Secondo me filtri col ricordo dei film precedenti, perché in time non è granché come regia. Splice, no dai ma davvero bisogna parlare di Splice?
Secondo me filtri col ricordo dei film precedenti, perché in time non è granché come regia. Splice, no dai ma davvero bisogna parlare di Splice?
Rispetto ma non condivido, non credo che dipenda dal filtro di altri film e non penso che qualcuno si dimentichi del tutto come girare un film da un momento all'altro. Può fare un lavoro peggiore o migliore, ma dimenticarsi come si usa la macchina da presa lo credo impossibile.
A questo punto vorrei la tua opinione su Zero Theorem, Martyrs o Attack the block...
Ultima modifica di Zeppeli; 21-02-18 alle 01:24
Altra cosa, possibile che tu non abbia colto il sottotesto giocastiano di Splice?
Avrei detto complesso di Elettra
quello è della figlia verso il padre, mentre qui si parla di madre verso il figlio biologico, quale è la creatura, essendo suo l'ovulo usato per concepirla. Brody non è suo padre, anzi Brody rivede nella creatura i tratti della compagna, per questo ne è attratto, come da una versione più innocente di quello che è diventato il personaggio della Polley.
Ultima modifica di Zeppeli; 22-02-18 alle 17:13
perchè magari uno si è perso la parte in cui Brody ballando con la creatura si sente attratto come dalla compagna, per poi confrontarla e farle confessare che l'ovulo era il suo. Poi molto si gioca sul desiderio di maternità represso di lei per via degli abusi da giovane, che riesce a liberare solo con l'artificio di laboratorio, fino all'accettazione finale della nuova progenie nata dall'unione con il suo stesso figlio, come avviene per Giocasta nella Fenice di Euripide, dove ella fa di tutto per proteggere Polinice ed Eteocle nonostante siano maledetti dall'atto incestuoso (a differenza di Sofocle che la condannava al suicidio)...
Io l'ho trovato un aspetto interessante e credo sia voluto (magari si potrebbe questionare sul sottotesto del personaggio di Brody).
fin troppo elaborato secondo me è casuale
Non sono d'accordo. Giocasta ha un ruolo attivo nell'attrazione verso il figlio, nel mito, qui è la figlia (femmina) a violentarla. Differenza non da poco per definire una cosa "giocastiana", il resto a cui fai riferimento sono letteralmente gli ultimi due minuti del film. mentre Brody assume visibilmente un ruolo materno per la bestia, che quindi è più simile a Elettra
Giocasta non sa che il figlio è Edipo. Detto questo lei avrebbe potuto interrompere la gravidanza, invece la porta a compimento dopo l'accettazione, come si vede nella scena finale del film, in cui i suoi desideri prevalgono sull'orrore. Brody ha un rapporto protettivo che si sviluppa nel momento in cui comincia a provare attrazione (prima è quello più restio a tenerla in vita), in cui si rende conto che la creatura è effettivamente "parte" della sua compagna. Ricorda cosa dice il fratello, che lui si sente dominato dalla Polley e ne accetta passivamente le decisioni, per cui si può giocare sul fatto che egli accetti passivamente anche l'attrazione verso la creatura, che ne è in effetti un simulacro. Ma qui si può discutere perchè è più sfumato.
Ma la Polley ha un rapporto morboso con la creatura fin dall'inizio, se fosse stato già da principio un maschio, sarebbe stato evidente ed esplicito, ma credo che avrebbe anche castrato tutto lo sviluppo successivo (e d'altronde la scena dei due prototipi che si uccidono a vicenda essendo uno diventato maschio, prepara a questo, sappiamo già da prima che è potenzialmente il figlio e lo sa anche lei, infatti è lei a dire che è mutata come Ginger a Brody, che si chiede cosa sia successo, ne è immediatamente consapevole). Inoltre prima della "rivelazione" lei trova i disegni che la ritraggono e non ne sembra inorridita, anzi sembra scossa che la creatura abbia ritratto anche lei. Infatti la gelosia potremmo dire che non è diretta verso l'affetto che Brody mostra verso la creatura, ma viceversa (in contrasto a quando trova i ritratti di Brody). La violenza che subisce però è resa male, avrei preferito anche io una volontarietà per dare più enfasi. Ma non ho mai detto che sia un film perfetto, anzi, solo che come vedi ci si può leggere già più del semplice horror con la creatura di serie B (e dubito che Natali, che ne è anche sceneggiatore, sia uno che fa le cose a caso, visti i precedenti).
Poi questa è la mia interpretazione del sottotesto, posso sempre sbagliarmi, ci mancherebbe.
Ultima modifica di Zeppeli; 23-02-18 alle 00:37
Non sa che è suo figlio ma che io ricordi non viene violentata dal figlio. E poi non è che puoi chiamare complesso di Edipo se non c'è un figlio che vuole scoparsi la madre cambiando sesso e tutto a tuo piacimento
Il complesso di Giocasta nella psicologia è l'attrazione della madre verso il figlio. Qui non c'è l'attrazione della madre. Certo, giocasta salva i figli avuti dal rapporto incestuoso, ma nel film lei li vende alla società prima ancora che nascano (se non ricordo male), di fatto sancendo il suo fallimento come madre. Ed è questo quello di cui parla e vuole parlare il film, secondo me.
Le azione della tipa sono sottolineate dall'uomo (nomi zero nella memoria) che mi pare affermi una roba tipo "non volevi un figlio perché sei una maniaca del controllo e quindi hai messo i tuoi geni per poter vivere la maternità di cui avevi paura come fosse un esperimento scientifico di cui puoi controllare ogni aspetto".
Cito a casaccio pescando dalla memoria e mischiando alla mia interpretazione.
Hai assolutamente ragione sul fallimento come madre, che vive un parallelo con il fallimento della di lei genitrice, che ci viene rivelato quando arrivano alla casa di campagna\fattoria di sua proprietà e che lo stesso Brody scopre non avendo mai sospettato degli abusi (e qui si ritorna ad un concetto caro a Natali, ovvero che non conosciamo mai fino in fondo una persona perchè anche alla persona più cara per motivi vari si possono tener nascoste delle cose).
A proposito del primo punto, ho infatti parlato di complesso giocastiano, proprio perchè l'ossessione è della Polley e su di lei si focalizza l'attenzione, utilizzando come motivo di distrazione Brody. In realtà è pure peggio, perchè anche se Giocasta non viene violentata, qui la Polley è consapevole fin dall'inizio sia del fatto che sia un suo figlio naturale, sia da metà film che il concetto maschio\femmina della creatura è assolutamente sfumato. Vero come tu dici che la violenza è subita, ma è anche accettata, e alla fin fine serve lo stesso scopo.
Oh, comunque fossero sempre così le discussioni, mi ritengo fortunato di trovare ogni tanto persone come te Necro con cui fare delle analisi più approfondite, senza dover per forza parlare di spade laser e supereroi.
Ultima modifica di Zeppeli; 25-02-18 alle 15:35
Fermo restando che se lei avesse avuto la coda laser sarebbe stato un capolavoro