No, è come dice lui, loro dimenticano e il mostro fa in modo che loro abbiano successo nella vita. Fra l'altro se non ricordo male l'unico a restare a Derry (Mike?) è anche l'unico a non aver fatto fortuna.
magari quello è il suo hobby, collezionare bambini galleggianti
l'unica discriminante che ho colto e che da un minimo di senso, è vittima solitaria contro il gruppo
cioè quando c'è il bambino da solo, se lo magna senza tanti complimenti, ma quando si trova davanti al gruppo è come se avesse paura e quindi cerca di separarli usando trucchi vari e spaventandoli per poi prenderli singolarmente
è sempre una metafora del bullismo, che è il tema centrale di tutta l'opera alla fine, il bulletto che se la prende coi più deboli che incute paura ma che quando si trova alle strette, in inferiorità ecco che esce fuori tutta la sua codardia e debolezza
https://movieplayer.it/news/it-2-cap...iuntive_70312/
Non vedo l'ora
Che senso ha unire due film già molto lunghi aggiungendo altre scene? Cosa viene, da 6 ore?
La metafora del bullismo é probabilmente giusta è vero però che sia nel libro che nel film gli attacchi di It contro i perdenti o I tentativi di spaventarli avvengono quando sono soli eppure si salvano comunque... In passato si era già discusso su questo forum sui poteri di it e le varie "stravaganze" della cosmologia di King, Ognuno può avere il suo approccio, Io piuttosto che perdermi in mirabolanti congetture sono più semplicemente disposto ad accettare che in un'opera così vasta e meravigliosa (il libro) ci siano comunque degli aspetti non particolarmente riusciti...
IT è un'entita fusa con la stessa città di Derry e che si manifesta sotto forma materiale per cibarsi. Però non è molto potente e per farlo deve adescare le proprie vittime o con figure piacevoli (il clown Pennywise) oppure assumendo l'aspetto di mostri che però mantengono i loro "punti deboli". Chiaro che a quel punto le vittime predilette sono bambini perchè sono quelli più facilmente impressionabili dato che le loro paure sono più semplici: il licantropo, lo zombie, il vampiro, sono mostri che qualsiasi adulto sa essere inesistente mentre un bambino no.
I Perdenti sono gli unici che scoprono la vera natura di IT, rimangono impressionati dalle sue manifestazioni ma siccome lui/lei ne subisce i punti deboli ecco che loro riescono a contrastarlo con la fionda e le palle d'argento o con lo spray per l'asma.
Quando vanno via dalla città, e si creano una loro vita, l'entità IT fa in modo che loro abbiano fortuna e che se ne stiano il più lontano possibile da Derry. Infatti piano piano loro dimenticano tutto e per 27 anni va tutto bene fino a che Mike li richiama... Essendo l'unico dei perdenti ad essere rimasto in città è quello più sfigato di tutti perchè IT fa in modo di cacciarlo dandogli una vita di merda ma allo stesso tempo è l'unico che non si è dimenticato degli avvenimenti quando erano bambini...
E vero ma occhio a non confondere quello che appare razionalmente logico con quello che invece viene effettivamente detto o "fornito", nel romanzo IT dice (se ben ricordo) che la paura gli serve come a "salare la carne", quindi non è necessariamente una necessità, il fatto che attacchi solo i bambini non è vero: i Bowers sono ragazzotti belli in forma e non ha problemi ed anche in passato le vittime sono anche altre, stiamo parlando di "entità cosmica primordiale" che considera gli esseri umani mero cibo e sollazzo, non puo' certo averne paura... è vero che deve sottostare alle leggi fisiche del mondo in cui si manifesta ma il fatto che venga sconfitta da dei ragazzini o che cmq non riesca a farli fuori puo' essere "razionalmente spiegato" (ma ripeto, meglio semplicemente accettare semplificazioni e storture narrative funzionali alla trama) semmai dall'aiuto che ricevono sia dalla "Tartaruga" che dall'"Altro", insomma i perdenti non vincerebbero "per caso"...
Poi ripeto, romanzo e storia meravigliosi che ho adorato e divorato ma gli elementi cosmologici (seppur sulla carta interessanti con tanto di rimandi ad altre opere di King) i poteri di It e lo stesso finale rimangono per me punti assai deboli del racconto. IT , entità cosmica antica quasi come l'universo , rappresentazione del "male assoluto" si impianta proprio sulla terra , a Derry (cioè neanche a New York o Parigi, Pechino...) per risvegliarsi ogni 27 anni e nutrirsi di qualche ragazzetto... insomma
Ultima modifica di Traiano; 16-09-19 alle 14:11
Occhio a non confondere l'uovo con la gallina IT non si è impiantato a Derry, è Derry che è cresciuta dove si è impiantato IT. E' per quello che alla sua morte c'è il devasto, perchè Derry in qualche modo è legata a IT...
Riguardo il "modus operandi" è vero, non necessariamente usa i mostri per uccidere tant'è che in passato i "gran finale" prima del letargo furono stragi causate da altri (l'incendio al Punto Nero) o per disgrazie tipo l'esplosione della miniera. Però pure la crew di Bowers li fa fuori impersonando Frankestein, la guardia del manicomio dove c'è Bowers la uccide sotto forma di mastino... Insomma, utilizza una forma materiale perchè gli viene meglio anche se non necessario.
Però i Perdenti non lo sconfiggono grazie alla "Tartaruga" ma per il fatto che sanno con chi hanno a che fare dopo essergli sfuggiti una prima volta...
Si su Darry hai ragione tu, rimane il resto del discorso su dell'entità cosmica colossale che se ne sta' li a mangiare tot bimbi e/o persone ogni 27 anni... sulla Tartaruga invece guarda che ci sono almeno un paio di episodi (forse anche di piu') in cui le sorti dei perdenti sono salvate in extremis da una forza superiore (parlo ovviamente del libro) anche se non è chiaro se l'aiuto provenga dalla Tartaruga ("Maturin") che cmq ha già un ruolo di "guida" per Bill , o dall'"Altro" (che poi si congratulerà alla fine sempre con Bill per il "lavoro svolto")
IMHO il problema di fondo sta nella natura stessa del cattivo:
- è un mostro. Ok ma mettere come cattivo un mostro è ormai roba sdoganata;
- allora è un mostro mutaforma. Ok ma è comunque roba "semplice";
- è un mostro mutaforma che si impossessa anche delle menti. Ok ma allora ha poteri paranormali?
- è un mostro mutaforma con poteri paranormali che però controlla un'intera città. Ok, ma allora cazz'è?
- è un'entità.
Chiaro che a fronte di quest'escalation devi per forza trovare fuori una controparte perchè va bene tutto ma che dei baNbini si trovino a lottare con una sorta di divinità rischia di scadere più nel fantasy che nell'horror.
L'alternativa più logica a tutto questo casino era eliminare il lieto fine: come fanno dei bambini a contrastare una divinità? Non possono.
Sculano il primo colpo, se ne vanno e fanno una vita della madonna grazie all'aiuto di IT che li vuole lontano da Derry. Tornano 27 anni dopo per eliminarlo del tutto? IT prende le misure e grazie all'influenza su Derry li fa fuori uno ad uno...
Niente tartarughe, niente "Altri" e si eliminano tutti i WTF.
Certo che però alla base c'è il pensiero dello scrittore e se per lui ci deve stare il lieto fine ti ciucci anche i WTF
Ultima modifica di sacramen; 17-09-19 alle 12:17
Visto, provo a dire la mia: Sicuramente inferiore e deludente rispetto al primo capitolo. Mi sembrano però eccessive certe stroncature drastiche ("peggior horror degli ultimi anni", "inguardabile" etc.) forse derivanti anche dalle compresibili aspettative dopo il primo capitolo.
Almeno la prima parte del film l'ho trovata comunque scorrevole e pure abbastanza "in linea" con il primo capitolo. Dalla seconda parte in poi tutta l'impalcatura, comunque traballante, comincia a crollare fino ad un finale "fracassone" per nulla convincente e soprattuto privo di quell'afflato drammatico e nostalgico richiesto. Io credo che il principale problema del film derivi anche dalle insidie dell'operazione in sè: emblematica la scena dei "biscotti della fortuna" tanto criticata: La scena è nel libro , è chiaro che nel 2019 a prescindere o meno dalla qualità dalla cgi è difficile rendere "horror" qualcosa di simile, la stessa cosa vale per le altre rappresentazioni "mostruose" che se magari potevano avere piu' senso con dei ragazzini diventano invece ancora meno "credibili" con degli adulti.
E probabile che, o Muschietti non avesse ben chiaro questo problema o al contrario l'avesse ben in mente ed abbia cercato di ovviarlo con mezzi ed idee che si sono rivelati poi infelici (per esempio aumentando la quantità di gags, ma anche in questo caso ho trovato eccessiva la componente comica ma non in quantità tale da rendere il film una "comedy-horror"). La grandezza del libro stesso è basata sulla senso di tensione ed inquietudine della presenza/morsa di IT su Derry e sull'efficace e toccante storia di amicizia e crescita dei "perdenti", quasi nessuna delle incursioni "reali" di It poteva dirsi effettivamente "spaventosa". Ad un certo punto ieri sera mi era chiaro di stare vendendo un film non ambientato nel passato ma proprio un film "del passato". Dopo 30 anni e passa di horror ormai , a meno che non si abbiano 16 anni o poco piu', gli horror per essere efficaci devono essere basati sulla tensione, sulla drammaticità, sul sapere centellinare bene la componente splatter/effettistica, insomma devono essere diretti veramente bene altrimenti è quasi impossibile emergere dall'oceano del "già visto". Poteva il regista fare meglio? Sicuramente, ma quando devi rendere mostri, licantropi, mummie e biscotti animati spaventosi nel 2019 e senza la possibilità di cedere troppo nello splatter puro ti stai ponendo di fronte ad una bella prova. Probabilmente serviva "piu' coraggio" ed andavano effettuati ulteriori rimaneggi e "svecchiamenti" rispetto al libro, cosa che inevitabilmente avrebbe scontentatoi puristi. Voto finale: 5. Voto complessivo dell'opera: 6-
Ultima modifica di Traiano; 20-09-19 alle 10:17
Per me il punto è che un horror fa fatica a essere "mainstream".
Nel momento in cui hanno investito un budget non altissimo ma nemmeno tipico degli horror che hanno successo adesso, era chiaro che avrebbero optato per qualcosa di più semplice.
Leggo che il primo era molto meglio.
Considerato che mi aveva fatto cagare, lascio perdere
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Losers, non Loosers.
Ed è la Tartaruga che concede fortuna e oblio ai Perdenti come ricompensa.
Non ha senso che sia It, dato che scrive "Tornate a casa" col sangue di Jerry Belwood.
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I Perdenti sono gli eroi designati proprio perché si salvano dagli incontri, non viceversa.
Rileggendolo a pezzi, nel libro è messo bello in chiaro l'aiuto esterno dell'Altro (creatore di It e della tartaruga, Dio in pratica)
La Tarturuga aiuta i perdenti duranti il rituale e "guida mentalmente " Bill in alcune occasioni, semmai è "l'Altro" ad intervenire direttamente alterando in certe occasioni gli eventi in favore dei perdenti (la freccia che dovrebbe colpire Bev ad es) . Il fatto che i perdenti che hanno lasciato Derry abbiano avuto successo (ma non l'unico che è invece rimasto) non deriva da un favore della Tartaruga ma potrebbe derivare invece dalla volontà di It di tenerli lontani . In sostanza i perdenti sono "eroi" ma anche "predestinati", difficile stabilire fino a che punto l'uno o l'altra delle cose...
Ultima modifica di Traiano; 20-09-19 alle 14:33
per me è impossibile trasportare su media visivo IT .
si arrendessero o facessero una serie che piacerà a pochi e costerà tantissimo
avrei preferito anche io un finale con IT vincitrice.
King purtroppo a 200 pagine dalla fine dovrebbe cedere le sue opere ad altri