo consiglio, a me è piaciuto un sacco
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We'll slide down the surface of things
And as things fell apart, nobody paid much attention
Nosferatu di Eggers, non male.
Sorprendente e assolutamente consigliato con un Hugh Grant mattatore. Prima parte notevolissima, tutta "suspence e teologia" , nella seconda il film "si deve animare" (in realtà sarebbe stato meglio di no ma non sarebbe stato un film americano...) con soluzioni non particolarmente eleganti quindi cade un po' ma senza precipitare. Promosso.![]()
Io l'ho visto ieri sera.
E' un film di buon livello, ma la seconda parte l'ho digerita poco. L'ho percepito come un film troppo supponente e pure un po' vacante nel messaggio, o meglio sembra dare l'idea di essere chissà chè e poi è fondamentalmente più fumo che arrosto.
Bravo Grant, ed anche gli altri ma insomma il messaggio che porta sembra passare a tratti in secondo piano come importanza.
Gli darei un 7.
Rivisto Man of Fire, quello con Denzel.
Il film anche rivedendolo oggi ha problemi di ritmo e di una lungaggine assurdi, il focus è teoricamente sempre chiaro ma la percezione è quella di gettare un po' fumo negli occhi come narrazione.
Poi la buonanima di Tony Scott aveva sta mania di far venire il mal di testa con ste inquadrature da matto, ma lì è un gusto mio![]()
A me piace sempre.
The electric state.
Un bello spreco di cgi.
Ho rivisto dopo più di 10 anni Only god forgives di Refn.
Aveva delle belle idee, ma è veramente un film monco.
Come tutti i film di Refn dopo Drive.
Lancio il sasso e fuggo
Mickey 17 visto qualche giorno fa in italiano.
Alla mia compagna è piaciuto molto, a me ha lasciato neutro, gli ho dato 6.
Non è un brutto film, ma di quelli che guardi e la settimana dopo te ne sei già dimenticato.
L'idea buona ma nemmeno originalissima (mi ha fatto tornare in mente Moon), e tutta la "satira politica" è un po' troppo basilare; sembra proprio una copia in scala 1:1 con i Maga, che sinceramente mi ha anche un po' rotto il cazzo. Non basta averli nella realtà, ci tocca trovarceli anche nei film? Avrei preferito una satira un po' più arguta.
Visto che ovviamente tutti dicono "dal regista di Parasite"... Parasite era in un'altra lega![]()
Se la mettiamo così, allora, ben più che Parasite, Mother (2009) e Memories of murder (2003) erano in un'altra lega
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Sinceramente, Refn non lo reggo. L'anno scorso avevo provato a vedere Copenhagen Cowboy e, a parte alcune trovate bizzarre più o meno azzeccate, mi aveva convinto veramente poco. Benissimo lo stile e tutto il resto, ma se oltre alla forma, non hai molto da dire, beh...
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Oltre a Drive che immagino conoscerai già, ti consiglio assolutamente di recuperare la trilogia di Pusher.
Secondo me il vero apice di Refn sta lì
Comunque, al di là dell'esteta danese, avevo scordato di menzionare una visione ben più valida:
Io sono ancora qui, il film brasiliano che ha vinto l'oscar per il film straniero.
Primi due 2/3 meravigliosi, parte quasi come uno slice of life per poi mostrare tutta la crudeltà della dittatura. La parte finale è emotivamente molto carica, anche se poteva essere snellita un pochino.
Nel complesso, ottima visione![]()
Ho iniziato a vedere 5 september ma ho quittato dopo 20 minuti; non è un film monaco 72 e settembre nero, ma è un film su la Abc a Monaco 72…considerata la straordinarietà della vicenda, raccontata peraltro magistralmente dal documentario di a Kevin McDonald “a day in september” che consiglio vivamente, ma che senso ha fare un film ambientato nello studio della abc per raccontare gli sbattimenti dei giornalisti per raccontare la vicenda? Ma chisseneincula
visto, nell'unica serata disponibile, Il Caso Belle Steiner
giallo francese tratto da un racconto di simenon
se non piace il ritmo dei film transalpini, lo troverete lento e i personaggi dei pesci lessi
ma a me piacciono, quindi ho gradito
l'intreccio è semplice, il fatto è lineare: alla fine il colpo di scena è abbastanza intuibile, per indizi disseminati qua e là, ma la buona costruzione deriva dal fatto che ci si pensa a posteriori
ben fatto, solido, attori ben calati nella parte, per me è promosso, voto 7
Ho visto Anora (2024) di Sean Baker. È un film che nello stile e nella struttura deve molto (forse moltissimo) a quel capolavoro che è Uncut Gems dei fratelli Safdie, ma riesce comunque a ritagliarsi una sua autonomia, in bilico costante fra registri e generi. Il merito più grande è imho riuscire a trasmettere sottotraccia una tensione crescente, apparentemente messa in secondo piano da situazioni da slapstick/cartone animato nella parte centrale, che esplode, in modo duramente realistico, solo negli ultimissimi minuti del film. Meritatissimo il BAFTA a Mikey Madison![]()
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Ho appena visto Avatar, La via dell'acqua
Okay, Cameron voleva un grosso acquario e ha messo le scene d'azione qui e là per giustificare la spesa.
Almeno tre ore e mezza più lungo del necessario.